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Autore: _moonlight    30/11/2009    9 recensioni
E mentre le richieste di Emily su una possibile spiegazione si facevano pian piano più vaghe, i suoi occhi incontrarono quelli di un ragazzo, un Serpeverde per l’esattezza, occhi di ghiaccio, occhi che ora erano tutto.
Lily Potter sorrise leggermente quando il suo sguardo fu ricambiato da Scorpius Malfoy, intento a cercare di trattenere una risata, facendola sembrare, come sempre, al suo solito ghigno.
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come Potter e Malfoy

 

Sistemò la ciocca rossa dietro l’orecchio, guardando la sua immagine riflessa nello specchio, per poi sbuffare per la centesima volta in un minuto – il che sarebbe impossibile se non perché fosse lei.

Giocò ancora qualche secondo con la cravatta rosso-oro prima di darle una forma concreta e decidere di scendere. Fece attenzione a non inciampare nelle scale della torre di Grifondoro, salutando velocemente i fratelli, nuovamente in preda ad un litigio targato “Potter” nel bel mezzo della sala comune.

Le braccia esili e i lineamenti sottili le donavano ancora un’aria candida, solamente, e intendo solamente, quando da quelle rosee e sottili labbra non proruppevano parole il più delle volte taglienti, o come definiva lei stessa “da scaricatore di porto”.

La gonna abbastanza corta da far vedere le sue gambe lunghe e snelle, si muoveva a ritmo dei passi spediti e con una punta d’agitazione, che aveva per tutto il lungo corridoio della scuola. La coda che raccoglieva i capelli vermigli, ondeggiava da una spalla all’altra mossa dal leggero venticello tipico inglese.

I passi diventarono lentamente sempre più calmi, notando un gruppetto di Serpeverde che occupava tutta la larghezza del corridoio e dove, proprio tra loro, c’era chi più di tutti costringeva i suoi neuroni ad un suicidio di massa.

Intento a parlare con i ragazzi più cercati e voluti dalle ragazze, sfoderava quei suoi soliti sorrisi così ossessivamente irritanti e decenti che incantavano tutte quelle stupide oche, tranne lei. Forse.

Solo poco dopo sentì i suoi occhi grigi come il ghiaccio posarsi su di lei. Due sguardi fieri e orgogliosi che si squadravano dai poli opposti del corridoio; un misto di emozioni si potevano percepire da quello scambio, o almeno lei, e forse anche lui, lo sentivano.

«Cosa vedo lì, Potter femmina!» disse Scorpius dando una gomitata al suo vicino, che sorrise.

Lily roteò gli occhi.

«Cosa vedo lì, un branco d’idioti!» cercò d’imitare lo stesso tono di voce del ragazzo, evidentemente riuscendoci.

«Non sei spiritosa, Potter. Il tuo sarcasmo è uguale a quello di un Troll in calore».

Lo guardò disgustata dall’altro in basso.

«Buono a sapersi» aggiunse lei, facendosi spazio tra i ragazzi che si spostarono al suo passaggio. «Ah, Malfoy…» si girò sorridendo maliziosa, «come sta la bacchetta?» gli chiesa giuliva, mentre il biondo, visibilmente scocciato, le rispose immediatamente a tono: «Fa scintille. E tu, ancora andata in infermeria?».

Strinse le mani a pugno e una vena d’irritazione percorsero tutto il corpo di Lily, che cercò comunque di sembrare il più serena possibile.

«No, tranquillo» aggiunse dando loro le spalle, continuando a percorrere il corridoio ed entrando nell’aula di trasfigurazione.

 

 

 «Hai capito a cosa era dovuta l’orticaria?» chiese Emily Osment sedendosi vicino a Lily, concentrata a dividere le patate dalle carote nella sala grande.

«No» disse alzando lo sguardo, per poi puntarlo sul tavolo dei Serpeverde, in particolare su Scorpius Hyperion Malfoy, intento ridere e parlare con varie serpi; quando il diretto interessato alzò gli occhi e notò che quelli di Lily lo stavano osservando, un sorriso divertito gli si dipinse il volto.

