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Autore: Raffaley94    09/12/2009    2 recensioni
Hermione e Draco sposati ci raccontano come la loro storia sia cambiata
- Draco tu sei pazzo. –
- si lo so, ecco perché voglio stare con te e con nessun altra, ecco perché da oggi in poi io sarò per te Romeo e tu sarai per me Giulietta. –
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Nessun contesto
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Una ragazza (se si può dire così), quella sera, preparava il pranzo, per il figlio e per il marito che molto probabilmente non sarebbe tornato presto neanche quella volta. Quella cucina certe volte le incuteva timore, troppo grande e vuota. Faceva freddo, in quanto era inverno e i camini non riuscivano a riscaldare quell’enorme maniero, ma in fondo quella casa le piaceva, era la sua di casa. Un bambino dai capelli biondi quasi bianchi le venne incontro, assomigliava così tanto a suo padre, tranne per gli occhi, quelli erano i suoi, dorati come l’oro.

-Mamma a che ora viene papà- disse il bambino con una faccia da cucciolo, che l’addolciva molto.

- non ne ho idea Scorpius – disse con aria rassegnata.

-uffa lui me l’aveva promesso, aveva detto che stasera sarebbe tornato presto-

- lo so tesoro, vedi che tra poco arriva- ma sapeva benissimo che anche quella sera sarebbe tornato più tardi del dovuto.

Cosa poteva farci lei, lui era una persona importante al ministero, niente meno che il sottosegretario in persona, il ruolo richiedeva una grande competenza e molta presenza, troppa per i suoi gusti. Ma lei lo amava e quindi era tollerante, Hermione era stata sempre tollerante. Ormai erano passati molti anni da quando si era conosciuti, anzi da quando tutto d’un tratto cambiò il loro rapporto, tutto cominciò quando..

Hermione camminava per le scale con un andamento abbastanza veloce, come aveva potuto fargli questo, quel brutto furetto la doveva pagare. Cos’era successo? Beh, ecco, questo era un argomento abbastanza delicato, così per dire.

Quella mattina lei, Ron ed Harry avevano lezione di pozioni e quello stupido di Piton il giorno prima, aveva assegnato una pozione prendi vita e gliela dovevano presentare proprio il giorno dopo . Lei aveva avuto qualche problema, ma alla fine ce l’aveva fatta, ma non si poteva dire lo stesso di Ron ed Harry, beh loro avevano fatto circa una decina di prove e alla fine erano riusciti a creare qualcosa che assomigliasse al compito dato dal professore. La banda dei serpeverde si era impadronita della sua fiala e quello stupido e bastardo di Malfoy le aveva alterato il contenuto creando un cataclisma e facendo esplodere tutto, così il prof aveva tolto 50 punti sia a serpeverde che a grifondoro, facendogli collezionare in più, due belle S. E si gliela doveva far pagare. Aprì di botto la porta della sala grande e si diresse verso il tavolo dei verde-argento, dove quell’imbecille rideva e scherzava ( molto probabilmente parlando di quello che era successo nell’aula dei sotterranei) con il suo caro amico Blaise, l’unico serpeverde che degnava di avere attenzione.

-Ciao Malfoy…come và?- gli disse con una punta di sarcasmo.

stupendamente Granger…cosa vuoi?- le chiese con il solito ghigno made-in-malfoy

-E MI CHIEDI ANCHE COSA VOGLIO?- gli urlò contro

- si te lo chiedo…problemi?- oh mio dio, come la faceva irritare, si comportava come se quella mattina non fosse successo niente.

- SI…COME TI SEI PERMESSO DI ALTERARE LA MIA POZIONE??-

- te lo meritavi dopo tutte quelle E adesso avevi bisogno di un brutto voto no?- e Blaise scoppiò a ridere, maledizione adesso ci si metteva anche lui.

- mi vuoi spiegare perché ci tieni così tanto a rovinami la vita?-

-te lo detto già l’altra volta, mi diverte vederti arrabbiata- e le alitò in faccia una nuvoletta di fumo causata dalla sigaretta che in quel preciso momento stava fumando.

- oggi non sono in vena di discutere quindi lascio perdere, chiaro?-

- sissignora!- le disse con sarcasmo, così Hermione gli voltò le spalle e andò verso il tavolo di grifondoro, dove forse quella sera sarebbe riuscita a mangiare qualcosa. Harry la vide arrivare e la salutò subito con un sorriso, lei adorava i suoi amici, era l’unica cosa che contasse al mondo ( non del tutto però)

- ehi herm com’è andata con il furetto?- le disse, mentre addentava una coscia di pollo

-niente, non mi ascolta, credo proprio che si diverta a prendermi in giro-

-cosa ci puoi fare, lui è Draco Malfoy, è capace di non farti ragionare- le disse Ginny, levando un sospiro

-Cosa dici Ginny, lui è soltanto uno stupido furetto-

-Perché vorresti dire che è brutto?- le disse. Hermione si sorprese delle sue parole, adesso anche la sua migliore amica le andava contro.

-senti Ginny, a me non interessa che sia carino, è bastardo punto. E adesso vado a dormire, mi è passata la fame- e dicendo questo si alzò e se ne andò, aveva bisogno assolutamente di piangere.

Nessuna la capiva, la reputavano soltanto la saccente,la granger-so-tutto-io, ma lei ce l’aveva dei sentimenti e ancora nessuno se n’era accorto. E poi quel Malfoy, si divertiva alle sue spalle, quasi gli piaceva darle fastidio e Ginny osava anche dire che era carino, beh su questo non c’era niente da discutere, si, era una bel ragazzo, ma per lei questo non bastava, le interessava la mente, l’unica cosa che quel furetto non aveva. Si vantava come non mai di essere andato a letto con tutte le ragazze della scuola, lei non aveva mai creduto a queste parole. La faceva soffrire, la faceva stare male e non capiva il perché. Perché le interessava cosi tanto l’opinione di uno stupido serpeverde come lui, questo non lo sapeva o forse ancora non l’aveva scoperto.

 

   
 
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