Una
vita senza te..
Il
giorno seguente mi sono svegliata
alle 5. Decisi di catalogare tutto l’accaduto come incubo.
E
feci finta, per il mese seguente,
che niente era successo.
Ci
riuscii. Uscivo solo con Eric e i
suoi amici. Per i primi tempi la mia compagnia provò a mantenere i
contatti. Ma
dopo mille risposte negative, da parte mia, mi hanno, giustamente,
“dimenticata”.
Non
meritavo le loro attenzioni e
volevo stare il più lontano possibile da Ryan.
Sentivo
che la sua vicinanza avrebbe
sconvolto quel poco di serenità che avevo ritrovato accanto ad Eric.
Quest’ultimo
mi trattò come una
principessa. Non osava contraddirmi, ogni mio minimo bisogno lui lo
soddisfaceva.
Si comportava come se avesse paura di una mia possibile fuga.
Faceva
tutto quello che avevo sempre
desiderato da lui.
Il
problema era che ora mi sembrava
tutto troppo ristretto.
Mi
sentivo soffocare. Non avevo un
minuto libero, dato che lui li occupava tutti.
E
poi, anche se non lo avrei mai
ammesso, mi mancavano i litigi con un certo principe.
Dentro
di me cresceva sempre più
velocemente la consapevolezza di un sentimento pericoloso.
E
più velocemente cresceva, più io
diventavo brava a mentire, anche a me stessa.
Ho
sempre pensato che fosse
impossibile dire una bugia a se stessi, invece questa vicenda mi ha
fatto
ricredere su molte cose.
Ho
capito che tutto può cambiare,
anche l’amore.
Non
è vero che chi ama veramente non
lascia o non tradisce mai.
È
possibile che l’amore si
affievolisca, fino a scomparire del tutto.
Un
tempo io ho amato Eric, con tutto
il cuore, lo considererò sempre il mio primo grande amore.
Ma
poi, molti suoi atteggiamenti e
molti miei cambiamenti mi hanno fatto andare avanti, per una via dove
lui non
era compreso.
Però
non riuscivo a lasciarlo, forse
perché sono sempre stata troppo buona, oppure perché lui era scontato
per la
mia vita. Non riuscivo neanche ad immaginarmi senza di lui.
Così
il tempo scorreva, e il mio
cuore moriva sempre di più.
Mi
stavo ammalando, ma lo nascondevo
benissimo a tutti. Chiunque mi avesse vista avrebbe pensato che ero
felice e
contenta con il mio ragazzo.
Ma
non era così, in poco tempo
dimagrii tantissimo, il mio viso sempre rosso e pienotto era tutto
sciupato.
Per questo e per tanti altri motivi decisi di tagliare i ponti anche
con la mia
famiglia. Loro si sarebbero accorti della mia “malattia”.
Dei
mesi seguenti mi ricordo ben
poco. Non dico che non passavo bei momenti con Eric, c’erano volte che
pensavo
avessi superato tutto, ma poi un profumo, una canzone, un luogo, tutto
questo e
molto più mi riportava indietro.
Un
anno intero della mia vita lo
passai al buio del mio cuore e al freddo della mia anima.
Finché
non arrivò il Natale.
Le
luci natalizie, i coretti per
strada, i bambini sorridenti per l’imminente arrivo di Babbo Natale mi
mettevano allegria.
Passeggiavo
con Eric, Rick e Melanie,
un’altra coppia di amici. I ragazzi come al solito facevano i cretini.
E, per
vincere non si sa cosa, facevano una gara a chi comprava più regali
alla
propria ragazza.
Io
e Melanie ridendo cercavamo di
bloccarli, ma senza tanta convinzione, del resto ci compravano tutto
quello che
chiedevamo. E fra un “oh che carina quella borsa” e un “mi servirebbero
proprio
delle scarpe con il tacco, ma non posso comprarle al momento” passava
il
pomeriggio.
-Amore
guarda, quello non è
uno dei tuoi vecchi amici?-.
Questa
semplice frase riuscì a
gelarmi sul posto.
Non
aveva detto ne il nome, ne
l’aveva descritto. Ma lo sapevo che era il mio principe demoniaco, per
il
semplice motivo che tutto il mio corpo era attratto verso la parte che
indicava
il mio ragazzo.
-Mmmh
come si chiama?? Ryo..
no Ryan.. si si proprio così. RYAN!!-
-No!!
Zitto, che
fai??-
-Tesoro
non ti sei fatta più
viva con loro, è giusto almeno fargli sapere che sei ancora viva e
vegeta-
Vegeta
sicuramente, visto che mi
sentivo proprio come un vegetale. Un fiore in balia di una forte
tempesta.
Ryan
intanto si gira verso di noi e
dalla sua faccia capisco che è sorpreso di vederci, ma soprattutto di
sentirsi
chiamare proprio dal “Broccolo ammuffito”, come l’aveva chiamato lui
tanto
tempo fa.
