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Autore: Camille_Paul    03/12/2009    3 recensioni
Matt è un ragazzo di Washington talmente orgoglioso di se stesso e del suo club da non accorgersi di niente. Presto si accorgerà di avere avuto per circa quattordici anni un velo sugli occhi e si accorgerà dei suoi veri sentimenti per qualcuno. - Mi ami davvero? - ti amo e te lo giuro
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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sophie 12 Ehi, come andate??  Comunque, sapete come preferiti siamo a quota 11!! Invece come seguite siamo a 4!! E' stupendo e vi ringrazio di <3, veramente. Siete grandiose e vi penso ogni giorno. Devo rispondere a tre nuove recensioni, quella di XXX_Ice_Princess_XXX : Sì,  l'orgoglio è una brutta cosa. E' a volte porta anche questo. Grazie per i complimenti. Ti adoro. Mi raccomando, voglio sentirti dire che anche questo capitolo sarà stupendo. Goditelo. Bacioni e ciao. *-*
Passiamo alla recensione di TheBabyCrazy : inanzitutto so che sei nuova e perciò ti do il benvenuto a bordo, come si dice in questi casi. Ti ringrazio per i complimenti, sei meravigliosa. Matt schiaffeggia sempre la povera  Sophie perché non sopporta essere preso in giro di fronte ai suoi amici, che per lui sono molto importanti e hanno sempre rispetto. Esattamente. Si sono innamorati. Ormai non lo possono più negare, anche se vorrebbero. Grazie, anche tu sei un mito, come tutte voi!!* Mi raccomando, goditi anche questo e bacioni!!*
Infine quella di xXx_Sara_xXx : Sono d'accordo con te, Cara Sara. Va bene tutto ma i ceffoni no. Le foto non sono solo bellissime, ancora di più e nella mia mente Mathias era una specie di angelo con la cresta. Ahahah!!* Brava, ci sai fare con l'inglese. Ciaooo e mi raccomando, goditi questo mio capitolo. Bacioniiii!!!!!*


Capitolo 12:
Mi sveglio piano piano.  Vado giù a fare colazione e poi le mie amiche arrivano, di corsa. << Ehi >> saluto, sbadigliando << Ciao, sei molto elegante. Come mai?? >> mi chiede Grace. Mi guardo. Sono una rimbambita stamattina. << Questa maglietta con il lupo è una delle miei preferite e i pantaloni neri richiamano il muso. Non so. Mi piace così me lo sono messa. Andiamo?? >> << Sì >> mi risponde Rachel e andiamo a scuola. Arriviamo a scuola e per andare al mio armadietto, passo davanti a Mathias. Lo guardo maliziosa e lui mi risponde con un sorriso. Sì, sta tramando qualcosa. Povero maschietto. Apro il mio armadietto e quasi volo all'indietro. C'è una palla di cicche nel mio armadietto.....C'è una palla di cicche nel mio armadietto.  << Seeee! >> si mette ad urlare quel delinquente di un Carter. Rachel e Grace guardano schifate quei cinque e poi me. << Che cosa schifosa!!* >> esclamo io. Mi giro a guardarlo. << Adesso come pensi che possa togliere la vostra robaccia, eh?? Me lo spieghi?? >> gli chiedo e mi avvicino. << Distanze di sicurezza, prego >> e mette una mano in mezzo a noi due. << Distanze di sicurezza? Cosa? >>. Sì, sono arrabbiata. Furiossaaa!! << Io ti tolgo quella roba...se tu mi dici tutto ciò che voglio sapere >>. Mi guarda negli occhi e guardo i suoi. Incantevoli. Ho capito tutto, comunque. << E' uno sporco ricatto!!* >> esclamo. << Sì. Ma ne ho tutto il diritto. Sono il Re. I am the King >> << Non ti sforzare...è già tanto se sai parlare la tua lingua >> << Noi due faremo i conti >>. Suona come una promessa solenne. << Ma davvero...e se io avessi altri programmi? >> . E mi faccio sempre più vicina. << Cancellali >> mi risponde. Che faccia tosta, eh???