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Autore: Giulietta 24    30/11/2009    7 recensioni
Non dimenticarti di noi... Questo è quello che vorrebbe urlare Demi appena tornata a Los Angeles. Ma cercherà di nascondere ancora il suo segreto che già ha da troppo e che la farà stare sempre più male... Fino a quando non incontrerà i suoi occhi e tutto cambierà di nuovo...
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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don't forget 14
DON'T FORGET ABOUT US


E allora sposala!!

Demi aspettava. Nemmeno lei sapeva bene che cosa. Aspettava che il resto della sua vita le scorresse davanti, come le auto lungo la strada. Aspettava sperando di farsi scivolare sulla pelle tutto il dolore che impovvisamente le aveva preso lo stomaco, che bruciava come la sua guancia sinistra, colpita dalla mano di Joe.

L'unica cosa che ancora le dava la forza di non svenire lì sull'asfalto, era il pensiero di riabbracciare al più presto sua figlia, per scacciare via quel senso di vuoto che le parole di Joe le avevano procurato al cuore. Era semplicemente distrutta.
Come era possibile che lui pensasse che Rosie era figlia di Trace? Come se lui non la conoscesse affatto.... Perchè pensava questo di lei?? Forse era davvero passato troppo tempo per pretendere che tutto riuscisse a tornare come prima. Avrebbe dovuto aspettarselo: Semplice conseguenza della sua enorme bugia.
Demi si sfiorò la guancia colpita e un brivido le scosse la schiena. Aveva alzato le mani su di lei. Era davvero cambiato e forse la persona che Demi aveva amato con tutto il suo cuore viveva solo nei suoi ricordi.
No, non voleva assolutamente che Joe scoprisse di essere il padre di Rose.

Da:- Demi? Tesoro... -
Dallas si era avvicinata a lei piegandosi sul marciapiede dove Demi era seduta.
D:- Dallas! Non ti avevo sentita arrivare... -
Da:- Stai bene? Al telefono mi sembravi strana... -
La ragazza vide subito in ce stato si trovava la sorella e la strinse cercando di confortarla.
Da:- Gli hai parlato. -
D:- Sì... - Demi si strinse ancora di più a lei.
Da:- Demi... Andiamo a casa dai. -
Le due entrarono in auto e Demi vde Rosie addormentata sul sedile posteriore.
D:- Non avrei dovuto parlargliene... Ora pensa che la bambina sia di Trace. -
Dallas che stava mettendo in moto ebbe un sussulto.
Da:- Che cosa??? Quella specie di rock star scaduta e piena di tatuaggi orrendi, padre della mia Rosie?? Ma gli hai spiegato? -
D:- Ho cercato, ma poi discutendo ha perso la calma... Mi ha dato uno schiaffo e sono scesa dall'auto. -
Da:- Joe ti ha picchiata??? Ma chi si crede di essere??? Ti prego dimmi che Rose non è figlia sua, ti prego non voglio che abbia gli stessi geni di quel bast.. -
R:- Mamy? -
La piccola s era svegliata e aveva scavalcato i sedili sedendosi in braccio alla madre.
D:- Amore mio! Dallas ne parliamo più tardi eh... -
Da:-Ok, vorrei solo sapere cosa quel cretino ha al posto del cervello. -
D:- Non vedo l'ora di lasciarmi tutto questo alla spalle e tornare a Londra. Sapevo sarebbe stato un grande sbaglio tornare qui e che avrei solo sofferto nel rivederlo. -
Da:- Non avrei dovuto spingerti nel dirgli la verità... Ma non pensavo potesse arrivare a questo. -
D:- Nemmeno io. L'unica cosa di cui sono sicura è che lo voglio fuori dalla vita di nostra figlia. -

