Cap. 1

Tutto sommato la casa poteva andar bene: una delle classiche villette che si vedono nei film babbani, con un bel giardino fiorito intorno, e pieno zeppo di api e vespe. A questo pensiero sentii un brivido salirmi per la schiena. “Non fare la stupida Lily, tu sei una maga” pensai.

Avrei passato quella vacanza con mio cugino e un suo amico, più una ragazza che quei due avevano già conosciuto lì. Ovviamente quel maiale di mio cugino non aveva voluto dirmi chi fosse il suo amico, così l' avrei scoperto di lì a poco.

-Sirius vieni a prendere le valigie per favore?- dalla casa uscì un Sirius Black stranamente abbronzato, ce già rideva, probabilmente immaginando la faccia che avrei fatto alla vista del suo amico. -Lily! Che piacere rivederti!- disse sempre sghignazzando

-Certo, interessante. Ora porti quelle valigie dentro per favore? E dopo mi farebbe piacere conoscere finalmente questo tuo amico- ribattei secca.

-Che ne hai fatto di Lily Evans? Quella tutta acqua e sapone che secondo l' opinione del mondo porterebbe si e no dieci cose in una valigia- esclamò mio cugino guardando inorridito le mie...cinque? Forse di più...valigie verde smeraldo. In quel preciso istante ci raggiunse l' amico di mio cugino. Mi sarei aspettato chiunque, ma non lui! Anche se in fin dei conti sarebbe stata una scelta prevedibile. Mi sentii come pietrificata (e mi era anche successo una volta, quindi sapevo bene cosa si provava), e fui in grado solo di far muovere i miei occhi fra Sirius e James Potter.

-Se te l' avessi detto non saresti mai venuta, e io voglio stare con te- gli occhi di Sirius sembravano molto quelli del gatto con gli stivali di Shrek. -Dai Lily! Scommettiamo che ti faccio cambiare idea sul mio conto in pochissimo?- quella voce melodiosa mi lasciò un attimo spiazzata, ma riuscì a farmi tornare la parola. -Ok. Posso farcela, posso farcela. Poi dopo tornarà tutto come prima- ripetei più volte a me stessa. -Bene. Ora che tutto è sistemato puoi anche potarti dentro le valigie, così siamo tutti più contenti-

-Sirius per favore! Lo sai che non ce la farò mai a portarmi le valigie da sola-

-A quanto pare tocca a me. Bene...Wingardium leviosa- mormorò James, e fece arrivare le mie valigie in una stanza che faceva più orrore della mia nelle peggiori condizioni.

-E io dovrei dormire qui?- chiesi alzando un sopracciglio.

-In realtà solo per questa notte. Ci scocciavamo di pulire la tua stanza, così abbaimo pensato che quando arrivavi te la pulivi e te la mettevi in ordine da sola.-

-Ok, io ora chiamo i miei e mi faccio venire a prendere. Sono qui da...che saranno? Dieci minuti? E sono già stufa- sbottai.

-Uffa che noia che sei! Insomma noi siamo ragazzi, diamine! E poi la donna di casa sei tu, non noi, e dovrai fare tutte le faccende di casa mentre stai qui-

-Certo Sirius, io vengo qui a passare l' estate con te solo per pulirti la casa mentre tu te la spassi con il tuo amichetto! Beh se credevi questo puoi anche scordartelo-

-Lily, calmati. Ti aiuteremo, ok? Basta che ora non litighiate voi due-

-Sta' zitto tu!- urlai, ma mi sentii sbattere contro il muro, e i miei occhi si incatenarono a quelli marroni di Potter. -Ora tu ti calmi, poi ti cambi e andiamo in spiaggia- mi ordinò. Sentii i miei muscoli rilassarsi lentamente, e quando anche James se ne accorse mi lasciò andare.

-Se mi lasciate un attimo cambiare, andiamo in spiaggia. E portate le valigie nella mia camera- ordinai.

-Allora...per quanto rimarrai?- mi chiese James

-Mmm...credo una settimana, forse due. Poi dovrò studiare-

-Che palla che sei! Studi come noi l' ultima settimana prima della scuola-

-Voi non mi conoscete abbastanza bene, domani già sarete stufi di me, vi assicuro- dissi ridendo.

-Ehm...scusate, noi avremmo bisogno di due giocatori per la partita di beach volley.Volete venire a giocare- una vocetta stridula, di quelle che vanno d' accordo con boccoli biondi e bigbabol fece quella domanda, e i ragazzi si girarono di scatto, mentre io ci misi un po' di più.

-Jess! Credevamo di non trovarti!- esclamarono in coro. La ragazza che aveva parlato era altra almeno venti centimetri più di me, ed era decisamente più grande. I capelli erano ricci e pettinati con cura, gli occhi azzurri e sicuramente il suo corpo non era più quello di una bambina, e di questo se n' erano accorti anche i ragazzi. Sotto il braccio destro aveva il pallone, e mi stava squadrando nel vero senso della parola. -Oh, lei è mia cugina Lily, quella di cui ti parlavo- mi presentò Sirius. Ora io ero diventata quella? -Io sono Jessica, per gli amici Jess- disse, porgendomi la mano. C' era qualcosa nel suo tono di voce che mi fece pensare di doverla chiamare Jessica, senza abreviazioni o soprannomi.

-Piacere- mormorai.

-Allora, chi viene a giocare?- chiese Jessica

-Ehm...Lily tu vuoi giocare?-

-No, non preoccupatevi. Sarei più che altro un pericolo pubblico-

-Allora facciamo così: voi andate pure a giocare, mentre io resto qui con Lily- propose Jessica.

-Ok- dissero i ragazzi con un' alzata di spalle, e andarono a giocare.

Spazio autrice: Ciao a tutti! Premetto che è la mia prima Lily/James...e sinceramente non mi sembra un granchè...che ne dite di farmi sapere che ne pensate?

Baci,♣ Anna ♣ P.S='Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di J.K. Rowling; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro'