Salve. 
Piccola informazione: 
La storia è situata in Twilight, quando ormai Bella sa tutto di Edward e della sua famiglia e i due 'stanno insieme' ... ah.. e la scena del Baseball ancora non c'è, la inserirò più tardi con questa novità.


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Prologo

Quel giorno non era molto strana l'assenza dei Cullen.... di Edward. 
Il sole stranamente incombeva su Forks, rendendo tutto magnificamente lucente e caldo.
L'erba sembrava più chiara del solito, e la luce filtrava dalle finestre della mensa.
Mentre il chiacchericcio di sottofondo non mi distraeva affatto, osservai il loro tavolo vuoto per poi ritornare a conversare con gli altri, non realmente interessata ai loro discorsi.
E ritornai nel mio libro, li dove avevo lasciato il segno. 
La giornata senza Edward, oltre ad essere noiosa, sembrava monotona, e le lezioni erano stressanti, inoltre, il ciarlare di Jessica, appariva più pesante del solito, e anche le sue frecciatine.
Mentre leggevo mi accorsi dell'improvviso silenzio che era calato nel tavolo, e alzai il viso, pensando che la causa del silenzio fossi io, ma mi sbagliai, perchè quando alzai il viso, quello che vidi fu qualcosa di unico, di sublime, una visione strana, quanto una specie di Déjà vu.
Era la prima volta che la vedevo. 
Lei, alta quanto basta, lunghi capelli bronzei e ondulati, quasi ricci, un colore che già avevo visto, dei capelli che già avevo toccato.
Guancie rosee, naso perfettamente proporzionato,e due enormi occhi color cioccolato, quegli occhi...
La sua pelle, la sua pelle leggermente più chiara rispetto il normale, e il suo passo, deciso, perfetto, elegante.
Un carisma che solamente poche persone avevano: I Cullen.
Il mio cuore cominciò a battere all'impazzata, e mi sentii improvvisamente strana. 
Avanzava decisa, elegante, Jeans attillati e capelli che ondeggiavano ad ogni suo passo. Senza nessun vassoio in mano, sotto gli occhi indiscreti e perforanti -probabilmente di tutta la gente della mensa-, si diresse nel tavolo dove si sedevano solitamente Edward e i suoi fratelli. E si accomodò, con lo sguardo freddo, indifferente, di chi non è qui realmente per la scuola. 
Ma per qualcos'altro.

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Ci avete capito qualcosa ? 
spero di si. Dal prossimo capitolo comincerò a raccontare tutto.