Come sarebbe il primo appuntamento tra Ron e Hermione?

Io l’ho immaginato così . Questo è visto dal punto di vista di Hermione ma io vi consiglio di leggerlo parallelamente con l’altro (il punto di vista di Ron). Mi raccomando leggete e lasciate una recensione (anche piccola piccola , basta che la lasciate!) Please !!!!!!!!!

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La preparazione (di Lei)

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Ecco sono in crisi davanti all’armadio! Mi trovo in piedi davanti allo specchio , appena uscita dalla doccia , ho i capelli tutti grondanti di acqua e sto bagnando tutto il pavimento: mamma si arrabbierà come una matta.

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Li avvolgo in un’ asciugamano, almeno così non gocciolano più. Mi siedo sul letto. Non so cosa indossare , non sono mai stati in crisi davanti all’armadio , davanti ad un molliccio si , ma non davanti all’armadio. È così strano!

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Inizio ad asciugarmi i capelli . Perché sono in crisi , dopotutto è sempre il mio Ron . Abbiamo passato sette anni indimenticabile ad Hogwarts . Pieni di punizioni (come quella al primo anno nella foresta proibita), compiti ma soprattutto di avventure!

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Ron è sempre stato mio amico e adesso che mi ha chiesto di uscire sono contenta , ma sono più in crisi di quando al terzo anno , alle prese con il giratempo , mi dimenticai di assistere alla lezione del professor Vitious sugli incantesimi rallegranti.

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I capelli sono asciutti. È ora di passare alla stiratura .

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Mi ritorna in mente il giorno in cui diventammo amici. Non lo dimenticherò mai!

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Era Halloween. Fino ad allora io a scuola non avevo ancora legato con nessuno però non ci facevo molto caso : ero troppo attratta dalla scuola e da quel nuovo mondo magico che mi affascinava immensamente . Ma farmi tornare con i piedi per terra fu proprio lo stesso ragazzo con cui uscirò stasera .

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Lui ed Harry parlavano , in ritorno dalla lezione di incantesimi , io ero alle loro spalle ma non credo che sapessero che ero lì, poiché ad un certo punto Ron esclamò , arrabbiato per una correzione che gli avevo fatto durante la lezione : “Non c’è da stupirsi che nessuno la sopporti. Quella ragazza è un incubo , parola mia!”

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Quelle parole mi colpirono come un pugno in pieno stomaco. Improvvisamente mi resi conto : aveva ragione , ero un incubo e non avevo amici perché nessuno mi sopportava con le mie manie di perfezionismo per quello che riguardava la scuola . Scoppiai in lacrime e corsi in bagno per piangere liberamente. Ero a pezzi !

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Piansi per tantissimo tempo , non so esattamente quanto fosse , so solo che era tanto e che non volevo vedere nessuno.

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Il mio desiderio venne esaudito fino a quando un orrendo troll di montagna venne introdotto nella scuola.

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Harry e Ron vennero a cercarmi  ma per errore chiusero il mostro nell’ala del castello dove mi trovavo anche io.

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Ecco chi mi ruppe il mio desiderio per primo. Appena si accorsero dell’errore , comunque , i miei due amici , tornarono subito per rimediare. Ron colpì il mostro con l’incantesimo per far volare gli oggetti mentre Harry lo teneva occupato tenendogli la bacchetta nel naso (che schifo!).

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Quella fu la nostra prima avventura , e quando si dividono avventure come quella non si può fare a meno di diventare amici , e da allora nessuno ci ha separato , o quasi.

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Rivedo ora la scena davanti agli occhi mi viene da ridere , ma mi ritorna in mente il terrore puro che mi fece restare immobile, mi paralizzava, questo è tutt’altro che divertente!

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I capelli ora vanno bene. Ma cosa indosso?

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Ho questa domanda nella testa e non so come fare .

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È una delle poche volte in cui non so rispondere.

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Mi viene voglia di andare da Ginny , ma non voglio vedere Ron prima dell’appuntamento , mi sentirei in imbarazzo. Si è uno dei due miei migliori amici e siamo usciti insieme tantissime volte, ma stavolta è diverso!

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Ricordo tutte le uscite a Hogsmeade , autorizzate o meno, fatte durante la scuola. Durante il terzo anno molte di queste gite le aveva fatte solo con Ron perché Harry non aveva il permesso. Ma questa volta mi sento sciatta e in disordine , non voglio assolutamente che Ron mi veda così.

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CRAK!

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Un sonoro schiocco mi fa sobbalzare e ritorno alla realtà.

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Il cuore mi batte a mille : chi può essere?  Da quando Voldemort è tornato c’è sempre da tenersi  pronti ,sempre, in un qualsiasi momento uno dei suoi scagnozzi può venire a cercarti per torturarti, impossessarsi di te o ucciderti!

