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Autore: jillien    06/12/2009    13 recensioni
"Buona Sera Professore. So che se ora fosse qui-vivo- mi direbbe che lo è stata fino al mio arrivo – ridacchiò un attimo- ma per questa volta fingerò disorvolare sul suo sarcasmo. Oggi è il 9 Gennaio, beh tanti auguri.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Harry Potter, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ok non linciatemi,è un po' cortina ma ho voluto fare un esperimento, spero che il personaggio non sia OOC

 

[The evil that men do lives after them, The good is oft interred with their bones

W. Shakespeare]*

 

Thank You, Sir

 

 

 

 

Gennaio 9,  2009*

 

Agli inizi del nuovo l’aria fredda della sera sembrava non voler dare pace alle fronde degli alberi che frustravano il vuoto, una figura coperta da un pesante mantello si avvicinò al cancello del cimitero restaurato di Godric’s Hollow. Spinse le inferriate con una sola mano mentre con l’altra teneva qualcosa –qualcuno “ saldamente ancorato al suo collo. E che ora seppelliva il visino nell’incavo del collo di colui che un tempo era stato il Ragazzo Sopravvissuto.

Harry Potter rinchiuse il cancello dietro di sé con un piccolo tonfo e si diresse lungo il vialetto lastricato alla ricerca del motivo della su visita. Lo trovò esattamente dove doveva essere, al centro del cimitero, vicino al monumento di commemorazione per i caduti durate la Guerra.

Sorrise alle due lapidi davanti a lui sfiorandole con una mano, seguendo i contorni delle lettere incise, prima James Potter, poi Lily Potter. Si concesse di abbassare un attimo lo sguardo prima che un debole strattone al collo gli ricordasse il peso che portava tra le braccia. Il ragazzo, no, non più. Il giovane uomo accarezzò i capelli del suo fagottino prima di soffermarsi sulla terza lapide, quella alla destra di quella di sua madre.

 

Severus Piton

Nato il 9 Gennaio 1960 - Morto il 2 Maggio 1998

L’uomo più coraggioso che abbia mai conosciuto

 

Harry si sedette davanti alla pietra, le gambe incrociate e suo figlio fra le braccia, che ora fissava quel pezzo di marmo che sembrava avere tanta importanza per suo padre.

“ Buona Sera Professore. So che se ora fosse qui-vivo- mi direbbe che lo era stata fino al mio arrivo – ridacchiò un attimo- ma per questa volta fingerò di sorvolare sul suo sarcasmo. Oggi è il 9 Gennaio, beh tanti auguri. Non dico che si starà rivoltando nella tomba, ho sempre odiato quella frase fatta e comunque da quel che posso vedere mi pare che non sia così” la voce sembrò mancargli per un attimo.

Ad una nuova folata strinse di più il piccolo nel mantello.

“ Sarei dovuto venire prima ma…non cercherò scuse per una lapide, sinceramente non so cosa mi trattenesse. Molti direbbero meglio tardi che mai, no? Ma lei no, ovviamente.” Potter si massaggiò un istante le palpebre, la cosa si stava dimostrando essere più difficile di quello che credeva.

“Comunque le ho portato un regalo, spero che lo apprezzerà.” fece sedere il bambino di fronte a lui, sull’erba umida. “ questo è il mio terzogenito e sì mi sono riprodotto.”

Che stupido dare risposte a domande inesistenti e commenti sprezzanti mai fatti.

“Lui è Albus Severus. Sa, è molto intelligente per la sua età ed è anche l’unico ad aver ereditato i miei…i suoi occhi” sorrise dolcemente quando gli occhi di suo figlio, così verdi e simili ai suoi- a quelli di sua madre – si girarono a guardarlo interrogativi.

“Bene, credo sia il caso di tornare, Al, se prendi freddo tua madre mi ammazza.” Si alzò e riprese in braccio il piccolo. Mentre si avviava verso l’uscita si girò un’ultima volta per salutare gli eroi che lo avevano accompagnato. “Grazie Severus” .

 E mentre Harry Potter tornava al caldo a casa sua, dalla sua famiglia e con suo figlio in braccio, poteva giurare di aver sentito il suo bambino sussurrare “Sevrerus”.

 

Settembre 1, 2017

 

“E se divento Serpeverde?”
Il sussurro era destinato solo a suo padre, e Harry capì che il momento della partenza aveva spinto Albus a rivelare quanto grande e sincera fosse la sua paura. […]

“Albus Severus” mormorò “Tu porti il nome di due Presidi di Hogwarts. Uno era un Serpeverde e probabilmente l’uomo più coraggioso che io abbia mai conosciuto”*

 

Quando il giovane Al salì sul treno Harry si ritrovò a ricordare quella sera di Gennaio di otto anni prima in cui aveva portato il suo bambino a conoscere uno degli uomini di cui portava il nome e al momento in cui, ne era certo, questi lo aveva pronunciato. Circondò le spalle di sua moglie e diede la mano alla piccola Lily.

Quella stessa notte ad Hogwarts un nuovo piccolo Serpeverde fece uno strano sogno in cui seduto sull’erba umida augurava buon compleanno ad una lapide scritta con caratteri d’argento.

 

 

*1)La citazione è presa dal Giulio Cesare di Shakespeare, atto 3, scena 2 ed è tradizionalmente tradotta con “Gli uomini malvagi sopravvivono alle loro gesta, i buoni vengono sepolti insieme alle loro ossa”

2)Sono passati 11 anni dalla caduta di Voldemort, Albus dovrebbe avere circa 3 anni.

3)Ovviamente l’avrete riconosciuto ma lo scrivo per sicurezza. Preso dal discorso tra Al e Harry nell’epilogo di Harry Potter e i Doni della Morte.

 

Bene vi ho sommerso di note abbastanza, che ne dite di sommergermi di recensioni? *Jillien fa un sorriso a 32 denti*


 

 

 

   
 
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