 Allontanò i suoi occhi da quelli del ragazzo, ritornando alla conversazione appena intrapresa con Emily. «Non intendo saperlo comunque» disse ingoiando un pezzo di patatina fritta mentre leggeva un trafiletto del Profeta.

 «Passiamo a cose più importanti, allora. Sai con chi sta uscendo Scorpius Malfoy?» domandò Emily entusiasta, facendo sgranare gli occhi della compagna che la guardò sconcertata.

«È una domanda o un’affermazione?» chiese, posando nuovamente lo sguardo sul tavolo verde-argento; subito dopo sventolò una mano in segno di negazione.

«No no… non dirmelo. Non voglio saperlo e non m’interessa» disse alzandosi dal tavolo dei Grifondoro. «Ci vediamo dopo in camera, devo fare una cosa».

Raccolse tutte le sue cose dal tavolo, poggiandole sulle braccia, incurante dell’ordine o delle cartacce inutili.

Era possibile che tutta Hogwarts parlasse di lui?

Era irritante, snervante.

 
Arrivò a grandi falciate di fronte al quadro della Signora Grassa, buttò la cartella in un angolo della parete e prese il primo libro che trovò aprendolo ad una pagina a caso:

 Non si possono far tornare indietro tutti gli errori ma si prova benché non sia facile.”

 

«Dio, ma che cazzate» disse lei, sorridendo falsamente.

 «Cosa c’è Potter, ti sei pentita per qualcosa?» le disse una voce maschile a lei familiare.

«Se alludi a quello che ho fatto al tuo amichetto delle parti basse, platinato, nemmeno un po’» rispose lei senza guardarlo negli occhi.

 «Che ragazzina irritante» sbuffò lui, togliendole il libro di mano e buttandolo dalla tromba delle scale.

Lo stupore misto a rabbia si lesse chiaramente sul volto di lei.

«Ma dico, dove hai la testa?! L’hai dimenticata a letto con qualche puttana?!» urlò irata, affacciandosi per vedere dove il libro era volato e sentendo solo un leggero tonfo.

«È nei sotterranei» disse il Serpeverde guardando in basso con sguardo noncurante. «Scommetto che non ci sei mai andata, paurosa come sei» sorrise maligno guardandola arricciare il naso in senso di disapprovo.

« Ma cos… Ah, è un’emerita cavolata. Portami lì » disse sospirando rassegnata.

«È una scusa per stare con me, bimba?» l’accusò il ragazzo, che si avviò vicino alle scale. «Ma che vai a pensare! Voglio riprendere il mio libro e vedere i sotterranei» le rispose lei con una nota d’agitazione nella voce, apprestandosi velocemente a raggiungerlo prima che le scale si potessero muovere.

«Noiosa» sbottò il Malfoy inclinando la testa leggermente nella sua direzione e guardandola camminare silenziosamente al suo fianco. Lily lo fissò negli occhi e con sguardo ambiguo gli rispose «Egocentrico».

Scorpius scoppiò in una risata mentre la sua mano destra spazzolava quei capelli biondi lucenti; era la prima volta che lo vedeva ridere sul serio. La Grifondoro non poté non pensare che quel sorriso era la cosa più bella che aveva visto in tutti quei cinque anni ad Hogwarts; scacciò velocemente quel pensiero: era un Malfoy ed era il suo nemico da …da sempre.

Non riuscì però a trattenersi dal ridere anche lei.

«Perché ridi?» chiese guardandolo, mentre anche il suo sguardo si posava sulla sua figura esile.

«Ma se stai ridendo anche tu» replicò lui.

«Sei tu che mi fai ridere» disse lei ritornando subito dopo seria, notando un gruppo di ragazze guardarli e sorridere maliziose.

Tossì leggermente mentre anche lui ritornò alla sua originale e normale espressione scazzata.

Scesero molte scale prima di riprendere parola: non avevano niente da dirsi, tutto qui. Arrivati in quel cunicolo buio e pieno di colonne in semiluce, il palmo della mano di Lily sbatté violentemente sulla sua fronte.

«Che stupida!» esclamò.

«Ora l’hai capito» disse Scorpius, guardandola incerto.

«Potevo richiamarlo con l’Accio!» disse esausta sedendosi sul pavimento scuro e freddo.

«Alzati» ordinò perentorio lui, fissandola.