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Istintivamente prendo la bacchetta sul comodino e mi giro di scatto. Vedo un viso molto dolce ,con al centro due grandi occhi verdi e contornato da lunghi capelli rosso fiamma.

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“GINNY!” esclamo “Non sai quanto sono felice di scoprire che sei tu e soprattutto quanto mi serve il tuo aiuto!”

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“Lo immaginavo” risponde lei con l’aria di chi la sa lunga.

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“Cosa te lo ha fatto immaginare?”

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“Il fatto che mio fratello non fa altro che smaterializzarsi e materializzarsi per andare a chiedere consigli ad Harry! E ho pensato di venire a vedere tu come te la cavavi”.

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La visita di Ginny è una manna dal cielo. Stavo iniziando a dare di matto senza un’amica ad aiutarmi.

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Ma se Ron va da Harry vuol dire che non sono solo io a sentirmi in crisi!

È un sollievo capire che non sono solo io la sciocca che si preoccupa di tutto. Menomale !!!

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“Hai avuto una splendida idea” le dico “io non so proprio da che parte iniziare per rendermi più presentabile!”

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“è solo crisi pre-appuntamento. Ti aiuto io ad uscirne” e spalancando il mio armadio”Prima cosa : il vestito!”

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E mentre tira fuori tutto il mio guardaroba “che ne dici di questo nero ? Troppo formale!”

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Lo butta sul letto e vedendo il mio volto sbalordito:”Dopo usiamo un incantesimo casalingo che mi ha insegnato la mamma!”

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“Guarda questo rosa! É carino ma un po’ troppo corto!Cosa ne pensi tu?”

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“Mi piace  ma non lo vedo adatto per la serata” Rispondo sinceramente anche se quel vestito non lo ho mai indossato , me lo hanno regalato per il mio diciassettesimo compleanno e da allora è rimasto appeso nell’armadio, per me era troppo corto e sexy. Io non me la sono mai sentita di metterlo.

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Intanto la mia amica continua frugare in cerca di qualcosa di adatto.

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Poi tira fuori una fodera. Lì c’era il vestito che avrei dovuto indossare sempre al mio diciassettesimo compleanno , poi rimasto chiuso, il regalo di mamma e papà , che mi avevano fatto promettere di metterlo solo in un’occasione speciale , speciale almeno quanto quella di stasera.

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È arrivato il momento di riaprirlo: mamma deve averlo messo lì apposta!

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È stupendo! Non riesco a trattenere un Oh! di sorpresa. La gonna è di seta azzurra , liscia e fluida , l’orlo arriva dal ginocchio sinistro e scende asimmetrico fino a sotto quello destro. Sopra c’è un bustino ,sembra rigido ma non lo è. È di seta , di un azzurro un po’ più scuro della gonna , ricoperto da bellissimi ricami con perline. Non ha né bretelle né maniche , ma a me sembra perfetto così com’è!Non lo ricordavo così bello!

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“è perfetto!”Ginny rompe il silenzio che si era creato per la contemplazione di quel bellissimo abito.

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 “È semplice ed elegante come te! Su vallo a provare! Cosa aspetti?”

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 “D’accordo” rispondo raggiante.

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Vado dietro il paravento e lo provo . Ho paura che mi vada piccolo!Ecco trovo l’abito ideale e non mi va perché sono troppo grassa. Ma in vece…. Infilo la gonna : mi entra alla perfezione e con essa anche il corpino! Sono al settimo cielo!

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Esco per guardarmi allo specchio e per avere un parere dalla mia amica : “Come sta?” le chiedo.

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“Oh Hermione stai un incanto!”

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Mi guardo allo specchio : si rispetto a prima va molto meglio. Ginny mi porge le scarpe .

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“Ma queste non sono le mie !” esclamo.

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“Si sono le mie , le ho prese con l’incantesimo d’appello perché ho pensato che stavano meglio queste che le ballerine verdi ai piedi del letto. Il numero è uguale!”

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“Si ! hai avuto un’ottima idea! Ma scusa dove le hai prese ? Sono stupende!” La interrogo io.

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“Sono belle vero? Me le ha regalate Dean Thomas per andare ad un ballo importante quando stavamo ancora insieme. Poi ci siamo lasciati e non le ha rivolute ha detto “cosa dovrei farmene secondo te , metterle per andare in centro?” peccato che non lo avesse fatto sarebbe stato un vero spasso!”

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Lei ne parla con un tale distacco che sembra che la cosa non l’avesse mai minimamente colpita. Invece io so che quando si sono lasciati lei stava andando completamente a fondo, piangeva tanto , ma a tirarla su c’eravamo noi e poi è arrivato il suo cavaliere su una splendida scopa volante!

