Fuoco e mangiafuoco.

Renkotsu.

Sei sempre stato come il fuoco che domi: irrefrenabile e determinato.
Ma anche il fuoco ha un padrone.
Tu, però, non lo volevi. Il fuoco può crescere e sovrastare chi lo domina, vero?
Ci hai provato, Renkotsu. Ci hai provato e ti è andata male; il tuo era un mangiafuoco troppo forte.
Che male c’è nel diventare potente? L’unico problema era che al tuo mangiafuoco non andava bene che t’ingrandissi a discapito delle altre fiammelle.
C’è stato tuttavia, un momento alla fine in cui hai creduto per un attimo di farcela: ormai eri andato troppo oltre per tirarti indietro.
Avevi appena finito Jakotsu, il suo frammento era ora nella tua gola: per un attimo hai creduto che l’avresti sconfitto nonostante tutto.
Ma poi. Le sue dita, fredde come la morte - la morte - ti entrarono in gola, strappandoti quel prezioso potere.
Proprio in quel momento, in cui doveva essere il tuo mangiafuoco, a morire.
Ti sei creduto grande, quando hai preso la scheggia di Ginkotsu. Avevi programmato tutto. Non puoi morire così!
<< La gente troppo intelligente è davvero stupida… >>
Già, tu sei sempre stato l’intelligente del gruppo. Quello ambizioso. Quello che voleva di meglio.
<< ...Non fa che perdere tempo a pensare e finisce per agire in ritardo >>
Riconosci la tua sconfitta. Ma non l’accetti. Perché tu sei sempre stato l’intelligente.
<< Mi vuoi… uccidere? >>
Rantolando, perché hai la gola squarciata.
<< Tu hai ucciso Jakotsu per la sua scheggia? >>
Agitando in mano le tue schegge di potere. Presagendo la tua morte.
<< Quello che stai facendo tu non è la stessa cosa? >>
Chinato in avanti, per sopportare il dolore di questo corpo morto che ancora si ostina a vivere.
Non puoi morire, non ora, non adesso!
Infine, quelle dita di morte trapassano le tue vesti come fossero burro fuso, unghie strappano e perforano, afferrano il tuo tesoro e la tua vita, te lo portano via.
Mentre diventi polvere. Mentre già non ci sei più.
<<È diverso. Io non tradisco i miei compagni.>>
Così, il fuoco ribelle venne estinto dal mangiafuoco.