La Cacciatrice e il Vampiro
Prologo
Si fermò in mezzo al bosco, era diverso di notte, sicuramente molto più spaventoso.
Le ombre dei rami spogli sembravano braccia che volevano afferlarla.
Non sapeva dove si trovasse, dopo quella corsa folle per sfuggire a quel qualuno o " qualcosa", la cosa certa era che era stanca, in piena notte da qualche parte nel bosco.
Si mise in ascolto di qualsiasi rumore che assomigliasse a dei passi. Quando credeva finalmente di essere al sicuro e di aver fatto perdere le tracce alla cosa che la seguiva, senti una folata gelida passarle accanto e un ombra muoversi al limitare dello spiazzo che la circondava.
La sua mente le disse che putroppo non si era sbagliata, sicuramente quello che la seguiva non era umano, ma infondo lo sapeva lo aveva riconosciutodall'odore, era soltano una stupida fantasia.
Si passò una mano tra i lunghi capelli innaturalmente chiari, dovuti ai mille esperimenti provati sulla pelle.
Sentì un ultimo spostamento d'aria dietro di lei, si voltò in fretta e pianto i sui occhi in quelli dello sconosciuto.
Si studiarono quello che parve un tempo infinito occhi negli occhi.
Oro nel marrone.
Non potè guardalro in faccia, soltanto gli occhi erano visibili,era sotto l'ombra di uno degli alberi che circondava la radura.
All'improvviso sparì alla vista di lei, si guardò freneticamente intorno, due braccia di marmo la bloccarono da dietro e non le permisero di muoversi, sentì il suo fiato gelido sul collo scoperto.
Non urlò, non perchè avesse la sua mano sulla bocca, ma perchè era completamente pietrificata dalla paura, anni di addestramento buttati al vento, ma c'era qulcosa che le impediva di attaccarlo.
Dannazione!! non sarebbe dovuto succedere. Si rimproverò da sola.
Infondo ne aveva uccisi tanti uno in più non avrebbe fatto differenza, ma lui era diverso, nessuno della sua specie aveva gli occhi di quel colore.
Oro colato.
Mentre cercava di dimenarsi sentì la sua voce suadente nelle orecchie - Perdonami...- sussurrò con il dolore nella voce calda.
Poi la sua vista si offuscò e seppe di essere svenuta tra le braccia di un vampiro.