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Autore: Ila_cloe    22/06/2005    12 recensioni
Hermione si lasciò cullare dalla stanchezza, le mani di Ron la cercarono insistentemente tutta la notte e il desiderio irrefrenabile di crollare nuovamente fra le sue braccia si ripropose sotto molti aspetti facendola sudare e gemere costantemente. Tutto ciò si alternava ad una voragine scura,spirale e testimone del suo senso di colpa,ad un vuoto allo stomaco che persisteva e le lasciava una spiacevole sensazione di vergogna. Ogni più piccola particella del suo essere sembrava godere della dolce passione che la stava travolgendo e soffrire della dura e insormontabile vergogna per se stessa.
Genere: Malinconico, Romantico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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L'infinito in te

L'infinito in te

 

 

 

 

 

 

Capitolo 3°-

Un viaggio da dimenticare

 

 

 

 

 

 

-Ah...e poi....-mormorò nuovamente una prefetto di tassorosso seduta accanto a lui

 -La McGranitt è assolutamente ingiusta...è così spaventosa...pretende troppo...a te non sembra?-

Ron deglutì,sporgendosi un pò -Ah..ehm..sì...-borbottò confuso lasciando che lo sguardo cercasse un' Hermione seduta pochi sedili più in la,intenta-o perlomeno così sembrava-a leggere alcuni appunti dettati per le regole e le norme che i prefetti avevano il compito di far rispettare.

-E poi...accidenti...il professor Piton è sempre così...misterioso...-

Si era proprio arrabbiata.Ron però non sembrava intenzionato ad addossarsi tutte le colpe.Insomma non mancava mai di trattarlo come uno stupido!

Mentre continuava a rimuginare sulle loro sfuriate la guardò spostarsi dolcemente una ciocca di capelli dal viso  profondamente concentrata nella lettura dei suoi appunti.

-E...la...Sprite...che orrore....ma mi stai ascoltando?!-

I suoi occhi grandi e nocciola seguivano rapidamente il fiume di parole scritto e inciso nelle pergamene che stava leggendo.Le sue gambe, lunghe e affusolate, erano accavallate in un modo tipicamente femminile permettendo alla fantasia di Ron di spiccare il volo.

-Weasley....?-

La sua gonna si sollevò appena per via dei suoi timidi movimenti e di un' imprevedibile brezza leggera ...il ragazzo si sporse un pò di più... ancora di più...

-Che diavolo stai facendo??!!-sbottò violentemente la giovane tassorosso,lasciando che Ron spaventato dalla sua violenta interruzione,cadesse goffamente dal sedile.

-Sei un gran maleducato...Ronald Weasley!-inveì ,mentre i prefetti presenti nello scompartimento scoppiavano in una risata sguaiata spinti dalla goffa e buffa caduta di Ron e dalle urla della tassorosso.Il giovane si sentì avvampare inevitabilmente al centro dell'attenzione.

-Gran gentiluomo Weasley!-non mancò di esclamare Malfoy provocando altre assurde e imbarazzanti risate tra i prefetti.

L'unica che sembrava non essersi scomposta-china ancora sulle sue pergamene-era proprio Hermione- che ancora era profondamente concentrata sui suoi appunti.

Ron si sentì avvampare,oltre che dall'imbarazzo,anche dalla rabbia.

"Non manca mai di farmi fare la figura dell'idiota"si ritrovò a pensare rabbiosamente cercando di rimettersi seduto e  assumere un atteggiamento noncurante, tradito soltanto dal colorito vivace del suo viso molto simile a quello rosso fuoco dei suoi capelli.

 

Conclusa la riunione,Ron,cui il viso non aveva smesso di lampeggiare pericolosamente come un semaforo per tutto il tempo,si era dileguato alla velocità della luce e per quanto la rabbia di Hermione continuasse a persistere nei suoi confronti  preferì adottare  un atteggiamento solidale.

-Ron...-lo chiamò impazientemente.

Lo trovò poco dopo in uno scompartimento desolato,il capo appoggiato sul finestrino, gli occhi che con distrazione contemplavano il paesaggio in movimento.

