Ciao a tutti. Questa storia era già stata iniziata fino al terzo capitolo,ma poi mi hanno bloccato l'account e ho dovuto riscriverla(o meglio ricopiarla),mi scuso letteralmente con le persone che seguivano la mia storia e spero che continueranno a seguirmi anche con questo account! Bacioni!

Rinizio con il primo capitolo narrato da Sophie.

-Sophie,tesoro è ora di alzarsi!-mormora mia madre scossandomi delicatamente.Ma che pizza!

-Mamma,che vuoi?-brontolo scocciata e mi giro verso la parte della parete.

-Per caso tu non lo sappia,mia cara signorina, oggi inizia la scuola-dice mia mamma rideno.Cavoli!E' vero! Non siamo più ai giorni di vacanza!Dopo neanche un secondo sono già in piedi che cerco disperatamente le mie ciabatte:quando mi servono non escono mai! Porca miseria!

-Sophie,sei matta?-entra mio fratello già tutto vestito perfettamente, con il gel passato tra i capelli e le nuove scarpe della Nike.

-Le mie ciabatte! Spostati!-grido infuriata e do una spinta a mio fratello che traballa ma riesce a rimanere in equilibrio.

-Mamma,è scema?-domanda in modo sarcastico mio fratello,ridendo come un pazzo.

-George,piantala di prenderla in giro!-lo sgrida la mamma. Gli sta bene! George del cavolo! Grazie al cielo dopo dieci minuti sono pronta:indosso un paio di jeans stretti e un vestitino bianco con una scritta argentata sul davanti e un paio di ballerine d'argento.I capelli mi ricadono in ciocche mosse sulle spalle:sono perfetta!

-Ma guarda,SCC,ti fai elegante?-dice George.SCC.Quel soprannome mi dava sui nervi! SCC,per chi non lo sapesse,vuol dire "Stupid Crazy Child" e mio fratello lo riferisce a me. Gli butto il mio zaino addosso,ma lui lo affera con un gesto rapido...e...bè...da figo.Mi dispiace troppo ammetterlo,ma mio fratello è un bel ragazzo,ha diciasette anni,è alto 1.86(tutto merito del basket in cui è bravissimo),pesa 70 kg,capelli biondo scuro,grandi occhi azzurri,sempre sereni e il fisico è attraente da morire.Ma chi se ne frega di lui e delle migliaia di ragazze che gli corrono dietro. Io,invece ho ereditato i capelli castani e mossi e il naso di mio padre e gli occhi verdi e la bocca di mia mamma. Sono alta 1.68m e peso 49 kg.Magra,mi dicono,ma a me va bene cosi.

Mi metto lo zaino sulle spalle e vado a scuola in bici con mio fratello.

-SCC,come va?-domanda George quando ci fermiamo davanti al semaforo che segna il rosso.

-Basta con sto SCC! Non sono una bambina stupida e scema!

-Ah,no?

-No,ho già sedici anni!-sbuffo e parto a razzo appena scatta il verde.

Arriviamo a scuola a sette minuti prima dell'inizio delle lezioni e appena parcheggiamo le bici,cosa troppo ovvia,un gruppo folto di ragazze si avvicina a mio fratello. George le accoglie sorridendo e facendo il simpaticone,le ragazze si paralizzano davanti a lui. Mi allontano tiranto un fiatone...a mio fratello sempre il meglio...

-Ma tu non sei Sophie?-sussura qualcuno dietro di me. Mi volto stupita che qualcuno in quella scuola popolato da ragazzine sciocche che litigano per un figo mi conosca. Davanti a me c'è un ragazzo alto più di 1.80,con occhi color crema e intensi, un fisico da urlo,capelli alzati e un sorriso troppo bello. Tiene in mano un pallone da basket. Oh,no! E' uno di quei ragazzi in stile di mio fratello,che giocano a pallacanestro e si credono dei gran figoni.

Un momento,ma chi è???? Inizio a bruciare i miei neuroni,ma non esce nulla. Dietro appaiono altri cinque ragazzi,tutti molto carini.

-Sophie,sei tu?-ribatte il tipo.

-Io mi chiamo Sophie,si e tu chi sei?

-Sophie!Non ti ricordi di me! Ma sono io!Lucas Wolfensohn!

Subito immagini di quand'ero piccola mi passano per la testa.Ma certo!Lucas Wolfensohn! Il mio compagno dell'asilo!

-Ah,Lucas,ora mi ricordo!

-Finalmente,come va?

-Bene-appena ho finito di pronunciare la parola,colgo le occhiate delle ragazze che mi fissano arrabbiate. Oh,cielo! Non ditemi che Lucas è uno di quei ragazzi popolari e ammirati dalle ragazze!Invece è proprio cosi...

-Che...perchè mi fissano cosi?-chiedo a Lucas,ma in verità so benissimo il motivo.

-Perchè sono figo e tu stai parlando con me-mi risponde Lucas facendo un sorrisetto malizioso. Scoppio a ridere,che idea e lui si considerebbe figo?Ma fatemi il piacere!

-Che c'è da ridere?-domanda Lucas agitato.

-Niente,niente-rispondo velocemente,ma non riesco a non ridere,suona la campanella e saluto Lucas:-ciao,mister fighetto,arrivederla!

Vedo Lucas che rimane perplesso e un pò incavolato,ma entro in classe senza badarlo troppo.

Questo inizio non è che sia proprio granchè,ma lasciate recensioni se leggete! I prossimi capitoli saranno migliori! Baci!^^