«Sono stanca, lo prendo dopo» disse Lily guardandolo dal basso. «Puoi anche andartene, lo prendo da sola» butto lì con un sussurro, sperando però con tutto il cuore che non seguisse le sue parole.

 Ma cosa andava a pensare? Che se n’andasse pure! Che raggiungesse la sua “ nuova” fiamma!

Siamo nemici, siamo nemici.

«Non ho fatto tutte quelle scale, con te per dirla tutta, per poi salire» sbuffò lui, prendendola per il polso e trascinandola dietro di sé. «Che seccatura: ti concedo cinque minuti del mio tempo, ti faccio un favore e tu ti siedi. Sbrigati a cercare questo libro, io ho un appuntamento tra poco».

Crack.

La mano di Lily si liberò della stretta del biondo.

«Lo cerco da sola. Non ho bisogno di te, Malfoy» sbottò infuriata –ma per cosa?  

«Voi Potter, tutti così strani e stupidi» commentò lui, girandosi.

«Oh, bhé! Tanto per ricordartelo è stato mio padre a salvare quell’imbecille del tuo all’epoca della scuola» disse lei puntando lo sguardo pieno di odio su di lui.

«Tuo padre era un esaltato. Si montava la testa perché era il prescelto e con quei due scemi, i genitori di Hugo e Ro-qualcosa, non teneva testa nemmeno a un Serpeverde. Ipocriti, non coraggiosi. Il cocco di Silente, ecco cos’era» sibilò con disprezzo lui. «Quelli come me, a quelli come te, li guardano e passano oltre ».

L’irritazione salì alle stelle.

«Voi Malfoy fate pena» disse cercando qualcos’altro da dire.

«Voi Potter, siete ridicoli» ribetté Scorpius.

«Ecco perché ti odio a morte, la parola M a l f o y parla per sé» ringhiò Lily, furiosa. «Siamo come cani e gatti» aggiunse, cercando di calmarsi, «e i cani non amano i gatti» continuò con convinzione, superandolo per poi sussurrargli: «Nemmeno ci vanno d’accordo».

Raccolse il libro alzando lo sguardo e notando che si trovava perfettamente sotto la tromba delle scale dove lei, qualche momento prima, era seduta.

«Era un libro di babbanologia» borbottò Lily, sentendo i passi di lui alle sue spalle. «Il tuo appuntamento?» chiese poi, girandosi.

«È saltato da circa un’ora» rispose Scorpius: la sua figura nella penombra, le mani nelle tasche dei pantaloni neri, il suo profumo percettibile anche da lontano, attirò lo sguardo azzurro di lei, che lo guardò come una stupida.

È il diavolo o è Dio?

«Mi dispiace» disse Lily alzandosi e sistemandosi la gonna da qualche ammaccatura.

«Mh. Anche a me» gli rispose Scorpius arricciando le sopracciglia mentre la rossa lo raggiungeva.

«Io non direi “ Come cani e gatti”» sussurrò dopo un po’, guardandola. Lily lo osservò. Pensierosa. «Come Potter e Malfoy va meglio? È comunque la stessa cosa».

Un sorriso malizioso si estese sul viso di lui. «I cani e i gatti non si accoppiano e non provano nessun tipo di attrazione per l’altro» disse guardando avanti a sé.

«Giusto. E per noi non è la stessa cosa?» chiese lei, più interessata di quanto immaginasse.

«Quando la principessa non s’innamora del principe ma del pirata è un problema» se ne uscì Scorpius, sorridendo amaramente.

«No» lo corresse Lily, abbassando lo sguardo, «il vero problema è quando anche il pirata ricambia».

«Meno male che non è il nostro caso, Potter» disse guardandola fissa. Poi, dopo averle fatto l’occhiolino, fede dietrofront e la lasciò lì da sola.

«Già, per fortuna» sussurrò lei, più a sé stessa che a lui.

Il suo sguardo seguì il ragazzo finché non sparì lasciandola sola in quel buio, un minuto prima più caldo di quanto pensasse.

 

 

 

«Finiscila di fumare» disse acida Lily guardando scontrosa Scorpius mentre posava nuovamente la sigaretta sulle sue labbra sottili.