Quando si accorse della sua presenza si rizzò a sedere cercando di assumere un'atteggiamento indifferente ma dalle sue parole trapelò un certo ed evidente nervosismo

-Che diavolo vuoi?-

Hermione si impose di mantere una calma che in quel momento sembrava stranamente sfuggirle.Respirò a fondo prima di rispondere -Sono venuta a parlare con te-

Il giovane  inarcò un sopracciglio evidentemente sorpreso e irritato.Arrossendo lievemente tornò a fissare con un'espressione vuota il paesaggio -Non ho bisogno di parlare-replicò freddamente ostentando una strana tranquillità.

 -Oh finiscila...-sbottò Hermione alquanto infastidita da quella continua ostilità nei suoi confronti .

Il giovane parve accendersi come una lampadina,il suo volto-cui lineamenti erano contratti dalla rabbia-sembrava dover prendere fuoco da un momento all'altro.

-No che non la finisco!-sbottò  improvvisamente-Mi sono proprio rotto del tuo solito atteggiamento da so-tutto-io!-

Esplose  in un turbinio di parole sfogando sulla ragazza in piedi dinanzi a lui tutto il suo rancore e la sua insoddisfazione.

Hermione boccheggiò un pò adirata,la rabbia che stava raggiungendo i livelli massimi e il viso che si stava arrossando sempre più,incapace di raggiungere un colorito nella norma.

-Ron...tu sei...un grandissimo ingrato!Volevo solo aiutarti ma sai cosa penso?-borbottò sempre più adirata e coinvolta in una discussione sempre più accesa-...eh...lo sai?-

Ron si alzò in piedi  sovrastando la figura di Hermione con la sua altezza da atleta,imponendosi e replicando sempre più rabbiato -Dai...che cosa?Vediamo  cos'altro c'è che non va...!-

Hermione sbarrò gli occhi poi esclamò con voce sempre più alta

-Se vuoi guardarmi sotto la gonna perlomeno fallo quando nessun'altra ragazza ti stà parlando!!!-

 

 

 

-Per questo il "Cavillo" è uno dei giornali più letti nel mondo dei maghi...-

Harry annuì,per nulla interessato all'argomento di Luna Lovegood ma piuttosto godendo della piacevole sensazione di una Ginny   addormentata accanto a lui con il capo dolcemente reclinato sulla sua spalla.

Era confortante osservare il suo viso lentigginoso teneramente addormentato   e rassicurante godere del calore che riusciva a donargli quel corpo gracile e indifeso.

Ron entrò poco dopo nello scompartimento, l'aria abbattuta che sembrava non promettere nulla di buono.

-Ciao...-mormorò Harry con voce indecisa -Dov'è Hermione?-

Il giovane si accese improvvisamente lasciando che la sua aria abbattuta venisse sostituita da un'altra di gran lunga più minacciosa -Chi?Cosa...chi...cosa centra Hermione?!-sbottò con furia.

Harry inarcò un sopracciglio  -E' venuta a cercarti pensavo fosse con te....-azzardò

-No!Non è vero!Perchè dici così?E'...è....venuta...a dirti qualcosa?-

Harry assunse un'espressione alquanto accigliata mentre Ron si affrettava a borbottare

-E'...è pazza...lo dicevo io...è una visionaria...-

-Ma quando la finirete di litigare ...?-mugugnò improvvisamente Ginny,con voce impastata dal sonno.Ron incenerì i suoi occhi assonnati con lo sguardo -Torna a dormire !-

Harry aprì  bocca pronto a mettere fine a una tale ed esplosiva  crisi di nervi ma Ginny intervenì prima di lui -Possibile che non la smettiate mai ?Tu e Hermione sembrate avere una fonte inesauribile di pretesti per continuare a beccarvi...-

-Io non litigo con nessuno!-sbottò Ron   -E' lei... caso mai... che trova sempre un pretesto per litigare con me!-

Il sospiro prolungato di Luna Lovegood sembrò zittire l'intero scompartimento.

Ginny sghignazzò prima di mormorare,contro le occhiataccie di Ron:-Hai qualcosa da dire in proposito...Luna?-

Un altro sospiro.Ancora più lungo e prolungato.

Harry si sentiva tremendamente a disagio,implorò mentalmente Luna di tacere...non poteva e non voleva sopportare un'esplosione di rabbia da parte di Ron.

E dagli occhi inceneritori dell'amico si preannunciava proprio un tale catastrofico evento.

