Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Camille_Paul    04/12/2009    3 recensioni
Matt è un ragazzo di Washington talmente orgoglioso di se stesso e del suo club da non accorgersi di niente. Presto si accorgerà di avere avuto per circa quattordici anni un velo sugli occhi e si accorgerà dei suoi veri sentimenti per qualcuno. - Mi ami davvero? - ti amo e te lo giuro
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
mathias 13 Allora....ciao a tutte ragazze....come state??* Allora, prima di tutto devo rispondere a due importanti recensioni....la prima è quella di TheBabyCrazy : Hai ragione, i maschi sono tutti così...vuoi sapere quando si dichiarano...eee...ho già qualcosina in mente...poi vedremo se vi piacerà...comunque, sono contenta che ti piaccia la storia!!* Baci enormi, ciaoooo!!!*
E poi c'è quella di _New Moon_ : No, non sei imperdonabile. La scuola viene prima di tutto. Comunque, sono contenta che ti piaccia e spero che continuerai a seguire. Non ho mai dubitato di te. Bacioni enormi e ciaooo!!!*
Ora vi lascio al capitolo 13.....bacioniiiii!!!!!!!
*

Capitolo 13

Saliamo su. << Allora, ha continuato a piagnucolare? >> mi chiede Mark. Come può essere così insensibile? << No, ha smesso subito >> rispondo, sedendomi a terra. << Però ho visto che l'hai medicata >> << E' mio dovere >> << Dov'è finito il Matt Carter che conoscevo? Dov'è il Re? Il King? >> interviene Andrew. Ma sono tutti insensibili qui dentro?? <> << La prossima volta eviti >> mi dice Ryan. Cazzzooooo. << Se l'è meritato.. >>. Seee. In fondo in fondo. Poco dopo, i miei amici se ne vanno e io me torno a casa. Devo fare pochi metri, tanto. << Ciao mamma >> << Ciao tesoro >> mi saluta lei << tutto a posto? >>. Ho picchiato Sophie, che è una ragazza, le ho fatto uno scherzo schifosissimo, ad un ragazza, e l'ho rapita, è sempre una ragazza. Come dovrei stare? << Tutto a posto, grazie. Salgo in camera mia >> << Vai caro >> mi risponde lei e continua a guardare il suo programma. Salgo le scale. Penso ai suoi occhi. Mi sdraio sul letto e soltanto dopo un quarto d'ora mi accorgo di avere i piedi sopra al cuscino. Continuo a pensare a lei. It's Impossible!!* << Mathias, riflettiamoci un attimo...lei è Sophie...vi fate scherzi a facenda...bhè...lei deve recuperare quattordici anni, ok...ma tu continui a pensare a questa Sophie...Se continui a pensarci...bhè...ti metterai in brutti guai con i tuoi amici... >> Preferisci i tuoi amici...o Sophie?? I miei amici Mathias, la verità I miei amici Bugiardo << Nooo!! >> urlo. Mamma sale. << Matt, cosa è successo? >>. Da notare la padella che ha in mano. << Oh, niente... >>  << Ok...torno giù a mettere a posto la padella >> << Brava >>. Chiude la porta e se ne va. Torniamo a noi.  Va bene. Ripensa a ciò che hai fatto oggi a lei...anche nei giorni scorsi...Ci penso su. No. Non è possibile. Probabilmente adesso ho la faccia da pazzo. Ecco, lo vedi? Vedo cosa? L'amore Non c'ho mai creduto. Perché no? Amore = dolore. Fanno anche rima. Soltanto perché all'elementari ti piaceva una bimba e lei non ricambiava? Ma dai...hai quindici anni, quasi sedici. Cresciii!!* Ascoltami attentamente, caro mio cervello, mente o da qualsiasi parte da cui venga sta voce...Cuore Va bene, ti chiamerò cuore...Ascoltami cuore, l'amore è dolore quasi obbligatoriamente....quasi... Lo sai che è vero...Sì, sì, lo so...perché sono il tuo cuore... Ti dovevi per forza innamorare di una come lei? Hai ammesso di esserti innamorato? Allelujah!! No....per niente...io e te siamo due cose diverse...TU ti sei innamorato di lei...IO no... Io non controllo le tue azioni... Con questo cosa vorresti dirmi? Voglio solo dirti che TU hai accarezzato Sophie, sei TU  che l'hai medicata e te che l'hai picchiata... E allora? Parla con la tua mente... Parla, mente... << Che cosa stupida >> Mathias, a volte la mente, cioè la ragione, sono due cose diverse...sono gli opposti per eccellenza...c'è un proverbio che dice "se l'amore vuole parlare, la ragione deve tacere" Sì, già sentito Va bene, questa volta, però, io ho collaborato con il cuore.  Non credo minimamente a quello che mi sta dicendo. Ma scusa, allora...vuol dire che anche tu ti sei innamorato di lei...che il cuore si è innamorata di lei...e allora.....MI SONO INNAMORATO ANCHE IO... << Nooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!* >> esclamo, cercando di sussurrare il più possibile. Vuoi farmi il favore di non urlareee?? Che suscettibile...Senti eh, nessuno dei due è stabile, quindi buona notte. Notte. Buona notte. Non mi accorgo subito di avere gli occhi socchiusi. Li chiudo definitivamente. Finché i sogni e la notte non si abbattono su di me.

