Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: LittleMissMaddy    12/12/2009    2 recensioni
Due ragazze, una birra ed un corso rapido di difesa contro le ammiratrici troppo appiccicose ed opprimenti.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Test

« Allora, questo famoso numero? »
La mora inarca un sopracciglio, scettica, scuotendo appena la testa. I capelli scuri rimbalzano sulla pelle pallida e ricadono, soffici ma disordinati, a coprirle il collo in una carezza costante. Carezza che all’altra, non più di cinque minuti fa, è stata negata.
« Due. È il mio numero preferito. » decreta la voce annoiata dell’intervistata dopo un lungo istante di silenzio innaffiato da un sorso di birra scura. La bottiglia torna a contatto con il tavolino minuscolo che le divide, mentre l’altra, quella bionda ed un po’ molesta, si spinge sul bordo della sedia, avvicinandosi un poco alla mora.
« Non intendevo quel numero … » si lamenta la bionda, evidentemente più giovane e tenace, « Pensavo a qualcosa di più tradizionale, tipo … Il tuo numero di telefono? »
« No » risponde un po’ più seccata la più grande.
« Un bacio? » incalza l’altra, forte della sfacciataggine che spesso accompagna l’età dell’adolescenza.
Un altro sorso di birra si srotola sulla lingua della mora. Finge di non vedere né sentire la sua molestatrice, ma alla fine, quando del contenuto della bottiglia rossiccia non resta altro che un ricordo vago, è praticamente costretta ad alzare gli occhi su di lei. Il pub non è abbastanza grande per permetterle di lasciar viaggiare lo sguardo per ore. E poi, nonostante il sorriso fastidioso che la bionda si porta sulle labbra, non ha un viso così brutto da essere trascurato per un qualsiasi sgabello capitato casualmente nel suo campo visivo.
Di fronte agli occhioni scuri della più giovane, la ragazza si decide a prendere parola. Raccoglie la sacca nera e se la mette a tracolla, pronta a lasciare il pub che questa sera le ha riscaldato le ossa.
« Non credi che sia un po’ tardi per questi giochetti? » chiede – o meglio, dice. Si porta dietro un’arroganza snervante, di chi, sebbene non sia esattamente la saggezza fatta a persona, sa bene di avere sempre ragione « Sai che domani dobbiamo svegliarci presto, non ho voglia di farmi sgridare da tua madre perché ‘ti trattengo troppo a letto’. »
« Amore, non funziona così! » miagola la biondina balzando a sua volta in piedi. « Conosci le regole » aggiunge, con grande sdegno, tuffando una mano in quella dell’altra che le è appena scivolata vicino.
« Non sei stufa di questi test? »
« No » sbuffa la più giovane, rifilando alla mora un’occhiataccia che viene abilmente schivata.
« Alla trentesima volta che ti fingi una mia spasimante » la tira appena, l'altra, avviandosi verso l’esterno « dovresti capire che ‘No’ significa no, e non ‘Oh ti prego sì, prendimi, sono inutile!’ »
La più piccola – e sicuramente la meno furba – si stringe al braccio della mora, cercando di nascondere il volto contro la sua spalla, nel vano tentativo di seppellire la gelosia nel collo della sua ragazza, promettendole, a bassa voce, di non sottoporla ad ulteriori test di fedeltà - almeno per le prossime ventiquattro ore. Si limiterà a brontolare sul fatto che è troppo bella per esistere davvero.
  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: LittleMissMaddy