Si
avvicina a noi pensando a chissà
cosa.
-Chi
si rivede!! La cara
Helen. Ti è sembrato giusto abbandonarci così?-
-No..-
Come
l’ultima volta che lo vedetti
non riesco a spiccicare parola.
-La
mia dolce ragazza è stata
troppo presa da noi forse.. ci dispiace avervela rubata per così tanto
tempo.
Ma recupereremo vero amore? Perché tu e tutti i gli altri non venite
alla festa
che stiamo organizzando?-
Ma
che cosa sta cercando di
fare???????
Appena
arriviamo a casa sua lo
uccido.
Praticamente
quest’anno ho vissuto a
casa sua. Anche per evitare visite di parenti o amici.
Ryan
ci guarda, anzi mi guarda
ghignando.
-Certo,
ci farebbe molto
piacere!!-
Povera
me!! Passerò il Natale più
brutto della storia.
Arriva
il 24 Dicembre. E in questi
ultimi giorni ho pensato tantissimo.
Quel
Diavolo non può permettersi di
rovinarmi la vita, quindi ho deciso che questa sera farò tutto il
possibile per
divertirmi. Spero solo che i miei amici non mi sbranino.
Come
tutti i ragazzi con i soldi
Eric e i suoi amici non hanno badato a spese.
Sono
sempre circondata da persone
come loro. Ryan però non lo supera nessuno.
Anzi
per lui, questa sala enorme,
addobbata da cima a fondo e piena d persone abbastanza famose, sarà
solo una
festicciola da niente.
Questa
sera ho deciso di vestirmi un
po’ più provocante del solito.
Ho
trovato, in un negozietto davvero
stupendo, un maglione lungo con lo scollo a V rosso.
Così
ho deciso di usarlo come
vestitino e mi sta davvero bene. È morbidissimo.
I
capelli li ho lasciati libero
sulle spalle. Li ho solo resi lisci, visto che solitamente li ho
ondulati.
Naturalmente
scarpe con il tacco e
un leggero trucco.
Niente
di particolare, ma mi piace.
Al
collo ho una catenina d’oro,
lunga fino a sotto il seno, con una
storia particolare dietro. Nessuno la conosce.
Tranne
“lui”. Infatti era sua. Un
giorno di qualche anno fa, sono andata a casa sua e l’ho vista per
terra.
Mi
disse che era di sua madre e che
voleva buttarla perché non sapeva che farsene di una collana per
femmine.
Sua
madre è morta quando lui era
solo un bambino di 5 anni. Forse è per questo che è così freddo.
Quel
giorno mi vennero le lacrime
agli occhi e lui se ne accorse.
Non
mi sembrava giusto buttare una
cosa così bella e così importante.
Pioveva
ed il suono delle gocce
d’acqua, che si infrangevano sulle finestre, mi sembrava quello delle
lacrime
che non volevo far scendere dai miei occhi.
Poi
mi disse quella famosa frase,
“Tienila tu visto che ci tieni tanto. E poi è giusto che sia tua, visto
che
forse sei l’unica persona di cui possa fidarmi!”
Credo
quella sia stata l’unica volta
che lo vidi arrossire.
Non
so se è per il gesto o per la
frase scritta sul ciondolo. “Per il mio unico angelo”, penso che era un
regalo
di suo padre per sua madre.
Ed
ora sono qui, a chiacchierare con
Melanie, per cercare di non pensare a quello che accadrà fra poco.
-Pensi
che siano arrabbiati
con te? E non fare la finta tonta, lo sai che parlo dei tuoi amici-
-Uff..
saranno sicuramente
infuriati con me. lo so che ho sbagliato ad allontanarli, ma ho i miei
buoni
motivi. E poi anche se decidessero di non venire o comunque fare finta
che non
esisto non mi importa. Io ho voi ed Eric. Non mi serve altro-
Mentre
Melanie mi stritola, in uno
dei suoi abbracci megapotenti, penso a quanto sono diventata brava a
dire
bugie.
Non
è assolutamente vero che non mi
interessa dei miei amici. Mi manca Nicole, la mia migliore amica. Il
suo
fidanzato Phill, “mio cognato”. Allie, Sarah, Violet, George. E tutti
gli
altri. Mi manca Ryan.
Formavamo
una famiglia perfetta
insieme. Ed ora per colpa mia tutto è cambiato, almeno per me.
Loro
saranno rimasti uniti come
sempre.
-Helen sono arrivati..-
X Tonks94 ahahah anke io mi sono innamorata d lui.. cmq è vero c assomiglia un pò a Spike =).. in effetti il mio ragazzo dei sogni è proprio come Ryan.. grazie x i commenti =)
X RachEl CullEn grazieeeeee XD