Capitolo 2
I
ragazzi dopo una giornata piena di risate, si stavano dirigendo alla locanda di
Hiroshi, Nami camminava davanti a tutti sorridendo felice, i ragazzi la
guardavano stupefatti, era tutto il giorno che Nami era così, non aveva neanche
litigato con Zoro e questo li aveva insospettiti, così mentre camminavano Chopper
chiese a Nami
-Nami?-
-si
Chopper?-
-mi
spieghi per bene chi è quel ragazzo??-
Nami
sorrise
-quando
saremo alla locanda vi spiegherò tutto-
-e
chi ti dice che vogliamo saperlo?-
Nami
si girò verso Zoro, era stato tutto il giorno in silenzio, più del solito
avendo un’espressione corrucciata, non aveva parlato e quelle poche volte che
parlava era più scontroso del solito, Nami lo guardò
-come
spadaccino?? Sei il solito maleducato??-
-strega!
Cosa ti faccia credere che noi vogliamo sapere di come TU! E Hiro-Kun!...vi
siate conosciuti!!-
Disse
in modo acido, Nami ne rimase ferita, come poteva dire quelle cose!!
-sei
un deficiente!!- urlò Nami girandosi e iniziando a camminare più velocemente,
ci era rimasta male, veramente, aveva il petto che le faceva un male cane.
Zoro
guardava la schiena di Nami, forse aveva esagerato ma non sopportava come Nami si
comportava con quel ragazzo, aveva visto come era diventata felice dopo averlo
rivisto, come era entusiasta di rivederlo...e lui ci stava male! Un senso di
rabbia lo aveva pervaso quando aveva visto Nami con quel ragazzo...però anche
se ora aveva detto a Nami che non voleva sapere di come si conoscevano, in
realtà moriva dalla voglia di saperlo! Voleva assolutamente saperlo!!...ma ora lei era
arrabbiata! Di certo non avrebbe parlato...sbuffò
Gli
altri avevano assistito a tutta la scena e non potevano far altro che
sospirare, era allucinante come quei due non capivano di volersi bene, ma loro
non dovevano fare nulla dovevano capirlo da soli...
-siamo
arrivati- disse Nami fermandosi davanti ad un locale con l’insegna “Risto-Coco”,
Nami
sorrise e fece cenno di entrare agli altri, la seguirono ed appena entrati
-Mikan-Chan!!!
Sei arrivata!!- Hiroshi gli corse incontro e l’abbracciò forte
-ciao
Hiro-Kun!!- Nami rispose all’abbraccio
Zoro
fulminò con lo sguardo Hiroshi
-bene,
seguitemi vi abbiamo riservato il tavolo migliore...- disse precedendoli per
accompagnarli al tavolo,
-sai
Mikan-Chan, i miei non credevano che tu fossi qui! Ma ora mi dovranno credere-
-davvero?
Non ci credevano!?ahaha-
-eccoci
qui, prego accomodatevi!- disse invitandoli a sedersi, prese la sedia di Nami e
da galantuomo la fece sedere
-grazie-
-niente,
dovere-
Poi
andò da Robin e fece lo stesso
-molto
gentile-
-dovere
signorina- rispose Hiroshi a Robin, Zoro e Sanji lo stavano per uccidere
-bene,
ora vi porto il menù, aspettate...-
-non
ti preoccupare! Ordiniamo tutto!!- gli urlò Rufy, Hiroshi lo guardò e rise
-ok!
Allora vado ad avvertire hai miei che siete arrivati...Mikan-Chan aspettati il
peggio...- disse facendogli l’occhiolino, Nami rise
-ahah...ok...-
Detto
questo si avviò verso la cucina
-Mia
sirena che voleva dire??-
-ora
lo capirai Sanji- disse Nami trattenendo le risate, dopo pochi secondi si senti
un urlò allucinante e poi una porta spalancarsi, i ragazzi si preoccuparono, ma
appena videro Nami alzarsi e ridere non compresero, subito dopo sentirono
-NAMIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!
PICCOLLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!! QUANTO SONO FELICCEEEEEEEEEEEE!!!- e
poi una signora correre incontro a Nami con le lacrime agli occhi che l’abbracciò
forte
-oh!
Piccola! Quanto tempo!! Come sono felice di rivedere che stai bene!!...tesoro!!-
-ahhah!
Anche io sono felice di rivederti Maria!! Mi siete mancati tanto!!- Nami
rispose all’abbraccio della signora, gli altri la guardarono, era una donna di
una certa età! Ma era una bellissima donna, i capelli mossi e neri lunghi
legati con un mollettone, occhi verdi come quelli di Hiroshi, si assomigliavano
molto...
