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Autore: Sophie Ondine    04/12/2009    1 recensioni
Avere dei difetti è nella natura umana! Anche io ne avevo , forse ce l'ho ancora ma in maniera meno evidente, ero troppo timida! Arrossivo, balbettavo e inevitabilmente facevo la figura della scema! Poi tutto è cambiato da quando Ayame mi ha portato a quel corso di recitazione! All'inizio non ci volevo neanche andare...poi ho incrociato quelle pozze color ambra...E solo un nome continua a persistere nella mia mente.. Sesshomaru!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rin, Sesshoumaru
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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23 Pride and Prejudice

 

Sono tornata a casa dalla zia. In parte sono contenta, in parte no. Mi è dispiaciuto molto dover lasciare la casa di Sesshomaru, mi ci stavo affezionando. Credo che anche lui fosse dispiaciuto, ma come al solito non non ha detto nulla e non ha fatto niente per dimostrarlo.

Mi zia, appena entrate in casa mi ha riempito di domande. Io mi sono limitata a rispondere a piccoli grugniti, a volte mi da fastidio quando la gente è troppo invadente.

Sono sdraiata sul letto mentre guardo un punto indefinito sul soffitto. Mi volto verso la finestra, ormai il Natale è alle porte. Sarà il mio primo Natale fuori casa.

Già…casa mia, la mia famiglia!

Chissà come sta Kanna, è da un po’ di tempo che non la sento. Speriamo solo che stia bene, a quanto pare in questo periodo lei e Shippo stanno uscendo insieme. Non posso che essere felice per lei, almeno ha scelto una persona seria, affidabile e gentile.

Per quanto riguarda i regali di Natale sono ad un buon punto. Mi manca quello per Sesshomaru e poi ho finito.

Ma il dilemma è proprio questo!!!

Non so cosa fargli!!!

Mentre mi passo una mano sugli occhi tocco con l’altra Tenseiga, il ciondolo che lui mi ha regalato. Non me lo tolgo mai, ci sono troppo affezionata.

Forse potrei regalargli un ciondolo nuovo…oppure uno di quei cerotti per smettere di fumare. Ci guadagnerebbe solo in salute e soldi!!!

 

 

Le prove stanno diventando estenuanti. È la prima volta che mi pesa andarci, nonostante ci sia il mio ragazzo. Ultimamente a scuola ci stanno bombardando di compiti in classe e interrogazioni a tappeto.

Mentre sfoglio il copione seduta su una della poltrone del teatro durante i cinque minuti di pausa obbligatori, sento che qualcuno si siede accanto a me.

Acqua di colonia e tabacco.

Non è di certo piacevole.

Mi giro e vedo Sesshomaru accanto a me. Sorrido e gli do un bacino sulla guancia.

-Ripassi?- domanda lui mentre mi cinge le spalle con un braccio.

È incredibile quanto sia grande lui e piccola io. Però quando fa così mi da un senso di protezione unico, lo adoro.

-A dir la verità no! Sfogliavo le pagine così-

-Ho intenzione di assegnarti la parte di Jane- dice lui pacato.

Mi volto di scatto. Ha già deciso le parti?

-Ma non mi hai nemmeno sentito!- replico io.

Anche se Jane non è la protagonista principale di “Orgoglio e Pregiudizio” ha un ruolo abbastanza importante, perché è la sorella di cui Elizabeth si fida di più.

Senza contare che la sua storia d’amore con il Signor Bingley è la prima ad essere accennata nel romanzo.

Sesshomaru si prende del tempo per rispondermi.

-Sono assolutamente convinto che sarai bravissima. Hai delle grandi potenzialità come attrice e poi…Jane ti assomiglia caratterialmente!-

Ok! Fermate tutto!

Ho sentito bene?

Sesshomaru ha detto che ho delle grandi potenzialità come attrice?

Di solito non fa complimenti così apertamente. L’unica volta che me li ha fatti ancora non stavamo insieme, anzi, non mi considerava proprio.

Non posso fare a meno di sorridergli.

Ho imparato a conoscerlo bene e lui se fa un complimento è perché lo pensa davvero. Quindi sto tranquilla.

Ce la metterò tutta per far uscire la Jane che c’è in me.

Entusiasta comincio a cercare le mie prime battute. Meglio cominciare a studiare la parte fin da subito.

 

Le spese natalizie con Kagome, Sango ma soprattutto Ayame sono piuttosto faticose.

Come meta Sango ha scelto il centro commerciale. Sarebbe stato meglio non andarci!!!

Sembra che ci sia stata un invasione, e forse lo è proprio.

Una marea di persone che corrono veloci per accaparrarsi l’acquisto dell’ultimo secondo. C’è chi si spinge e urta violentemente.

