Occhi

- Perché io?-
- Come?-
- Eravamo centinaia quel giorno, perché io tra tutti?-
Ridacchiò, scostandole una ciocca dal viso.
- E me lo chiedi dopo millenni?-
Lei non rispose, ma si appoggiò al suo petto, continuando a fissarlo.
Caius rivide il chiasso del banchetto, il suo bicchiere che più si svuotava più lo riempivano, lo stesso sguardo sfrontato in mezzo ai riccioli castani.
La sua ribelle, il suo dono di Atena.
Le sfiorò una guancia con le dita.
- In quel mucchio di ossequiosi imbecilli, una ragazzina è stata l'unica ad avere il fegato di guardarmi negli occhi.-





Making of
Dopo la tristezza qualcosa di più tranquillo, ovvero la coppia che immagino come la più serena tra tutti i Volturi. Tanto per cambiare, non si sa nulla di nulla di Athenodora. Dal nome, in qualche modo doveva essere greca, oppure (vaghi ricordi del classico) essere nata nel periodo in cui a Roma ciò che era greco era alla moda. In ogni caso, l'unico indizio è 'sto benedetto nome: dono di Atene o dono di Atena. io propendo per la seconda, e quindi me la immagino con un carattere forte, come la dea a cui è dedicata. Poi, insomma, è la moglie di Caius! Non si sarà scelto una tipina qualsiasi. Nella drabble, in un momento di dolcezza, una domanda rimasta sopita molto tempo, e la risposta concisa di un uomo che sceglie senza farsi troppi problemi. Perdonate il disegno giallo, l'ho fatto su un pezzo di carta da schizzi, appunto, gialla, ma mi piaceva troppo e l'ho tenuto. 
Non so più in che modo ringraziare chi legge, quindi lo faccio in giapponese: Arigatou Gozaimasu^^

vannagio: pure io inizio ad intristirmi per il termine ormai prossimo. Ma ci sarà tempo per altre storie! Grazie per i complimenti.
Sammy Cullen: Marcus e il suo passato non possono che commuovere, ma lo sai meglio di me, dato che lo descrivi così bene nella tua storia! Il latino era  d'obbligo, ha una regalità che l'italiano un po' ha perso. Poi Marcus e Dydime si parlavano di sicuro latino, quindi era quella la lingua dei suoi ricordi.
Dragana:  con tutto quello che gli faremo passare, era d'obbligo la cosa più dignitosa che mi venisse in mente. E, come ti ho detto, le vicende personali hanno dato una mano (purtroppo).
pinkgirl:  Sublime addirittura? Non esagerare che vado in iperventilazione^^ Grazie davvero.
Ulissae:  anche io Dydime la immagino coi capelli neri, ma nel disegno volevo avesse le sembianze di un fantasma. Per la drabble: i ricordi nascono da tracce concrete. Mi pareva inefficace dire soltanto che pensa continuamente a lei, ci pensa perchè tutto gliela ricorda (un po' come dice la volpe nel Piccolo Principe!).