Prompt n° 16: Sole.

Inuyasha era rimasto sconvolto quando, qualche mese prima, aveva visto una bambina in compagnia di suo fratello.
Non solo era un'umana, gli esseri che Sesshomaru disprezzava più al mondo, ma addirittura non era una donna.
Non riusciva a capacitarsi e a trovare un motivo plausibile della scelta del fratello che, senza dubbio, aveva avuto sempre gusti pessimi, ma adesso sembrava completamente uscito di senno.
Neanche il suo subalterno probabilmente aveva compreso il suo padrone e, per tale motivo, il mezzodemone dimenticò presto l'accaduto.
Peccato che Kagome, per il suo essere impicciona o più semplicemente per curiosità, glielo rammentava sempre, provando a scovare nuovi elementi di quel intricato rebus ancora irrisolto.
-Kagome, sei troppo sentimentale. Mio fratello non prova quei sentimenti di cui tu tanti fantastichi.- aveva brontolato una volta, davanti al fuoco appena acceso, quando la ragazza aveva pensato ad un coinvolgimento sentimentale da parte del demone.
-Ti sbagli, Inuyasha. Tu non lo avrai notato, ma Sesshomaru ti assomiglia più di quanto lui voglia credere. Volete sembrare spietati e glaciali, ma poi vi sciogliete come neve al sole. E secondo me, per tuo fratello, quel sole è proprio Rin.- aveva concluso la sua tesi con il fuoco ardente negli occhi, già immaginando chissà quale finale a lieto fine.
Il mezzodemone la guardò come se fosse uscita pazza e con una grattatina alla guancia disse.
-Secondo me ti sbagli. E' una bambina, dannazione! E poi comunque cosa vuoi che mi interessi degli affari di mio fratello...Ehi, aspetta! Sbaglio o hai parlato anche di me? Io sono spietato e poi, scusa, chi sarebbe il mio sole??- aveva urlato, adirato, alzando un pugno in aria in segno di protesta, minimamente interessato al fatto che avrebbe potuto svegliare Miroku, Sango e Shippo, che li avevano osservati di nascosto per tutto quel tempo.
-Buona notte, Inuyasha.- aveva troncato la discussione Kagome, raggomitolandosi per terra.
-No, aspetta. Ora mi spieghi. Chi è il mio sole?- Il mezzodemone l'avrebbe tenuta sveglia fino a quando si sarebbe decisa a rivelarglielo.
-Ho detto di no.- la voce della ragazza era perentoria, segno che si stava spazientendo.
-Voglio assolutamente sapere chi è il mio sole!!-
-A cuccia!- trillò Kagome, ponendo finalmente fine al loro discorso.
Prima di addormentarsi, però, la ragazza si appuntò un elemento importante.
Niente più metafore con Inuyasha.

Spiegazioni, varie ed eventuali:
Bene, ecco un altro prompt concluso.
Innanzitutto tendo a precisare che all'inizio doveva essere un altro capitolo della mia raccolta su Sesshomaru e Rin, ma visto che questa volta erano osservati da un'altra coppia che adoro ho deciso di postarla qui.
La metafora del sole forse è un po' scontata, ma Kagome e Rin sono sempre viste come due persone gioiose, piene di vita e serene, che "portano calore" aveva detto qualcuno e quindi facilmente associabili al sole.
Spero vi sia piaciuta^^
A presto(spero ç_ç)
Un bacione <3