* Mi avvicino al suo orecchio. << Cercherò.... >>. Molto maliziosaaa!*La campanella suona ed entriamo in classe. Mi metto a chiacchierare con Rachel e Sophie, mentre il delinquente della 2°D entra. Il delinquente di tutta la scuola. << Ehi Sophie, ti immagini Mathias nudo? >> mi sussurra. Scoppio a ridere. Povero piccolino. Quando il professore entra, mando bigliettini alle mie amiche. Ragazze, ho già in mente una cosa...  Che cosa??  Per lo scherzo...  Mathias alza la mano e voglio ascoltare. << Sì', signor Carter? >>  << Sophie Sinclair e le sue amiche si stanno mandando bigliettini >>. Il prof ci guarda imbufalito. Sono furiosa con Mathias<< Chi è che ha iniziato a scrivere? >> ci chiede il prof. << Io >> rispondo, impertinente. Lo faccio apposta, perchè non voglio assolutamente diventare lo zimbello di tutta la classe. << Chi ha finito? >> << Sempre io >> rispondo. << Quei bigliettini a me...e tu in detenzione >>. Mi giro e lo guardo sorridente. << L'hai voluto te >> In detenzione?? Porto i bigliettini alla cattedra e me ne vado. Corro in bagno. Prendo la carta igienica di tutti i bagni e le metto nell'armadietto di  Mathias. Devo entrare anche in quello dei maschi. La porta già mi fa schifo. E' orribile. Entro. << Che puzza, mamma mia!! >> e prendo la carta igienica. Che puzza puzzosa...Ma non si vergognano?? Esco, metto le carte igieniche nel suo armadietto e me ne vado in detenzione. Mi metto seduta in un'ultima fila. Poco dopo, entra Carter. Lo guardo impertinente, per poi girarmi dall'altra parte. << Posso? >>. E' calmo. Lo guardo. Perché a quella domanda sono diventata desiderosa, all'improvviso...Gli sorrido, ma non è un sorriso che si può definire amichevole. << Lo prendo come un sì >>. Di solito si dice "lo prendo come un no", ma ogni regola ha la sua eccezione. Averlo così vicino, per me è importante. Metto la mano sul banco, desiderosa che lui la stringa con la sua. Lo guardo implorante, incapace di nascondere il desiderio.  << Allora, ti fa ancora male la guancia? >> mi chiede. Dimmelo te. Lo guardo male. << Mi dispiace...non...credevo di avere così tanta forza >>. Si scusa!!*. Mi mette delicatamente la mano sulla guancia. E' delicato come un fiore. Chiudo gli occhi e poso la mia mano sulla sua. << Se la volete finire con il momento romantico >> esclama il professore incaricato. <<Ah, scusi!!>> e togliamo le mani. << Mathias, sei pallidissimo!! Stai bene? >>  mi sto preoccupando. E se stesse male?? << Credo...credo di no >> e si sposta in prima fila. Uffiii!!* Al suono della campanella andiamo in mensa, ognuno con i propri amici. Dieci minuti prima della fine della mensa vado, insieme alle mie amiche, vicino agli armadietti e mi metto lì ad aspettare che arrivino. Quando arriva lo guardo. Giààà! Apre l'armadietto e gli cascano addosso 50 rotoli di carta igienica...ahahah!!* Mi guarda, e non è proprio felicissimo, eh. Gli mando un bacino. Che impertinente che sono. Ahhaha!* Si avvicina serio, ma non mi spaventa affatto. Ormai lo sa bene. << Farai meglio a cancellare i tuoi piani per questo pomeriggio >> mi dice, malizioso. Amo quel tono di voce che può avere solo lui. Aahhhh!! << Ah sììì?? >> chiedo io. << Sì >> << Quando vuoi >>  rispondo maliziosa e me ne vado in classe.


Le mie amiche non si fanno vedere, così esco da sola da scuola.
