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Assoluta Perfezione
Un attimo di assoluta perfezione.
Michaela riusciva a sfiorare il dito di sua figlia – loro – e le sembrava la più bella cosa della sua vita. In una landa desolata, a chilometri dal paese, insieme ad un medico tutt'altro che affidabile era riuscita a dare alla luce una splendida bambina che adesso sorrideva ai propri genitori. La testolina era un'ovale perfetto, i capelli una massa di fili chiari, il corpicino esile e proporzionato.
Poggiò la testa sulla spalla di suo marito, annaspando con fatica.
«Non è la cosa più bella di questo mondo?»
Chiese lei, piangendo di pura felicità. Sully le accarezzò il volto, poi provò a sfiorare sua figlia. Michaela capì le sue reali intenzioni, così gliela porse in braccio, con estrema delicatezza, così come si faceva con le bambole di porcellana.
L'uomo la guardò qualche secondo, lasciandola sospesa a mezz'aria, per farle sentire meglio gli effluvi boschivi; sorrise la piccina, gli occhioni spalancati erano due diamanti da custodire.
«Sì, ed è solo nostra.»
Disse lui, fiero dell'opera del Creatore.
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Riferimento alla puntata in cui Michaela partorisce... insieme a Sully! [Dato che si trovano nei boschi, troppo lontani dalla città]. Prima di eclissarmi: ma l'avete vista la puntata di oggi? *___*
(Lui le chiede di sposarla) AW!
*__*