Come faremo a trovare qualcosa qui?

Kagome mi si avvicina e,sorridendo, dice:-Da ,Rin, andiamo! Iniziamo ad entrare in quel negozio.-

Il negozio in questione è un di abbigliamento. Io non ho bisogno di entrare lì.

Ma non posso ribellarmi a quelle tre, che quando si alleano sono peggio delle arpie.

Sospiro rassegnata…questo è il prezzo da pagare ad avere delle amiche pazze!

 

 

Dopo due ore interminabili di giri, di prove e consigli, siamo riuscite tutte e quattro a finire i nostri compiti.

La parte più ardua è stata la scelta dei regali per i nostri rispettivi ragazzi.

Ayame a Koga ha preso una maglietta per fare sport, sinceramente non me ne intendo molto di abbigliamento sportivo, quindi non so a quale marca possa appartenere quella maglia e quanto possa valere.

Sango ,invece, ha fatto subito. Siccome Miroku ultimamente si è comprato una moto lei gli ha comprato un casco che lui desiderava molto. Anche in questo campo sono totalmente impreparata, so solo che io e Kagome siamo rimaste stupite per il prezzo di quell’articolo, che ad essere sinceri, non mi piace più di tanto.

Ma la parte più bella è stata quella di Kagome. Appena entrate in libreria si è subito diretta nel reparto dei libri di fotografia. La cosa mi ha sorpreso perché non immaginavo minimamente che ad Inuyasha potesse piacere la fotografia. Certe volte quel tipo è davvero sorprendente.

Ma il bello deve ancora arrivare, dopo aver preso un librone di almeno 400 pagine, Kagome si è diretta, senza dire nulla a noi, verso un altro reparto. Ha affidato per un secondo il libro ad Ayame e si è inginocchiata per poter prendere un libricino sullo scaffale più basso.

Quando si è rialzata e ci ha mostrato quel libricino bianco, io Sango e Ayame siamo scoppiate a ridere.

Kagome aveva preso un libro sul Galateo, perché, secondo lei il suo ragazzo, il più delle volte, si scordava quali erano le buone maniere. Quel regalo sarebbe stato davvero utile.

Io invece alla fine ho preso davvero un ciondolo. Ho preferito non regalargli i cerotti che fanno smettere di fumare. Sono sicura che mi avrebbe fulminato con lo sguardo.

L’ho preso semplice, molto simile a Tenseiga. Almeno tutti e due avremo qualcosa di simile da indossare.

Per fortuna adesso siamo tutte e quattro sedute su un tavolino di un bar. Una bella cioccolata calda ci vuole proprio.

Ayame e Sango sono andate ad ordinare anche per noi, quindi al tavolo siamo solo io e Kagome.

-Non credevo che avremmo fatto tutto così in fretta, visto la quantità di roba che dovevamo comprare!- dice Kagome buttandosi sulla sedia.

Io non posso fare altro che annuire e sorriderle.

-Senti Rin, cosa farai dopo il liceo? Ormai manca poco!- mi domanda lei.

Oddio! È vero, non ci avevo pensato!

Guardo il tavolino con la bocca aperta, come se dovessi dire qualcosa ma le parole non mi escono.

Cosa farò? Bella domanda!

Fino ad ora non mi sono mai preoccupata del mio futuro. Ho sempre fatto tutto quello che voleva mia madre. Credo che se fossi rimasta ancora in quella casa avrei finito per non ragionare più con il mio cervello, avrei fatto di sicuro qualcosa che voleva la mamma.

Probabilmente mi avrebbe detto di andare ad una università famosa per poter aver una bella laurea in architettura. Peccato che io sia negata per il disegno tecnico!

-Rin, io credo che tu debba prendere in seria considerazione il fatto di diventare un’attrice professionista. Hai tutte le carte per riuscirci- continua la mia amica.

Io sgrano gli occhi e la guardo stupefatta.

Io? Dovrei tentare la strada dell’attrice professionista?

-Dici sul serio, Kagome?- le domando sempre incredula.

-Assolutamente. In fondo hai avuto subito la parte della protagonista la prima volta che sei entrata nel nostro teatro e sei stata bravissima. Se Sesshomaru ti ha scelto è perché credeva in te, e crede tutt’ora. Credimi, Sesshomaru non è uno che fa le cose in modo molto avventato, anzi, ci pensa e ripensa affinchè queste possano riuscire al meglio!-

Adesso sì che sono frastornata.

Le parole di Kagome mi hanno colpita.

Io sono semplicemente andata lì per sconfiggere la mia timidezza. È stata Ayame a portarmici.

Cosa posso fare?

  
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