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Autore: LadyOA    30/11/2009    1 recensioni
-Mikan-chan?? Che vuol dire??- chiese Chopper Ma non ricevette risposta e poi videro soltanto Nami correre verso quel giovane e felice urlare... salve questa è la mia nuova storia ^_^ spero vi piaccia
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro | Coppie: Nami/Zoro
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2

I ragazzi dopo una giornata piena di risate, si stavano dirigendo alla locanda di Hiroshi, Nami camminava davanti a tutti sorridendo felice, i ragazzi la guardavano stupefatti, era tutto il giorno che Nami era così, non aveva neanche litigato con Zoro e questo li aveva insospettiti, così mentre camminavano Chopper chiese a Nami

-Nami?-

-si Chopper?-

-mi spieghi per bene chi è quel ragazzo??-

Nami sorrise

-quando saremo alla locanda vi spiegherò tutto-

-e chi ti dice che vogliamo saperlo?-

Nami si girò verso Zoro, era stato tutto il giorno in silenzio, più del solito avendo un’espressione corrucciata, non aveva parlato e quelle poche volte che parlava era più scontroso del solito, Nami lo guardò

-come spadaccino?? Sei il solito maleducato??-

-strega! Cosa ti faccia credere che noi vogliamo sapere di come TU! E Hiro-Kun!...vi siate conosciuti!!-

Disse in modo acido, Nami ne rimase ferita, come poteva dire quelle cose!!

-sei un deficiente!!- urlò Nami girandosi e iniziando a camminare più velocemente, ci era rimasta male, veramente, aveva il petto che le faceva un male cane.

Zoro guardava la schiena di Nami, forse aveva esagerato ma non sopportava come Nami si comportava con quel ragazzo, aveva visto come era diventata felice dopo averlo rivisto, come era entusiasta di rivederlo...e lui ci stava male! Un senso di rabbia lo aveva pervaso quando aveva visto Nami con quel ragazzo...però anche se ora aveva detto a Nami che non voleva sapere di come si conoscevano, in realtà moriva dalla voglia di saperlo! Voleva  assolutamente saperlo!!...ma ora lei era arrabbiata! Di certo non avrebbe parlato...sbuffò

Gli altri avevano assistito a tutta la scena e non potevano far altro che sospirare, era allucinante come quei due non capivano di volersi bene, ma loro non dovevano fare nulla dovevano capirlo da soli...

-siamo arrivati- disse Nami fermandosi davanti ad un locale con l’insegna “Risto-Coco”,

Nami sorrise e fece cenno di entrare agli altri, la seguirono ed appena entrati

-Mikan-Chan!!! Sei arrivata!!- Hiroshi gli corse incontro e l’abbracciò forte

-ciao Hiro-Kun!!- Nami rispose all’abbraccio

Zoro fulminò con lo sguardo Hiroshi

-bene, seguitemi vi abbiamo riservato il tavolo migliore...- disse precedendoli per accompagnarli al tavolo,

-sai Mikan-Chan, i miei non credevano che tu fossi qui! Ma ora mi dovranno credere-

-davvero? Non ci credevano!?ahaha-

-eccoci qui, prego accomodatevi!- disse invitandoli a sedersi, prese la sedia di Nami e da galantuomo la fece sedere

-grazie-

-niente, dovere-

Poi andò da Robin e fece lo stesso

-molto gentile-

-dovere signorina- rispose Hiroshi a Robin, Zoro e Sanji lo stavano per uccidere

-bene, ora vi porto il menù, aspettate...-

-non ti preoccupare! Ordiniamo tutto!!- gli urlò Rufy, Hiroshi lo guardò e rise

-ok! Allora vado ad avvertire hai miei che siete arrivati...Mikan-Chan aspettati il peggio...- disse facendogli l’occhiolino, Nami rise

-ahah...ok...-

Detto questo si avviò verso la cucina

-Mia sirena che voleva dire??-

-ora lo capirai Sanji- disse Nami trattenendo le risate, dopo pochi secondi si senti un urlò allucinante e poi una porta spalancarsi, i ragazzi si preoccuparono, ma appena videro Nami alzarsi e ridere non compresero, subito dopo sentirono

-NAMIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!! PICCOLLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!! QUANTO SONO FELICCEEEEEEEEEEEE!!!- e poi una signora correre incontro a Nami con le lacrime agli occhi che l’abbracciò forte

-oh! Piccola! Quanto tempo!! Come sono felice di rivedere che stai bene!!...tesoro!!-

-ahhah! Anche io sono felice di rivederti Maria!! Mi siete mancati tanto!!- Nami rispose all’abbraccio della signora, gli altri la guardarono, era una donna di una certa età! Ma era una bellissima donna, i capelli mossi e neri lunghi legati con un mollettone, occhi verdi come quelli di Hiroshi, si assomigliavano molto...