La mattina dopo, mi sveglio di buon'ora. Certo, sono andato a dormire alle otto, eh. Me ne vado in bagno. Mi faccio una doccia, con gli occhi ancora chiusi. Entro, mi lavo la faccia e tutto il resto. Poi esco e me ne vado giù. << Oh, buon giorno caro....dormito bene? >> mi chiede la mamma, sfornando le sue frittelle del venerdì. Le amo. << Sì sì grazie >>. Guardando le frittelle, il buon umore e io siamo una cosa sola. Mia mamma è la cuoca migliore di tutta Washington e oltre. I miei amici suonano alla porta. << Vado ciao >> e le do un bacio. << Torna presto!!* >> mi urla ed esco. << Pensato a qualcosa? >> mi chiede George. Lo scherzo, accidentiiiii!!* << Sarà ora di finirla con sti scherzi >> << Come? >> mi chiedono. Sono basiti, sbigottiti. Assolutamente....increduli. << Sì, ragazzi, abbiamo quasi sedici anni. Basta >> << Ma il club c'è ancora, no? >> << Assolutamente, ma il Re e i suoi principi avranno un'immagine tutta nuova >> << Ah...più matura? >> << Esattamente >>. Entriamo a scuola, Sophie è appoggiata al suo armadietto e le sue amiche sono vicino a lei. << Ehi, mangiato troppo? >> chiedo e scoppiamo a ridere. << Ahahah! Sta male, povera Sophie >> mi urla dietro Rachel. Come....sta....male?? Che cos'ha? Mamma mia. Non voglio chiedere nient'altro. Mi vergogno. Sophie mi guarda, preoccupata. Scuoto la testa. Sono finiti gli scherzi, per sempre. Prendo i libri necessari e me ne entro in classe, al suono della campanella. Sophie e le sue amiche entrano. Dopo circa mezz'ora, Sophie alza la mano. << Sì, signorina Sinclair? >> << Scusi, prof, potrei andare in bagno? >> << E' la prima ora >> << Devo ripetere la domanda? >>. Anche da malata è impertinente. Credo che sia un record e quasi non si regge in piedi. << Sophie, ma stai bene? >>. Scuote la testa. << Qualcuno la può accompagnare in bagno? >> chiede il prof. Alzo la mano, prima delle sue amiche. << Carter, lei è un maschio >> << Grazie, signore, me ne sono accorto. Vuole fare descriminazioni? >> << No. Accompagnala >>. Esulto dentro di me. Lei mi guarda, deboluccia. La prendo per un braccio e la sbatto fuori dalla classe. << Perché fai questo? >> mi chiede. La guardo, che cerca di tenersi in piedi con i muri. La prendo per mano. Mi guarda e poi guarda le nostre mani intrecciate. << Lo faccio perchè stai male >> e all'improvviso, per sbaglio, le tocco la pancia. << Ahia! Maledizione a te!* >> << Ti fa male se ti tocco la pancia? >> << Tantissimo >> e si piega in due. Adesso è a terra. Chiamo aiuto. E mezz'ora dopo Sophie è in ospedale. Deve essere operata.

Dovete scusarmi per il capitolo troppo corto, ma vi prometto che il prossimo sarà fantastico!!* Alla prossima, allora e continuate a recensire!!* Bacioniii!!*
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Camille_Paul