<< Ehi, Sophie.... >>  mi chiama quella voce. Mi giro. << Ah...ancora voi... >> << L'altra volta era Andrew >> << Non mi importa come si chiamano i tuoi amici >>. Mi prende in braccio. Ma questo ha la mania...ma guarda un po'. << Allora peso? >> chiedo, leggermente preoccupata. Non voglio sfigurare. << Una piuma >>. La cosa è sarcastica o no?? Mah...i maschi. Mi portano nella lora casa sull'albero, la solita, per intenderci e mi poggiano sulla sedia. Dopo di che, mi legano. << Stavolta alle mie amiche che avete fatto? >> chiedo, preoccupata, ma cerco di non farlo vedere troppo. << Loro non centrano niente >> mi risponde. Ha ragione. Sorrido. << Saggio >> << Grazie >>. Attimi interminabili di silenzio. Non voglio guardare nessuno dei presenti. << Come mai sei vestita così elegantemente oggi? >> << E' vietato, forse? >>. Cazzo gliene importa?* << No...devi uscire con qualcuno? >> << E chi mi vuole? >>. Spero che mi risponda "Io"....ho una fantasia brillante, non trovate??* Ahahah!!*Lo guardo maliziosa. << Allora piaciuto il mio scherzetto, oggi? >>. E' come chiedere: piaciuta la cacca di pollo, oggi? Ma che diavolo di domande fa...<< Sei un piccolo bastardo >> e parte lo schiaffone. Ma porco cane, mi fa un male....<< Matt!! >> esclama Mark. Mi guarda, me lo sento. << Ma hai la mania di usare le mani ogni volta che ci incontriamo?? >>. Le lacrime scendono lente sul mio viso. << Lasciatemi da sola con lei...proverò a farla parlare... >> << o a farla smettere di piangere >> continua Ryan e se ne vanno. Bello!! Così mi può scotennare direttamente. Ma sarebbe una cosa sexy. Lo fisso. Niente sguardi maliziosi. Solo pieni di dolore. << Sta sanguinando, vero? >>. Me lo sento. Non cercare di mentirmi. << Sì....prendo il disinfettante e il cerotto >>. E' onesto. Prende del cotone lo annega nel disinfettante e me lo pigia sulla guancia. << Se mi slegassi, potrei farlo anche io >>. No. Mi piace che lo faccia lui. << No >>  mi risponde lui. Sia ringraziato il cielo benedetto!!* Esulto dentro di me. << Ah, ti piace vedere le ragazze legate, eh? >>. Mi ritorna il lato malizioso. << Anche....ma il danno l'ho fatto io e lo risolvo io >> << E' gentile da parte tua >> << Sì, devo dire che sono stato molto gentile oggi...Una bomba >>. Già gentilissimo. Ma non sa che quando è con i suoi amici mi fa soffrire. Non lo guardo in faccia. << Ehi, scusa...mi dispiace >>. Cambia tono, ragazzo mio. Lo guardo. Mi mette il cerotto. Non voglio più guardarlo in faccia. All'improvviso, mi prende il viso. E allora lì devo per forza guardarlo. E mi piaceee!!* << Mi dispiace >> ripete. Così va meglio. Bravo. Gli guardo le labbra e lui fa lo stesso con me. Mi lascia il viso. Ma comeee??? Aufff!!* Si alza per rimettere le cose a posto. Prende del ghiaccio e me lo pigia sulla guancia. Ahia. << Dai, dimmi perché sei così elegante >> << Mi piace troppo questa maglietta >> << In effetti, non è male >> << Grazie...I know it >> e scoppiamo a ridere. Finalmente una risata decente. E una risata amichevole. aHAH!! I love it. << Ho visto le tue foto su facebook >>  gli confesso. Ma devo proprio?? Si alza, riporta il ghiaccio e si gira a guardare fuori dalla finestra. << Belle, eh? >> mi chiede << Bellissime >> preciso. Si gira, confuso. Silenzio. Mi guarda negli occhi. << Stai dicendo sul serio? >>. Annuisco. << Grazie >> << ah, Sophie, se i tuoi fanno domande sul perché sanguini...per favore, non dirli che sono stato io >>. Si mette in ginocchio. Esagerato. << Me l'hanno già fatta ieri...ho detto che sono andata a sbattere >> << Grazie >> << Non c'è di che >>. Silenzio tra di noi. << Allora, mi liberi? >> << Certo >>  e mi slega. Liberaaa!!!!!!** Tornano su tutti e io me ne vado. Pensando e ripensando.
Allora, ciao a tutte...come state??* Eccoci qui con il capitolo 12....piaciuto??? Commentate, fate quello che voleteee!! Ciaooooo e bacioni a tutteeeeee!!!!!!!!!!*
alice_bianca


  
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