La signora si staccò da Nami e la guardò bene

-piccola mia! Quanto sei cresciuta!! Sei diventata una bellissima ragazza!! Scommetto che gli uomini li lasci senza fiato!! Ahahah!!-

-ahah! Sei la solita!! Tu invece! Sei in perfetta forma!!! Sei sempre splendida!!-

-oh! Grazie tesoro!! Ma dimmi? Come tela passi??...com..oh!- la donna notò i ragazzi al tavolo do Nami e disse -oh! Allora è questa la famosa ciurma di cappello di paglia!? Ma siete tutti giovanissimi!!! ODDIO!!- disse tutta esuberante

-si loro sono i miei compagni...non ché la ciurma di cappello di paglia!- disse sorridendo Nami

-ragazzi questa è Maria, la madre di Hiroshi-

I ragazzi la salutarono educatamente e Sanji da “gentleman” si alzò in piedi e gli fece un bel baciamano

-oh! Che giovane galante!- disse ridendo Maria

-ahah! Sanji fai il bravo altrimenti Claus di uccide-

-Cluas?- chiese il biondo

-mio marito! È molto geloso...- rispose la donna

-già! Super geloso!- rispose una voce alle spalle di Nami la quale si voltò e tutta contenta urlò

-CLAUS!!-

-ehi! Testolina rossa! Ma guarda te! Sei diventata veramente una bella figliola!! Quel manifesto del governo non ti rende giustizia!!-

Gli disse Claus, i ragazzi lo guardavano era un uomo enorme, con la barba, baffi e capelli neri, Nami gli corse incontro e l’abbracciò

-allora piccola peste! Vedo che stai bene!!-

-si! Tutto a posto!-

-AAAAAAHAAAAHH!!- un urlo di Maria li fece preoccupare, si voltarono verso di lei

-che diavolo!? Maria!!-

-COSA HAI SULLA SPALLA!!!!-

I ragazzi e Claus e Hiroshi, che era tornato, non capirono, Nami allora si guardò la spalla e disse

-questo?? È un tatuaggio?-

-NO LI!! DIETRO LA SCHIENA!!!-

Nami allora capì...come anche i suoi amici...sul suo volto comparve un velo di tristezza e disse toccandosi la cicatrice

-...qui...c’era il simbolo di Arlong...-

Maria, Hiroshi e Claus la guardarono preoccupati allora Hiroshi le si avvicinò e la prese per mano

-allora era Coco l’isola presa da quel bastardo!-

-già...non lo sapevate?-

-no! Sapevamo che un’isola era stata invasa dagli uomini pesci ma non sapevamo il nome...le voci non sono sempre affidabili...però avevamo mandato una lettera a Bellmer...ma non ci ha risposto! Come state? Tutto bene?sapevamo che l’isola era libera è vero?-gli chiese Maria

i ragazzi guardavano Nami, si vedeva che non sapeva che dire...ricordare quegli accaduti...Rufy stava per parlare quando Nami parlò

-Bellmer...è morta...l’ ha uccisa Arlong davanti a me e Nojiko... e poi...-Nami non riusciva a parlare, non voleva ricordare, non in quel momento, Hiroshi e i suoi genitori rimasero raggelati da quella risposta, la signora Maria corse da Nami e l’abbracciò forte

-oh! Piccola! Perdonaci!! Non lo sapevamo!! Non devi dire altro!! L’importante che...nessun’altro stia male! Tanto ora è morto! Non farà del male a nessuno!!-

Nami si strinse nell’abbraccio della donna

-già...è finita tempo fa!- disse Nami staccandosi dalla donna e sorridendogli dolcemente

-Namiiiiii!!!!- Rufy la chiamò

-mm? Dimmi?-

-HO FAMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!-

Nami si infervorò subito

-razza di maleducato!!! Aspetta!!!-

-MA HO FAMEEEE!!!!-

Nami gli mollò un pugno in testa

-BASTA!! ORA MANGI!!-

-ahahah! Sarà meglio che vada a cucinare!- disse Claus -testolina mi ha fatto piacere rivederti, ci vediamo dopo ora ho da fare non siete gli unici clienti che ho!!-

Disse Claus andando verso la cucina

-ok Claus!! A dopo!!- gli disse Nami

-bene ragazzi io ora torno devo servire ai tavoli...Hiroshi rimani con loro! Tanto stasera non c’è tanta gente-

