12/12/2009
7 recensioni= DOPO UN ANNO LA MAGIA
RINASCE, IL RITORNO DI AKITO =
Oggi è il 24 dicembre, questa data mi ricorda molte cose, l'anno scorso l'avevo festeggiata con te, Akito.
Ma quest'anno è cambiato qualcosa, tu ora ti trovi a New York e chissà quando tornerai.
Ma non devo essere triste, so che tu mi pensi sempre come faccio io, perché siamo innamorati anche se tu sei la notte e io il giorno,
ma come si dice gli opposti si attraggono.
Sto guardando la tv, ma a parte tutte quelle pubblicità sul Natale, non trovo altro.
Oggi la casa è più vuota del solito, mia madre è andata ad una festa di una sua amica, Robby è fuori con la sua fidanzata Alyssa e la signora Patrica è uscita per fare la spesa per la sera della Viglia.
Sono sola, ma la cosa non mi disturba.
Tutti i miei amici saranno a giro per i negozi, oppure insieme alle loro famiglie.
Ma non sono invidiosa, a me la solitudine piace, è un modo per sentirmi accanto a Akito.
Mi alzo per dirigermi in cucina, per controllare se nel frigo qualcosa è rimasto da mangiare.
Ma come avevo previsto il frigo è vuoto.
Un occasione per uscire, mi dico.
Prendo il giacchetto e apro la porta d'ingresso, un vento gelido mi accarezza il viso, la neve a già coperto tutto il giardino.
Vorrei fermarmi per fare un piccolo pupazzetto di neve, come mi fece Akito l'anno prima, ma la fame prende il sopravvento.
Mi avvio verso il primo negozio di alimentari.
Tutte le vetrine sono illuminate, si sente che è Natale.
L'aria è più fresca ed in un certo senso magica.
Forse sono troppo grande, ma io credo alla magia del Natale.
Entro nel negozio un pò affollato, cercando di nascondere bene la faccia nel mio piccolo capello e negli occhiali da sole, non voglio che scoprano che sono Sana, per chi non mi conosce io sono Sana Kurata, una star del giappone.
Lo so, sono modesta, ma mi piace un pò vantarmi di questa cosa.
La gente mi passa accanto senza degnarmi di uno sguardo, fortunatamente il travestimento è perfetto.
Prendo la prima cosa che mi appare in mano, sono degli spaghetti.
Mi ricorda qualcosa...ma non mi viene in mente, poi appare, quell'immagine di me e Akito mentre durante la notte cuciniamo degli spaghetti in brodo, quanto mi mancano quei giorni.
Pago ed esco nel freddo della sera. ormai il sole a lasciato il suo cielo per dare lo spazio alla sua amica, la luna.
La signora Patrica sarà già rientrata dalla spesa e infatti quando arrivo davanti alla mia casa, vedo la luce della cucina accesa.
Apro la porta d'ingrasso e un profumo di mangiare entra dritto nelle mie narici, per me Patrica è la miglior cuoca del mondo.
Vado in cucina a salutarla e poi mi preparo i miei spaghetti al brodo come quella volta.
Finito il mio piccolo spuntino salgo le scale che portano alla mia stanza.
Appena entro in camera, il telefono inizia a suonare. Mi avvino per vedere chi potrebbe essere e i miei occhi leggono quel nome: Akito
Rispondo un pò emozionata.
"Pronto, casa Kurata, chi è?"
"Ciao Sana, sono Akito"
Che bello sentire la sua voce, era qualche giorno che non ci sentivamo.
"Oh, ciao Akito, come stai?"
"Bene bene, te?"
"Tutto bene"
"Senti Sana avrei da dirti una cosa"
Il mio cuore inizia a martellarmi nel petto, che cosa dovrà dirmi, la sua voce era un pò incerta.
"Dimmi"
"Io....domani torno a casa"
Non riesco a parlare, sentire quella frase mi ha tolto il respiro, Akito domani tornerà qui, tornerà a casa sua.
Non ci credo, sono felice, grandi lacrime scendano dai miei occhi.
"Ehi, ci sei?"
"Si..si...sono solo sorpresa. Non mi aspettavo una bellissima notizia come questa"
Lo sento ridere, anche lui è felice.
"Ci vediamo domani vero, Sana?"
"Certo, a che ora arrivi all'aeroporto? Così vengo a prenderti lì"
"Dovrei arrivare verso le tre del pomeriggio"
"Ok, perfetto, allora ci vediamo domani, che bello ancora non riesco a crederci"
"Va bene, ci vediamo domani. Ciao Sana"
"Ciao Akito"
La chiamata finisce così, sono felicissima che domani tornerà.
Scendo le scale e vado a dirlo alla signora Patrica, voglio che tutti siano felici quanto lo sono io.
Quella notte sognai il nostro incontro.
Il giorno dopo pranzai insieme a tutti, poi verso le tre mi feci accompagnare da Robby all'aeroporto.
Quando vidi un ragazzo girato di spalle, per poco non mi si spezzò il respiro, ne ero sicura, era lui,
Corsi nella sua direzione urlando il suo nome.
"Akito, sono qua"
Lui so volta e quando i nostri occhi si incrociano, sorride.
Gli salto completamente in collo, sono troppo felice. Akito è qui, il mio dolce Akito è tornato.
"Hey, sempre la solita tu, è?"
Gli sorrido diventando leggermente rossa.
Anche lui è sempre il solito.
Robby ci chiama e ci accompagna a casa di Akito, questo Natale sarà da segnare nel diario.
La casa di Akito è molto buia, ma appena entra, una luce bellissima fa rinascere quel posto.
Ci sediamo sul divano e iniziamo a fissarci negli occhi.
All'improvviso si avvina e mi bacia, un bacio caldo, affettuoso e molto dolce.
Quel bacio serve per sigillare per sempre quel Natale nella nostra mente.
CIAO ECCOMI QUI CON UNA ONE.SHOT SUL NATALE, MA QUESTA VOLTA I PROTAGONISTI SONO AKITO E SANA...
FATEMI SAPERE SE VI PIACE, VI PREGO COMMENTATE IN TANTI!!
BUON NATALE!!!
CHOCOLA92