-Bè...vedete...-iniziò Luna ignorando lo sguardo fiammeggiante del giovane-Io penso

 che il rosso sia solamente arrabbiato con la Granger perchè durante la riunione dei prefetti lui  ha cercato  di guardarle sotto la gonna...-

Luna sospirò tornando a concentrarsi sul Cavillo

 -...e lei se ne è accorta-

 

 

 

-Si è ripreso?-

-Sembra..di no...Ron..ci sei?-

Un turbinio di colori.Ombre.Mani.

La voce di Hermione giunse alle sue orecchie come un eco lontano -Luna Lovegood certe volte è proprio peggio di suo padre...-

Riuscì ad intravedere chiaramente la folta chioma rossa di Ginny sfocare davanti ai suoi occhi-Ron...ti prego...che ti succede?Luna stava scherzando...vero Luna?-

-Uhmmm...-

Il giovane mugugnò qualcosa di incomprensibile perfino a se stesso.Sentì la voce di Harry farsi più impaziente -Ron..!-

Tutto incominciò a tornare nitido,i visi sfocati delle persone riunite attorno a lui  assunsero le espressioni tipicamente preoccupate dei suoi amici.

Il giovane si portò le mani alle tempie ,pulsanti, prima di borbottare

 -Ci..ci...sono...-

Lentamente sentì il dolore lenire;erano tutti riuniti intorno a lui,soltanto Lunatica stramaledetta Lovegood era ancora immersa nella lettura del suo stupidissimo giornale.

"Ma come diavolo faceva a...." Tra i visi preoccupati c'era quello scettico di Hermione che riuscì ad illuminare la sua mente confusa.Sgranò gli occhi guardandola rabbiosamente prima di ringhiare

-Tu......-

Aveva puntato un dito su di lei  e  Ginny sembrò non capirci più nulla.

-Ron...ti prego...-mormorò a denti stretti Hermione cercando di placare le ire del giovane.

Ma quest'ultimo non sembrava intenzionato a dare un freno alla sua inevitabile esplosione

-Come hai potuto...?Hai raccontato a tutti....-

Hermione gesticolò freneticamente

-Ron smettila io non ho fatto proprio niente...!-

Il giovane però ,che era riverso sul sedile,scattò in piedi.

Harry si limitò ad osservare la scena confuso ed irritato ma soprattutto estremamente incredulo.

-No che non la smetto!Io...io...ma perchè dannazione metti le gonne così corte...?Da chi vuoi farti vedere?E Krum...lo hai già dimenticato?Non che mi dispiaccia però....-

Hermione esplose con l'intenzione di mettere a tacere quell'assurda scenata,il viso che lampeggiava d'imbarazzo-RON BASTA!-

Il suo urlo sembrò zittirlo e lo lasciò boccheggiante e traboccante di rabbia per qualche attimo cosa che lo aiutò  in seguito a distinguere la situazione che prima non aveva colto.

Lunatica Lovegood lasciò che i suoi occhi sporgenti abbandonassero le righe del suo giornale e si posassero saccenti sui presenti

-Come al solito avevo ragione...Ma voi mi avete praticamente costretto ad ammettere che stavo scherzando...mha...-

Ron lasciò scivolare le  braccia lungo i fianchi.Il suo sguardo indugiò su quello dei suoi amici,boccheggianti,increduli e imbarazzati.

E lasciandosi ricadere sul sedile pensò amareggiato arrendendosi alla totale ed esauriente evidenza:

"Sono proprio un idiota"

 

 

 

 

 

 

 

Fine 3°capitolo

 

 

 

 

 

Nota piccola piccola dell'Autrice:

 

Vai Ron!Sei tutti noi!^__^

Ciao a tutti!Porgo le mie umili scuse a Ronald Weasley perchè in questo capitolo ha solamente fatto la figura dell'idiota!^__^"Perdono....

Come avrete notato è un capitolo un pò diverso rispetto agli altri.Il romanticismo scarseggia , ma poi vi assicuro che si ricomincerà con le torture amorose di quei due che non si decidono a capire che sono fatti l'uno per l'altra!

Vi ringrazio tantissimo per i commenti!^__^

E sperando che questo capitolo vi sia piaciuto vi do appuntamento al prossimo aggiornamento!^__^

 

  
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