Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Crazy_Me    17/12/2009    4 recensioni
Questa OneShot è stata scritta dopo un concerto fantastico. Mi è venuta l'ispirazione e così è saltato fuori questo. Spero di avervi un po' incuriosito!
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Power Of Music

 

 

Non sai bene il motivo per cui faresti di tutto per andarci, però lo faresti.

 

Ti ritrovi lì.

 

 Lì in mezzo a 3.000 persone che, come te, amano la musica e hanno fatto di tutto per andare al concerto della loro band preferita.

 

All’inizio è insostenibile la noia e certe volte, mentre aspetti, ti chiedi cosa c’entri tu lì in mezzo.

 

Ma ecco che le luci  si spengono. Il leggero brusio lascia posto a un boato assordante.

 

Luci di mille colori volteggiano impazzite.

 

E loro entrano.

 

Li vedi sorridere, salutare il pubblico e, un po’, ti senti speciale.

 

La melodia della prima canzone inizia e la voce del cantante ti riempie totalmente. L’avevi già sentita mille volte…Magari alla radio o sullo stereo, ma qui…Dio, qui è totalmente diverso. Qui canti insieme alla tua band.

 

Per tutto il tempo hai uno sguardo perso e non fai altro che chiederti: “Dove sono?”

 

Ma basta alzare lo sguardo e ammirare sul palco il motivo per cui hai aspettato ore al gelo, per cui hai lottato per trovare i biglietti, per cui avresti attraversato a nuoto il fottuto oceano.

 

E pensi di essere stupido perché la risposta è così ovvia.

 

“Sono in Paradiso!”

 

Non capisci nulla. Hai scordato tutto, vero? Chissà cosa devi fare il giorno dopo…Ma, in fondo, non te ne frega nulla! Questo è il momento che hai atteso per tanto tempo e te lo godrai fino alla fine.

 

Il momento in cui sei tu e i tuoi idoli.

 

Tu e la tua musica.

 

Il cantante allunga il microfono verso il pubblico e tu inizi a cantare. Le parole ti vengono fuori senza pensarci…Insieme alla tua voce ce ne sono altre 100, 1.000…forse molte di più.

 

Ti senti carico, come se stessi per esplodere. Sei felice. Sei davvero felice.

 

Non ti crederà nessuno quando dirai che hai trascorso tre ore in Paradiso… E non ci sono parole per dire agli altri ciò che provi.

 

Quando racconterai il viaggio che hai fatto per arrivare al concerto e il tempo che hai aspettato fuori, al freddo pungente di Dicembre, la gente non capirà e dirà che sei pazzo.

 

Ma tu non te ne sei mai pentito.

 

Quando finisce il concerto, cala il silenzio.

 

Poi urla, fischi e applausi ti invadono e sorridi. Inizi a urlare, saltare e applaudire. 

 

I tuoi idoli, dopo un inchino, se ne vanno. E anche per te è giunta l’ora di andare.

 

Tutto ad un tratto diventi triste. Vorresti tornare indietro nel tempo. Vorresti piangere. Vorresti dirgli quanto sono speciali. Vorresti che gli impegni del giorno dopo venissero cancellati. Vorresti…Oh, non lo sai nemmeno tu cosa vorresti. Ma sai che ti mancano.

 

Fuori ha iniziato a nevicare.

 

Nevica per loro.

 

Nevica per la tua musica.

 

Mentre torni a casa non ricordi nulla di ciò che è successo poco prima.

 

Ma hai la consapevolezza che quel giorno sarà per sempre il più bello!

 

Questa è la musica!

 

 

Angolo autrice

 

Volevo solo dire che questa one-shot è stata ispirata da un gruppo in particolare: i Deep Purple.
Ieri c’è stato il loro concerto a Bologna ed è stato qualcosa di davvero unico.

Volevo solo ringraziarli immensamente tutti quanti per essere ancora così speciali, dopo tutti questi anni e tutti i cambiamenti di componenti che ha subito la band.

 E poi, credo che ognuno al concerto di uno dei propri gruppi preferiti si senta così.
Quindi spero vi sia piaciuta.

Grazie a tutti quelli che leggeranno e\o commenteranno.

 

Un bacio,
Crazy_Me

 

 

 

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Crazy_Me