OMBRE 3

By Reika
relli76@tiscali.it


Hai bisogno di sederti e magari anche di bere qualcosa di forte.
non credi ai tuoi occhi la donna che ti fissa dal ritratto è lei!
E' Bulma.
Non è possibile, cerchi di fare ammenda al tuo lato razionale, non può essere lei....Devi esserti senza dubbio sbagliato, sollevi di nuovo lo sguardo per restare intrappolato dalle schegge di lapislazzulo che ti fissano dalla tela....Non ci sono dubbi....

E' l'intensità della luce a distoglierti dai tuoi pensieri, le ombre si sono notevolmente allungate.
Non puoi attendere oltre devi sapere la verità sei pronto ad accettarla qualunque essa sia.

Non ti sei mai avventurato nel giardino al crepuscolo, puoi solo augurarti di non smarrire la strada e di trovare capelli turchini dove l'hai lasciata.

Sospiri di sollievo quando la vegetazione si apre davanti a te mostrandoti una Bulma avvolta nell'ultimo raggio di luce.
Alza gli occhi stupita
"Sei tornato" E' l'incredulità ad avvolgere le sue parole.
Allunga una mano verso di te, quasi volesse toccarti.
La fronteggi e, mantenendoti ad una certa distanza la fissi negli occhi prima di parlare.

"Cosa sei tu?"
La tua domanda resta un 'attimo sospesa nell'aria.

Bulma sussulta un poco prima di ritrarre la mano e abbassare lo sguardo.
"Allora tu sai" Sussurra piano.
Non puoi trattenerti dal gridarle tutta la tua rabbia
"Cosa? Cosa dovrei sapere! Che i fantasmi  esistono solo nei racconti per i bambini!!!"
Un soffio di vento gelido si alza tra voi.
Ti volta le spalle e si avvicina alla fontana prima di rispondere
"Vuoi veramente sapere?"
"Perchè credi che sia tornato altrimenti?" E' la secca risposta
"Io...Speravo...Nulla, non ho il diritto di aspettarmi nulla, sono morta del resto"
L'eco dell'ultima parola ti schiaccia come un macigno
"Morta?"
Bulma siede sul bordo della fontana schizza l'acqua con la punta delle dita.
Si volta e ti fissa, sul suo volto c'è un'espressione di disarmante candore.
"All'inizio ero molto confusa, non riuscivo a capire perchè tutto qui fosse così diverso da come lo ricordavo, o perchè sconosciuti andassero e venissero dalla casa senza minimamente badare a me.
Poi ho compreso e ricordato....

Per il mio diciottesimo compleanno i miei genitori diedero una grande festa, quale occasione migliore per annunciare il mio fidanzamento?
Di lì a poco avrei sposato il nobile Yamcha, non che lo amassi, ma questo aveva poca importanza.
Era ricco, giovane, altolocato, un partito di tutto rispetto.

La fontana con le sfere era il regalo di mio padre.
Da sciocca sentimentale qual ero, lasciai la festa poco prima di mezzanotte e venni qui a cercare la verità sulle sfere.
Yamcha mi seguì, tra noi ci fu una lite, nel tentativo di sfuggirgli sono caduta e ho sbattuto la testa proprio qui dove sono seduta ora, sul bordo della vasca."

Non riesci a credere a quello che hai appena sentito
"Tu saresti morta?"
Speri ancora che sia tutta una farsa.
"Sì, quasi cinquecento anni fa...."
Una lacrima solitaria le scivola lungo la guancia.

Non puoi fare a meno di avvicinarti e di asciugarla dolcemente con il dorso della mano.
"Cosa avresti chiesto al drago?"
Sorride maliziosa mentre risponde
"Gli ho chiesto di conoscere il vero amore, e dopotutto sono stata accontentata, ho incontrato te...."
Per un momento tutto appare così folle da poter essere vero, la baci dolcemente, la sua pelle è calda e profumata al tocco, come può tutto ciò essere una illusione?
Vi amate in silenzio sotto lo sguardo di Shen long.
La stringi forte, e tremi nel tuo intimo perchè sai, sebbene nessuno te lo abbia detto che un misterioso orologio scandisce inesorabile il tempo che vi resta.

Ti sciogli lentamente dal suo abbraccio,la voce  del vento ti chiama è chiara e inequivocabile,anche senza bisogno di parole.
Lo osservi, baciato dai raggi della luna è semplicemente meraviglioso.
Il suo corpo solido e massiccio, le sue mani che tanto piacere hanno saputo darti.

Fai scorrere lentamente le dita sul suo volto, prima di deporre per l'ultima volta un bacio sulle sue labbra.
Il Dio Drago è stato magnanimo, ha mantenuto il desiderio espresso prima dell'arrivo di Yamcha.
L'ultima sfera, quella delle sette stelle si illumina lievemente tra le tue mani, la appoggi con dolcezza nella sua nicchia.
Questa volta non potrai esprimere desideri e lo sai....E' tutto davvero finito.
Le fronde stormiscono dolcemente, mentre l'ombra ti avvolge piano.
Non ti opponi, lasci al contrario che si faccia parte di te.


E' la mancanza di qualcosa a destarti....Lei , lei è scomparsa.
Il vento freddo che ti accarezza la pelle non fa altro che sottolineare ulteriormente la sua assenza.
Raccogli e indossi lentamente i vestiti.
Quando lo sguardo ti cade sul suo blocco da disegno aperto ai tuoi piedi.
Il drago Shen -Long si erge  fiero tanto sulla carta che nella pietra che hai di fronte.
Accarezzi con dolcezza la grana del foglio quasi fosse la bianca pelle di cui ti sei beato per una notte.

La settima sfera brilla luminosa nella sua nicchia.
La sua luce si riflette nei tuoi occhi, e sul tuo sorriso.
Forse non tutto è perduto.
Un desiderio dopotutto è pur sempre un desiderio no?
La fontana si erge di fronte a te.
Avanzi lentamente nella luce dell'alba nascente.

E ridi, ridi come un matto, la tua risata squillante viene raccolta dal vento.


Perchè questo sarà un giorno nuovo, limpido come un terso cielo azzurro senza nubi.

FINE