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Autore: Glance    15/12/2009    6 recensioni
Non ti odio Jacob, t’invidio sicuramente, e sto male. Male come tu non puoi nemmeno immaginare.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Eclipse
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“Non ti odio Jacob, t’invidio sicuramente, e sto male.
Male come tu non puoi nemmeno immaginare.
Per quanto io dica e faccia, tu sarai sempre più umano di ciò che io possa mai desiderare di essere.
Soffro e se dovessi dare ascolto a quello che mi suggerisce il mio istinto dovrei ucciderti, ma posso biasimarla o condannarla se la sua natura reclama ciò che sarebbe più giusto per lei?
Posso negare al suo cuore anche se per il tempo di un bacio la compagnia di un altro battito che si sovrappone al suo, emozionato?
Che il suo corpo reclami la vita, quella stessa vita che al mio fianco non sarà mai in grado d’avere.
Di cosa dovrei accusarla?
Per cosa dovrei condannarla, per essere viva?
No, non lo farò mai.
Ma ti confesso che non credevo facesse così male, quasi come quando pensavo che l’avessi perduta per sempre.
Prima di lei non conoscevo cosa volesse dire amare, ne quello che questo poteva comportare.
Sapevo della gelosia, ma avevo un’idea alquanto approssimativa, data da quello che avevo letto e guardato nei film, ma provarlo sulla mia pelle è qualcosa che non potevo immaginare per intensità.
E’ un fuoco che mi divora dall’interno, ma ho promesso che non avrei interferito, che avrei assecondato le sue scelte e non verrò mai più meno ad una promessa fatta a lei.
Ti confesso che non ho mai detestato tanto come in questo momento la mia capacità di leggere i pensieri altrui.
Vedo le sue labbra sulle tue, il suo corpo che si scioglie dalla posa rigida, le sue mani fra i tuoi capelli, la sua bocca che cerca e ricambia quel bacio. Sento ciò che tu senti, vedo quello che tu hai visto.
Ti sento attraverso lui, Bella, come solo io dovrei poter fare, come mille volte mi sono negato per il terrore di farti del male.
Continuo a sentire le sensazioni che quel bacio ti ha dato.
Sì, Jacob, c’è solo una cosa a questo mondo che può farmi del male ed è Bella.
Mi costringo a camminare come un qualsiasi essere umano. Sento l’erba piegarsi sotto ogni passo.
Le immagini di voi continuano a torturarmi, quando la vedo da lontano immobile, pallida, divorata dal senso di colpa.
Ma non deve, non sta sbagliando, quello sbagliato, fuori posto, sono solo io, ma mi è impossibile ormai rinunciare a quello che rappresenta.
Per me è indispensabile e farei di tutto, diventerei qualsiasi cosa, anche solo un amico o un fratello, mi accontenterei delle briciole, anche di quelle lasciate da Jacob, se questo volesse dire poterle restare vicino in qualche modo.
Sì Jacob, per lei oltre che a morire, sarei disposto anche a questo,










Un'altro momento molto intenso. Il bacio tra Jacob e Bella nella foresta, prima dello scontro con i neonati di Vittoria in Eclipse.
Quelllo che deve aver provato e pensato Edward mentre tornando da lei gli arrivano le immagini di quello che è successo attraverso i pensieri di Jacob. Secondo me nel libro è un momento di grande sofferenza, ma dove si può comprendere appieno fino a che punto Edward riesca ad annullare se stesso in nome del suo amore incondizionato. Ho voluto approfondire un pò di più le sue sensazioni dandogli voce a modo mio. Un saluto. Glance
  
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