E poi c'è quella di _New Moon_ : No, non sei imperdonabile. La scuola viene prima di tutto. Comunque, sono contenta che ti piaccia e spero che continuerai a seguire. Non ho mai dubitato di te. Bacioni enormi e ciaooo!!!*
Ora vi lascio al capitolo 13.....bacioniiiii!!!!!!!*
Capitolo 13
Saliamo su. << Allora, ha continuato a piagnucolare? >> mi chiede Mark. Come può essere così insensibile? << No, ha smesso subito >> rispondo, sedendomi a terra. << Però ho visto che l'hai medicata >> << E' mio dovere >> << Dov'è finito il Matt Carter che conoscevo? Dov'è il Re? Il King? >> interviene Andrew. Ma sono tutti insensibili qui dentro?? <
La mattina dopo, mi sveglio di buon'ora. Certo, sono andato a dormire alle otto, eh. Me ne vado in bagno. Mi faccio una doccia, con gli occhi ancora chiusi. Entro, mi lavo la faccia e tutto il resto. Poi esco e me ne vado giù. << Oh, buon giorno caro....dormito bene? >> mi chiede la mamma, sfornando le sue frittelle del venerdì. Le amo. << Sì sì grazie >>. Guardando le frittelle, il buon umore e io siamo una cosa sola. Mia mamma è la cuoca migliore di tutta Washington e oltre. I miei amici suonano alla porta. << Vado ciao >> e le do un bacio. << Torna presto!!* >> mi urla ed esco. << Pensato a qualcosa? >> mi chiede George. Lo scherzo, accidentiiiii!!* << Sarà ora di finirla con sti scherzi >> << Come? >> mi chiedono. Sono basiti, sbigottiti. Assolutamente....increduli. << Sì, ragazzi, abbiamo quasi sedici anni. Basta >> << Ma il club c'è ancora, no? >> << Assolutamente, ma il Re e i suoi principi avranno un'immagine tutta nuova >> << Ah...più matura? >> << Esattamente >>. Entriamo a scuola, Sophie è appoggiata al suo armadietto e le sue amiche sono vicino a lei. << Ehi, mangiato troppo? >> chiedo e scoppiamo a ridere. << Ahahah! Sta male, povera Sophie >> mi urla dietro Rachel. Come....sta....male?? Che cos'ha? Mamma mia. Non voglio chiedere nient'altro. Mi vergogno. Sophie mi guarda, preoccupata. Scuoto la testa. Sono finiti gli scherzi, per sempre. Prendo i libri necessari e me ne entro in classe, al suono della campanella. Sophie e le sue amiche entrano. Dopo circa mezz'ora, Sophie alza la mano. << Sì, signorina Sinclair? >> << Scusi, prof, potrei andare in bagno? >> << E' la prima ora >> << Devo ripetere la domanda? >>. Anche da malata è impertinente. Credo che sia un record e quasi non si regge in piedi. << Sophie, ma stai bene? >>. Scuote la testa. << Qualcuno la può accompagnare in bagno? >> chiede il prof. Alzo la mano, prima delle sue amiche. << Carter, lei è un maschio >> << Grazie, signore, me ne sono accorto. Vuole fare descriminazioni? >> << No. Accompagnala >>. Esulto dentro di me. Lei mi guarda, deboluccia. La prendo per un braccio e la sbatto fuori dalla classe. << Perché fai questo? >> mi chiede. La guardo, che cerca di tenersi in piedi con i muri. La prendo per mano. Mi guarda e poi guarda le nostre mani intrecciate. << Lo faccio perchè stai male >> e all'improvviso, per sbaglio, le tocco la pancia. << Ahia! Maledizione a te!* >> << Ti fa male se ti tocco la pancia? >> << Tantissimo >> e si piega in due. Adesso è a terra. Chiamo aiuto. E mezz'ora dopo Sophie è in ospedale. Deve essere operata.
Dovete scusarmi per il capitolo troppo corto, ma vi prometto che il prossimo sarà fantastico!!* Alla prossima, allora e continuate a recensire!!* Bacioniii!!*