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Metto le scarpe , stanno magnificamente sotto il vestito : sembrano fatte apposta!

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“Ed ora trucco e capelli!” mi informa Ginny piena d’entusiaasmo.

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Mi fa sedere e inizia il lavoro.

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“Non voglio truccarti in una maniera esagerata! Per te è meglio optare per qualcosa di più delicato.”

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“Sono completamente d’accordo con te!” Io non sono mai stata un asso nel truccarmi, figurarsi ora che con tutta l’emozione che ho e che mi fa tremare la mano cosa ne verrebbe fuori!

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Mi passa un lip-gloss che profuma di rosa , un po’ di fard , la matita nera sotto gli occhi (“Per sottolineare lo sguardo!”mi dice lei) e il mascara sulle ciglia.

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Così curata e viziata mi sento una principessa nella propria reggia:quanto si sta bene! Lo consiglierei a chiunque.  

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Poi la mia amica prende la spazzola e mi spazzola i capelli che ho appena stirato con un’intera boccetta di pozione comprata a Hogsmeade. “I capelli credo che vadano benissimo così!”

“Sei perfetta! mio fratello rimarrà a bocca aperta!”

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Improvvisamente si sente uno schiocco fortissimo venire dal piano di sotto: “Deve essere lui!”Esclamo in preda al panico , non so cosa sto facendo, cosa indosso (credo di avere ancora la vestaglia e i capelli bagnati).AIUTO!

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“Si Hermione è proprio lui . Ma ora calmati. Lo terrai presto in pugno con tutto il tuo fascino!”

“Si! Parli facile tu!”mi rendo subito conto che sono stata sgarbata “Scusa Ginny! Senza di te ora sarei ancora in vestaglia davanti all’armadio!” Abbraccio la mia amica e le sussurro”Grazie!” Non riesco a pronunciare altro , anche se so che questo è poco. Ma lei mi sorride incoraggiante. Mi porge la borsetta “Dai vai! Non farlo aspettare troppo!”

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“D’accordo!”

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Le do un ultimo abbraccio e poi scompare con un ultimo, sonoro schiocco.

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Ora sono sola e devo fare tutto io!

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Esco dalla porta un ultimo sguardo alla mia camera :Ginny prima di andarsene, forse mentre ero dietro al paravento , ha riordinato tutto. Devo ricordarmi di ringraziarla anche per questo!

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Chiudo piano la porta , non voglio fare rumore! Arrivo lentamente sul pianerottolo delle scale. Lo vedo seduto in poltrona con mio padre! Oh mio Dio!

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Il cuore mi batte all’impazzata vuole uscire dal mio petto. Mi viene da scappare , ma non posso farlo ………..io non voglio farlo! Cerco di scendere il primo gradino: mi gira la testa , non so dove devo poggiare il piede , non vedo niente , sento solo il battito del mio cuore : sto per svenire!

Mio padre mi ha vista. Si sta alzando e anche Ron lo imita ! Ho la vista offuscata , ma distinguo le sue spalle che si muovono.

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Appena lo vedo mi ritorna il senso della vista e quello dell’equilibrio, la testa smette di girare e con essa il mondo. Il tempo si è fermato. Vedo il sorriso sulle sue labbra e una luce strana ma confortante sul suo volto! Tutto è scomparso , esiste solo lui!

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Com’è carino! Il cuore mi batte ancora più forte di prima , il battito forse lo sentono anche loro.

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È elegantissimo! Indossa una camicia bianca di cui l’ultimo bottone è aperto con un completo di giacca e pantalone nero che gli sta d’incanto. Forse non sono all’altezza di uno come lui , non lo merito neanche per una sera.

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Titubante inizio a scendere le scale, e lui………si avvicina lentamente , come per non spezzare una magia! Sembra l’incontro magico che avviene tra un principe e la sua principessa nelle favole. È tutto così dolce e romantico. Esistiamo solo noi due e nessun altro!

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Ho paura e sono felice allo steso tempo. Non so come sia possibile ma è così. Vedo la gioia nei suoi occhi verdi in cui mi tufferei! C’è qualcosa di speciale tra di noi.

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Un brivido mi corre lungo la schiena: è così strano! Ma mi inizio a sentire più sicura. Sono quasi alla fine della scala , lui mi porge la mano. Il mio cuore sta per scoppiare (non credo di resistere a ungo) e intanto io poso la mia sulla sua.

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Non so cosa mi prende ma il contatto con la sua mano mi da emozioni incredibili! La sensazione che sento sembra qualcosa di irreale. Ma tutto quello che sta accadendo è reale e magnifico. Mi sembra che un incantesimo fortissimo ci leghi , l’incantesimo più forte che conosco.

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E mentre i nostri occhi non si perdono un secondo io continuo a scendere le scale e ad avvicinarmi a lui

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