«Sta’ zitta: faccio quello che mi pare» gli rispose il Serpeverde espirando una boccata di fumo sul viso di Lily, che tossì irritata.

«Ti faccio notare che siamo in punizione per colpa tua» disse lei muovendo avanti e indietro la mano destra per allontanare quella nuvola biancastra di fumo.

«Io non ho fatto proprio un bel niente, Potter. Sei tu che hai urlato come una cretina» disse Scorpius guardandola arrabbiarsi e stringere i pugni come se si stesse trattenendo.

«Ti sembra normale che te la fai, in senso buono eh, con una del quinto anno mentre tu sei al settimo?» Lily incrociò le braccia al petto aspettando, con impazienza, una risposta dal ragazzo di fronte a lei.

«Sbagliato» ghignò avvicinando leggermente il viso a quello di Lily. «Sono le ragazze che cercano i ragazzi più grandi, non il contrario».

«Ma i ragazzi ci stanno, quindi anche vuoi fate la vostra parte» e così dicendo gli prese la sigaretta dalle labbra e la buttò per terra, schiacciandola poi per bene col piede.

«Non l’ho fatto apposta, eh!» si giustificò sorridendo maliziosa e facendo spallucce.

«Sei una stronza» ringhiò arrabbiato.

«Sei un bastardo» ribatté lei.

«Ti auguro una morte lenta e dolorosa» le disse abbassandosi per arrivare a guardarla negli occhi. «Perché non ti lanci dalla torre d’astronomia, nè?» gli propose Lily, sistemandosi uno dei due codini con cui aveva legato i capelli rossi.

«Rossa del cazzo» sbuffò lui.

«Senti un po’…» iniziò lei indispettita quando una voce li distrasse.

« Malfoy, Potter! Stavate fumando… fumando in biblioteca?!» strillò Madama Pince con tono che nascondeva isteria.

«Ehh! M-ma no i-io, è Malf…» cercò di spiegare Lily, ma fu interrotta nuovamente, questa volta da Scorpius. «Dovremmo finire la ricerca, Potter, andiamo. Scusi professoressa».

La trascinò tra gli scaffali della biblioteca per poi fermarsi al reparto proibito.

«Ma dico sei stupida? Stavi per dire che avevo fumato?!» chiese lui stupito.

«No, certo che no!» disse lei sulla difensiva «le stavo dicendo che tu volevi sapere qualcosa sui Babbani» spiegò sicura di sé.

« E cosa centrerebbero i Babbani con il “ state fumando”?» chiese lui annoiato.

« Oh, bhè, genio! Era la prima cosa che mi è passata per la testa, la tua scusa non era mica meglio, sai?» disse indispettita.

«Intanto ha funzionato» disse lui fiero.

«Solo per fortuna, non so come mai non ti ha risposto acida» sbuffò la Grifondoro.

«Per me fa poco sesso» disse Scorpius leggendo i titoli dei libri sugli scaffali.

«Sempre con la solita delicatezza da drago. E comunque, forse non lo sai ma lei “ la da” a Gazza» disse lei sussurrando e guardandolo.

Scorpius si girò lentamente con sguardo disgustato.

«Cosa? Con quel magonò decrepito? Quanti anni avrà, Novanta?» chiese lui sconvolto.

«Guarda che sono quasi coetanei! È Gazza che se le porta male» disse lei sorridendo.

«Ma anche lei non è che se le porta bene. Che cosa schifosa» aggiunse il biondo rabbrividendo.

Lily si fece seria.

«Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace» se ne uscì guardandolo negli occhi, mentre lui inarcò le sopracciglia sorpreso.

«E da dove viene questa perla di saggezza?» chiese sarcastico.

«Da nessuna parte, è la verità. Non puoi scegliere chi ti piace o chi no! Capita e basta. Probabilmente Gazza è il principe azzurro della prof.» disse lei arrossendo leggermente.
Non si spiegava il perché stesse dicendo quelle cose, proprio a lui, soprattutto.

«Bhè, allora quella strega ha pessimi gusti» sbuffò sonoramente.

«Tu..» cominciò lei «tu-».

«Cosa sei, un telefono?» la prese in giro, ridendo.

