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Autore: May be    04/12/2009    5 recensioni
Si voltò di scatto, senza dire una parola, e riprese a camminare.
Non voleva assolutamente che Naruto lo vedesse, mentre tentava di frenare l’angolo della sua bocca che si curvava verso l’alto.
{A Nacchan, per il suo compleanno.}
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A Nacchan, per il suo compleanno.

Perché è una amica via web, ma è una delle migliori che ho.

Perché non vedo l’ora che sia il prossimo anno, quando la vedrò

sorridere con indosso la tunica di Alba.

Perché le piace la neve, e abita al calduccio e lontana da essa.

Perché ha la macchinetta del gelato a scuola, ma questa è un’altra storia.

Tanti auguri, Nacchan <3

…Accontentati di questo XD

 

 

Just one smile

 

 

 

- Teme! Aspettami! Mi stai ascoltando?! -

Sasuke lo squadrò con la coda dell’occhio, mentre l’altro si affannava per raggiungerlo.

Sbuffò, seccato da quel suo essere eccessivamente petulante; sarebbe mai riuscito a scollarselo di dosso?

 

 

Da quando era tornato a Konoha –ovviamente, lui era tornato solo perché ne aveva voglia, e non perché qualcuno lo aveva inseguito per mezzo mondo al solo scopo di riportarlo indietro-, lui non gli dava pace.

Stava diventando una situazione insostenibile.

Si strinse nel cappotto, fermandosi e sbuffando una nuvoletta di vapore caldo; il cretino stava in qualche modo arrancando tra la neve, saltellando da un cumulo all’altro per raggiungerlo.

- Ci vuole molto? Non ho intenzione di congelare solo per aspettare te, sappilo. – annunciò atono, voltandosi per ripartire.

- Teme! Cosa ti costa mostrare un po’ di umanità, ogni tanto? – esclamò indignato Naruto, raggiungendolo ansante; - Hai visto, ha nevicato! Potresti fare un pupazzo di neve, magari almeno lui ti troverà simpatico! – concluse, incrociando le braccia al petto.

Poi parve illuminarsi ed esclamò, trattenendolo per la manica della giacca: - Ehi Sasuke! Ho un’idea: facciamo una gara a chi mangia più ramen! -

- Naruto, finiscila. – ringhiò cupo lui voltandosi a squadrarlo all’improvviso, tanto che per poco l’altro non gli andò a sbattere contro.

In risposta il biondino sgranò gli occhi, preoccupato:

- E di far che? -

Sasuke si girò, maledicendo Naruto tra sé e sé, intenzionato ad andarsene e lasciarlo ad arrovellarsi sul perché del suo rimprovero.

Aveva mosso appena pochi passi, quando lo sentì riprendere a seguirlo.

Cacciando un lamento esasperato tornò rapido indietro, afferrando il compagno di squadra per il bavero di quella tuta oscenamente arancione –ma non aveva freddo?

- Finiscila di seguirmi! Da quando sono tornato a Konoha non mi lasci tregua, mi sei perennemente appiccicato! Si può sapere cosa vuoi?! -

Per qualche istante si fissarono, il silenzio rotto solo dal respiro di Sasuke, affannato a causa della sfuriata.

- Devo starti vicino, - cominciò piano Naruto, - per controllarti. Non posso permettere che tu te ne vada di nuovo, ora che ti abbiamo ritrovato. -

E sorrise.

Mostrando bene tutta la dentatura, stringendo gli occhi ed inclinando la testa da un lato.

Solo un sorriso.

Sasuke lo fissò per un istante, interdetto, e mollò lentamente la presa.

Cosa aveva quel cretino? Si voltò di scatto, senza dire una parola, e riprese a camminare.

Non voleva assolutamente che Naruto lo vedesse, mentre tentava di frenare l’angolo della sua bocca che si curvava verso l’alto.

- Ehi, ti ho visto! Quello era un sorriso! Allora ne sei capace anche te! – gli urlò dietro Naruto, riprendendo ad inseguirlo di corsa.

Forse non era vero, che era tornato a Konoha solo perché ne aveva voglia.

Forse lo aveva fatto perché gli mancava qualcosa.

 

 

And now he's home, and we're laughing, like we always did...
My same old, same old friend.*

 

 

- Ehi Teme! -

Al colpo di Naruto, il cumulo di neve ammassato sul ramo sopra la testa di Sasuke rovinò addosso a lui che, grondando acqua troppo congelata, si voltò lentamente a fissare la causa del tutto.

-  Dobe. Hai finito di vivere. -

Ma chi glielo aveva fatto fare, di tornare a Konoha?!

 

 

 

Guardò il termometro, nervoso.

Quell’idiota.

Grazie alla sua bravata, si ritrovava a letto con la febbre, tentando di reprimere i prepotenti istinti omicidi.

 

- Sasuke, ti ho portato qualcosa per riscaldarti! -

Si voltò di scatto, e si ritrovò il volto sorridente del cretino a pochi centimetri dal suo.

Prese immediatamente le distanze, mentre il suo sguardo passò a ciò che l’altro aveva fieramente in mano, e che avrebbe dovuto riscaldarlo.

- Dobe… Quello è ramen. -

In risposta Naruto gli sorrise, e lui si voltò veloce verso il muro.

Non gliela avrebbe data vinta ancora una volta, poco ma sicuro.

 

 

 

 

 

 

Note d’autrice:

*Da “Smile”, dei Pearl Jam.

 

Allora. Come ben visibile nella dedica, è una cosa molto fluff, per il compleanno di Nacchan, alias nanaosaki93, alias te che, appena sarai libera dai festeggiamenti, verrai qui a leggere. XD

Lo so che è il mio primo tentativo serio di SasuNaru, anche se ho trattato più la loro amicizia, ma spero soprassederai.

E spero non farai neanche caso alla… cortezza, alla banalità e alla fluffosità di questa Shot.

E’ il massimo che sono riuscita a cavare dalla mia testolina occupata dalla fisica U.U

Quindi, tanti, tanti auguri, Nacchan *O*

Je t’adore <3

 

   
 
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