-ok mamma!-

-ciao piccola! A dopo-

-ciao Maria!!-

Detto questo anche la donna andò via, Nami si risedette e Hiroshi prese posto vicino a lei

-allora? Quindi tu e la mia crostatina siete amici sin da piccoli??- chiese Sanji che non riusciva proprio a nascondere l’interesse

Nami e Hiroshi si guardarono e poi Nami parlò

-bhè si! Ci conosciamo da quando siamo piccoli, le nostre case erano vicine...-

-già! Io, Nami e Nojiko stavamo sempre insieme...passavamo la maggior parte del tempo a combinare casini...- disse poi Hiroshi

-...e molto spesso dormivamo gli uni dagli altri!...quante volte tua madre ti ha beccato che cercavi di sgattaiolare fuori di casa a notte fonda per venire da me!! Solo perché non riuscivi a dormire!!- disse ridendo Nami

-già!...Ahahah che ridere!!!-

-umh capisco...- disse guardandolo male Sanji...Zoro più li guardava più gli rodeva...

-e invece quel soprannome?? Mikan-Chan??- chiese sempre Sanji

-oh! Bhé questo è facile da intuire lei è Mikan-Chan perché con quel colore di capelli mi sembrava un mandarino...un piccolo mandarino imprudente!- disse arruffando i capelli a Nami, la quale gli diede un pugno scherzoso sulla spalla

-mentre lui è Hiro-Kun! Perché per non mi è mai piaciuto chiamarlo Hiroshi, preferivo Hiro-Kun e poi mi dava l’impressione di avere anche un fratello maggiore così!-  disse contenta

Zoro li guardava, non cela faceva più! Non capiva perché gli dava così fastidio, sentiva il petto bruciare...

“..porca miseria!! Ma proprio su quest’isola dovevamo fermarci!? Con tutte quelle che ci sono proprio qui!!...guardalo! le scompiglia i capelli, la stringe a se...la fa sorridere a quel modo!...quel modo bellissimo con cui mi lascia senza fiato!!...ma!?...Zoro che ti prende! Quella è Nami!! NAMI!!! chiaro? Io non posso essere geloso!!...aspetta!! GELOSO!!!...io non sono geloso di Nami!!...io non!...” guardò ancora Nami e Hiroshi...e la rabbia ricrebbe...OK! ERA GELOSO!! SUPER GELOSO!!!...lo avrebbe fatto a fatte volentieri!!!

Passò il tempo e durante la cena Robin chiese

-Hiroshi senti, non voglio sembrarti malfidata ma...possiamo fidarci di te? E delle persone qua dentro?-

-come?- chiese lui non capendo

-prima tua madre ha urlato chi eravamo...per questo ti chiedo se possiamo fidarci di te-

Nami guardò i suoi compagni, capiva perché lo facevano quindi non si arrabbiò, guardò Hiroshi che le sorrise dolce e le disse stringendogli la mano

-non dovete preoccuparvi in questa città non correte il rischio, tutti qui conoscono la ciurma di cappello di paglia, quindi potete star sicuri...non potrei far mai del male a Nami e hai suoi amici! Mai!...l’unico problema è...- disse stringendo forte la mano di Nami, lei lo guardò preoccupata e gli altri attesero la risposta

- l’unico problema è?- chiese Zoro innervosito

-il problema è che in città, proprio a picco sulla scogliera c’è una base della marina...e quindi la città è spesso piena di marines...però potete stare tranquilli i cittadini non hanno nulla contro di voi...anzi! vi ammirano...solo dovete stare attenti ai marines...soprattutto al generale di quella caserma...il generale Richards!...è un uomo molto pericoloso...molto...-

Disse serio Hiroshi...i ragazzi lo guardarono...

-ok, ti ringraziamo per l’informazione- disse Robin

Fine cap2!!

Eccoci qui!!

Il secondo capitolo è finito...

Che dire,  bhè spero di essere riuscita a fare un capitolo decente...-_-‘

Passiamo ai ringraziamenti

Grazie per chi ha messo la storia tra i preferiti

Poi

Rolo:ahahah!! Sono contenta che ti piaccia...già non lo sopporti...Xd ahaha poverino lui!!

Cmq Zoro sele è fatte girare subito!!! XD chi nn lo avrebbe fatto???

Sakuratvb: grazie per i complimenti...cmq si Zoro morirà di gelosia...XD...che diventerà rossa era scontato!! *ç*...hihihihih

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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