«Se mi fai formulare la domanda, forse. Come va con la sgualdrina di turno?» disse mentre lo vedeva chiudere il libro e sedersi con la schiena contro lo scaffale.

« Bene, è carina» si girò trovandosi accanto Lily, «Ma è una corvonero» disse con l’amaro in bocca, come se non fosse una cosa buona.

Lily rise leggermente.

«Auguri allora» affermò sorridente.

«Non durerà molto, non mi trasmette niente». Fece spallucce.

«Non le dai nemmeno una possibilità?» domandò Lily.

«No» disse lui secco, aprendo il pacchetto di sigarette e notando che era vuoto.

«Allora non sei il suo principe azzurro, insomma» affermò Lily, pensierosa.

«Io non ho mai detto di essere un principe» disse il Serpeverde, scrutando nella profondità dei suoi occhi azzurri.

«Ah, già, dimenticavo che tu sei il “pirata”» disse sarcastica mentre Scorpius rise.

«Sbaglio o era sarcasmo quello nella Vostra voce, mia illustre principessa?» la canzonò lui, mentre il viso di Lily andava velocemente in fiamme.

 «Non sono l’unica sarcastica a quanto vedo» disse distogliendo lo sguardo da Scorpius.

«E se dico la verità invece, come la mettiamo?» gli chiese con voce neutra.

«Non ci crederei e continueremo a litigare come sempre» masticò lei senza guardarlo.

« Tsk… mocciosa» l’accusò Malfoy facendo girare Lily.

«Serpe!» esclamò, per poi rendersi conto che la distanza, tra il suo volto e quello di lui era pochissima.

Rimase lì immobile, guardandolo e aspettando che parlasse.

«Quando la principessa non s’innamora del principe ma del pirata, è un problema giusto?» sussurrò Lily vicinissima alle labbra di lui.

«No» la corresse ghignando lui «il problema è quando il pirata ricambia» sussurrò il Serpeverde ad un millimetro dalla bocca di lei, provocandole un leggero solletico sulle labbra rosee.

 

 

 

 

«Non puoi capire» disse Lily mentre ingoiava un altro pezzo di pasta

«Ma cosa, se mi spieghi, magari!» sbuffò una voce femminile vicino a lei.

«Emily» disse la Grifondoro guardandola «se ti dicessi che non lo so nemmeno io, capiresti?» le chiese mentre girava nuovamente lo sguardo, posandolo su quello dei Serpeverde. E mentre le richieste di Emily su una possibile spiegazione si facevano pian piano più vaghe, i suoi occhi incontrarono quelli di un ragazzo, un Serpeverde per l’esattezza, occhi di ghiaccio, occhi che ora erano tutto. 

Lily Potter sorrise leggermente quando il suo sguardo fu ricambiato da Scorpius Malfoy, intento a cercare di trattenere una risata, facendola sembrare, come sempre, al suo solito ghigno.

 

…Io non voglio un principe azzurro. Non saprei che farmene"








( Spazio per me )


Allora. Sperando che qualcuno legga questo pezzettino di spazio che mi prendo, voglio dedicare questa schifezzuola alla mia BetaH la Nicole a cui voglio troppo bene. Adoro i nostri scleri <3
è una nottlily ma vabbè non fa niente. *che stronza che è* dai forse un pochino e LilyScorps
Mi dispiace ho perso, con molto piace,tempo a scrivere questa fic e ho trascurato quella su Saku-san, ma fa niente tutto va bene purchè il Lily/Scorps viva in eterno su EFP * si commuove*, perchè dai
loro sono Potter e Malfoy, comprendete? come si fa a non adorarli. La Rose/Scorpius sincermanete non mi piace molto, è noiosa a mio parere e non riesco nemmeno a leggere delle fiction. Non mi prende. Opinioni personali eh! °w°
Dopo queste parole degne di essere incoronate per la loro ehmm saggezza? *bwahuhauhauha*
Ah questa è una fic tutta per la new entry Simo che grazie a la sottoscritta è diventata una LilyScorps. Credo che di stron....eeeehm cavolate ne ho scritte abbastanza. Commentate se vi va ^^
Baci <3 e ricordata  LilyScorps is better ù_u


Roberta : D 

   
 
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