La
signora si staccò da Nami e la guardò bene
-piccola
mia! Quanto sei cresciuta!! Sei diventata una bellissima ragazza!! Scommetto che
gli uomini li lasci senza fiato!! Ahahah!!-
-ahah!
Sei la solita!! Tu invece! Sei in perfetta forma!!! Sei sempre splendida!!-
-oh!
Grazie tesoro!! Ma dimmi? Come tela passi??...com..oh!- la donna notò i ragazzi
al tavolo do Nami e disse -oh! Allora è questa la famosa ciurma di cappello di
paglia!? Ma siete tutti giovanissimi!!! ODDIO!!- disse tutta esuberante
-si
loro sono i miei compagni...non ché la ciurma di cappello di paglia!- disse
sorridendo Nami
-ragazzi
questa è Maria, la madre di Hiroshi-
I
ragazzi la salutarono educatamente e Sanji da “gentleman” si alzò in piedi e gli
fece un bel baciamano
-oh!
Che giovane galante!- disse ridendo Maria
-ahah!
Sanji fai il bravo altrimenti Claus di uccide-
-Cluas?-
chiese il biondo
-mio
marito! È molto geloso...- rispose la donna
-già!
Super geloso!- rispose una voce alle spalle di Nami la quale si voltò e tutta
contenta urlò
-CLAUS!!-
-ehi!
Testolina rossa! Ma guarda te! Sei diventata veramente una bella figliola!! Quel
manifesto del governo non ti rende giustizia!!-
Gli
disse Claus, i ragazzi lo guardavano era un uomo enorme, con la barba, baffi e
capelli neri, Nami gli corse incontro e l’abbracciò
-allora
piccola peste! Vedo che stai bene!!-
-si!
Tutto a posto!-
-AAAAAAHAAAAHH!!-
un urlo di Maria li fece preoccupare, si voltarono verso di lei
-che
diavolo!? Maria!!-
-COSA
HAI SULLA SPALLA!!!!-
I
ragazzi e Claus e Hiroshi, che era tornato, non capirono, Nami allora si guardò
la spalla e disse
-questo??
È un tatuaggio?-
-NO
LI!! DIETRO LA SCHIENA!!!-
Nami
allora capì...come anche i suoi amici...sul suo volto comparve un velo di
tristezza e disse toccandosi la cicatrice
-...qui...c’era
il simbolo di Arlong...-
Maria,
Hiroshi e Claus la guardarono preoccupati allora Hiroshi le si avvicinò e la
prese per mano
-allora
era Coco l’isola presa da quel bastardo!-
-già...non
lo sapevate?-
-no!
Sapevamo che un’isola era stata invasa dagli uomini pesci ma non sapevamo il
nome...le voci non sono sempre affidabili...però avevamo mandato una lettera a
Bellmer...ma non ci ha risposto! Come state? Tutto bene?sapevamo che l’isola
era libera è vero?-gli chiese Maria
i
ragazzi guardavano Nami, si vedeva che non sapeva che dire...ricordare quegli
accaduti...Rufy stava per parlare quando Nami parlò
-Bellmer...è
morta...l’ ha uccisa Arlong davanti a me e Nojiko... e poi...-Nami non riusciva
a parlare, non voleva ricordare, non in quel momento, Hiroshi e i suoi genitori
rimasero raggelati da quella risposta, la signora Maria corse da Nami e l’abbracciò
forte
-oh!
Piccola! Perdonaci!! Non lo sapevamo!! Non devi dire altro!! L’importante
che...nessun’altro stia male! Tanto ora è morto! Non farà del male a nessuno!!-
Nami
si strinse nell’abbraccio della donna
-già...è
finita tempo fa!- disse Nami staccandosi dalla donna e sorridendogli dolcemente
-Namiiiiii!!!!-
Rufy la chiamò
-mm?
Dimmi?-
-HO
FAMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!-
Nami
si infervorò subito
-razza
di maleducato!!! Aspetta!!!-
-MA
HO FAMEEEE!!!!-
Nami
gli mollò un pugno in testa
-BASTA!!
ORA MANGI!!-
-ahahah!
Sarà meglio che vada a cucinare!- disse Claus -testolina mi ha fatto piacere rivederti,
ci vediamo dopo ora ho da fare non siete gli unici clienti che ho!!-
Disse
Claus andando verso la cucina
-ok
Claus!! A dopo!!- gli disse Nami
-bene
ragazzi io ora torno devo servire ai tavoli...Hiroshi rimani con loro! Tanto stasera
non c’è tanta gente-
-ok
mamma!-
-ciao
piccola! A dopo-
-ciao
Maria!!-
Detto
questo anche la donna andò via, Nami si risedette e Hiroshi prese posto vicino
a lei
-allora?