Joe era rimasto tutta la notte a osservare il respiro lento e regolare del figlio accanto a lui, cercando di riordinarsi le idee. Demi era madre. Perchè gli aveva mentito per così tanto tempo? No, non è che gli avesse mentito, piuttosto si era volatilizzata e lui non aveva più saputo niente sul suo conto fino alla settimana prima. L'aveva buttato fuori dalla sua vita. La capiva, voleva solamente dimenticare quanto dolore le aveva fatto provare. Ma poi perchè tornata a Los Angeles aveva continuato a mentire??
K.S:- Figliolo? Tutto bene? -
Suo padre era appena entrato in cucina, dove lui e Adam stavano facendo colazione e salutò il bimbo.
J:- Papà, non lo so... Io... Stò davvero male Papà. -
Kevin si sedette vicino al figlio e sorrise al nipote che stava giocando con delle automobiline.
K.S:- lo vedo... Niente Miel Pops!!! -
J:- Papà sul serio... -
K.S.:- Joe, sono sicuro che questo momento passerà... Certo la partenza di Camilla ha reso tutto più difficile, ma ricordati che la tua famiglia ci sarà sempre. -
Joe non pensava minimamente a Camilla, ma a ben altri problemi.
J:- Hai presente Rosie? -
L'uomo si accigliò per l'improvviso cambiamento di argomento di Joe.
K.S.:- La bambina di Dallas, certo... E' davvero molto carina ed intelligente. Per certi aspetti mi ricorda Demi quando era più piccola.... Il suo sorriso e la sua risata soprattutto. -
J:- Papà, ma lo sai allora??? -
Il ragazzo spalancò gli occhi incerdulo.
K.S:- Che cosa dovrei sapere Joe? -
J:- Rose è la figlia di Demi. -
Kevin senior lo guardò ridacchiando, ma dopo appena qualche secondo, vedendo l'espressione del figlio, capì che non era uno scherzo.
K.S.:- Sei sicuro di quel che dici?-
J:- Me l'ha detto lei stessa, e da quanto ho capito il padre è Trace. -
K.S:- Perchè non ce l'ha mai detto prima? No... Non è possibile... Demetria... Con quello... No!! -
Joe annuì silenzioso e riprese la colazione mentre il padre continuò a pensare ad alta voce.
A:- Demi!!! Dove Demi?? -
J:- Piccolo Demi oggi non è potuta venire... -
A:- Ohh... Più tardi?? -
J:- Non lo so... vediamo dai... Mangia ora. -
A:- Ottei. -
Il bimbo riprese a mangiare sorridendo e iniziò a pensare a quante cose avrebbe potuto giocare con Rose.
K.S.:- Possibile che nessuno sapesse niente? -
J:- Non lo dire ad anima viva papà -
In quell'istante Frankie e Denise entrarono in cucina.
De:- Buongiorno a tutti!! -
La donna si mise subito ai fornelli per preparare le frittelle, non prima di aver strapazzato Adam e baciato il marito.
Frankie prese posto e rubò un biscotto dal piatto del nipotino.
F:- Di che si parla? -
J:- Niente che t'interessi pulce. -
F:- Nervosetto eh?? Come è andata con Demi ieri sera? -
J:- Perchè dovrei dirtelo? Giochi ancora con le carte dei Pokemon! Che cosa te ne fregherà dei miei appuntamenti?? -
Joe si alzò irritato dal tavolo prendendo Adam. Denise si voltò verso il figlio minore e i due si intesero al volo. Doveva proprio essere successo qualcosa di grosso la sera prima.
F:- Me ne frega perchè voglio bene a Demi!-
J:- E ALLORA SPOSALA!!! -
In quel momento Joe sbattè violentemente la porta di casa uscendo con il figlio.
K.S.:- Beata gioventù... Bhe, io vado... Frankie, tra un'ora passa Nick a prenderti, andate in studio insieme, ok?-
F:- Perfetto. Ciao papà... -
Kevin salutò la moglie ed uscì anche lui di casa.
F:- Mamma... Hai parlato con Demi l'altra sera, vero? -
De:- Sì tesoro... -
Denise gli accarezzò i capelli e gli diede un bacio affettuoso sulla fronte.
F:- Credi che ne abbia finalmente parlato con Joe? -
De:- Penso proprio di sì... Ma Frankie, Non immischiamoci. E' troppo personale... Penso che debbano risolvere da soli. -
F:- Sì, hai ragione... Solo non voglio che Demi soffra ancora... La perdonerà? -
De:- Spero con tutto il cuore di sì. -


NOTE:
Scusatemi tantissimo, ma in questo periodo ho davvero poco tempo tra la scuola e gli impegni... Prometto che visto che tra poco ci saranno le vacanze di Natale posterò di più.
Tra un paio di giorni aggiorno anche "Tutta La Mia Anima".
Tornando alla storia, vi starete chiedendo dove voglio andare a parare vero??? Giuro che non dovrete aspettare troppo per saperlo!!
Un grazie garandissimo ed un mega bacione, alla prossima!
Giulia
  
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