Quindi tu e la mia crostatina siete amici sin da piccoli??- chiese Sanji che
non riusciva proprio a nascondere l’interesse
Nami
e Hiroshi si guardarono e poi Nami parlò
-bhè
si! Ci conosciamo da quando siamo piccoli, le nostre case erano vicine...-
-già!
Io, Nami e Nojiko stavamo sempre insieme...passavamo la maggior parte del tempo
a combinare casini...- disse poi Hiroshi
-...e
molto spesso dormivamo gli uni dagli altri!...quante volte tua madre ti ha
beccato che cercavi di sgattaiolare fuori di casa a notte fonda per venire da
me!! Solo perché non riuscivi a dormire!!- disse ridendo Nami
-già!...Ahahah
che ridere!!!-
-umh
capisco...- disse guardandolo male Sanji...Zoro più li guardava più gli
rodeva...
-e
invece quel soprannome?? Mikan-Chan??- chiese sempre Sanji
-oh!
Bhé questo è facile da intuire lei è Mikan-Chan perché
con quel colore di capelli mi sembrava un mandarino...un piccolo mandarino
imprudente!- disse arruffando i capelli a Nami, la quale gli diede un pugno
scherzoso sulla spalla
-mentre
lui è Hiro-Kun! Perché per non mi è mai piaciuto chiamarlo Hiroshi, preferivo
Hiro-Kun e poi mi dava l’impressione di avere anche un fratello maggiore così!-
disse contenta
Zoro
li guardava, non cela faceva più! Non capiva perché gli dava così fastidio,
sentiva il petto bruciare...
“..porca
miseria!! Ma proprio su quest’isola dovevamo fermarci!? Con tutte quelle che ci
sono proprio qui!!...guardalo! le scompiglia i capelli, la stringe a se...la fa
sorridere a quel modo!...quel modo bellissimo con cui mi lascia senza
fiato!!...ma!?...Zoro che ti prende! Quella è Nami!! NAMI!!! chiaro? Io non
posso essere geloso!!...aspetta!! GELOSO!!!...io non sono geloso di Nami!!...io
non!...” guardò ancora Nami e Hiroshi...e la rabbia ricrebbe...OK! ERA GELOSO!!
SUPER GELOSO!!!...lo avrebbe fatto a fatte volentieri!!!
Passò
il tempo e durante la cena Robin chiese
-Hiroshi
senti, non voglio sembrarti malfidata ma...possiamo fidarci di te? E delle
persone qua dentro?-
-come?-
chiese lui non capendo
-prima
tua madre ha urlato chi eravamo...per questo ti chiedo se possiamo fidarci di
te-
Nami
guardò i suoi compagni, capiva perché lo facevano quindi non si arrabbiò,
guardò Hiroshi che le sorrise dolce e le disse stringendogli la mano
-non
dovete preoccuparvi in questa città non correte il rischio, tutti qui conoscono
la ciurma di cappello di paglia, quindi potete star sicuri...non potrei far mai
del male a Nami e hai suoi amici! Mai!...l’unico problema è...- disse
stringendo forte la mano di Nami, lei lo guardò preoccupata e gli altri
attesero la risposta
-
l’unico problema è?- chiese Zoro innervosito
-il
problema è che in città, proprio a picco sulla scogliera c’è una base della
marina...e quindi la città è spesso piena di marines...però potete stare tranquilli
i cittadini non hanno nulla contro di voi...anzi! vi ammirano...solo dovete
stare attenti ai marines...soprattutto al generale di quella caserma...il generale
Richards!...è un uomo molto pericoloso...molto...-
Disse
serio Hiroshi...i ragazzi lo guardarono...
-ok,
ti ringraziamo per l’informazione- disse Robin
Fine cap2!!
Eccoci qui!!
Il secondo capitolo è finito...
Che dire, bhè spero
di essere riuscita a fare un capitolo decente...-_-‘
Passiamo ai ringraziamenti
Grazie per chi ha messo la storia tra i preferiti
Poi
Rolo:ahahah!! Sono contenta che
ti piaccia...già non lo sopporti...Xd ahaha poverino lui!!
Cmq Zoro sele è fatte girare
subito!!! XD chi nn lo avrebbe fatto???
Sakuratvb: grazie per i complimenti...cmq
si Zoro morirà di gelosia...XD...che diventerà rossa era scontato!! *ç*...hihihihih