Ti Voglio Bene...

Domenica Pomeriggio.

Avevo ripreso le speranze ieri sera ricordandomi della promessa del mio migliore amico di uscire con lui quella domenica per passare un bel pomeriggi insieme come amici.

Ero strafelice, tanto da saltare sul letto come una matta mentre mia madre sin preoccupava sempre di più della mia sanità mentale, dati i miei pianti isterici precedenti.

Ma stamattina tutto mi si è presentato come un’illusione. Come sempre. Roberto mi aveva chiamata tutto felice perché aveva avuto la brillante idea di fare un giro in centro con lei. Lei  che aveva distrutto i miei sogni. Dimenticandosi completamente dell'impegno preso con me. e io cnon avevo avuto il coraggio di dirgli niente. La voce mi era morta in gola.

Gli chiusi il telefono in faccia, ma lui non richiamò, mentre le mie lacrime scendevano come facevano spesso da quando lo avevo conosciuto.

Fortunatamente mi ero dimenticata di avvisare Vanessa, che di pomeriggio non sarei potuta uscire con lei. E ora dopo un po’ di sano shopping, e le sue continue domande sul perchè non ero pimpante come al solito, mi ritrovo a raccontarle tutto. Ma proprio tutto… o quasi.

<< non ci credo! >> sono le parole della mia migliore amica allibita dal mio racconto.

<< Lo sapevo che alla fine te ne saresti innamorata! >> dice esultante.

<< No!>> la interrompo << non ne sono innamorata, magari ho preso una bella sbandata , ma non ne sono innamorata…>> rispondo mentre la mia voce si affievolisce alle ultime parole.

<< Ah.. davvero? >>dice Vanny con un sorriso malizioso.

<< si!davvero >> affermo annuendo convinta e portando le braccia al petto come una bambina piccola.

<< beh , allora non avrai certo paura di salutarlo.. dato che sta venendo proprio verso di noi, e con Valentina per giunta, o mi sbaglio?>> mi domanda volgendo lo sguardo davanti , che io seguo.

E lo vedo.

Più bello che mai. Sorride verso Valentina , ride con lei. E io mi immagino al suo posto, perché è quello che vorrei. Averlo tutto per me, solo per me. E intanto mi ritrovo ad osservarlo come non ho mai fatto…

I capelli gli ricadono sparsi sulla fronte rendendolo ancor più affascinante per quanto è possibile. 

La sua mano è intrecciata a quella di lei, mentre l’alta regge delle buste da shopping.

Il suo sguardo ora si sposta su di me. È quasi sorpreso.

 E li vedo .I suoi occhi, quanto mi sono mancati i suoi occhi, che però hanno una luce strana, che io non avevo mai visto.

Ora sorride e viene verso di noi.

Si avvicina sempre di più e io sento la testa girare.

<< hei! Ciao! >> mi dice. Io aspetto il suo solito bacio sulla guancia, ma quello, traditore, non arriva.

<<  hei! >> rispondo abbassando lo sguardo. Intorno a me tutto è sfocato. Vedo solo lui con il suo sorriso che si affievolisce per la mia reazione. Il silenzio imbarazzante avvolge tutta l’atmosfera , ma dopo qualche istante  fortunatamente un angelo mi viene in aiuto.

<<  ciao Roberto! Quanto tempo! Come va?>> dice subito Vanessa.

<<  tutto bene grazie! Anche voi shopping oggi?>>

<< si! >> intervengo io guardandolo negli occhi per quanto mi è possibile << dato che “ qualcuno” si è dimenticato della sua promessa di portarmi fuori per le compere, ma sicuramente questo qualcuno avrà trovato di meglio da fare … fortunatamente c’è Vanessa>> rispondo acida.

Sono stata troppo acida forse, ma non è niente al confronto di quello che lui ha fatto al mio cuore.

<<  oh! Tranquilla >> interviene Valentina con quella sua voce falsa << come hai detto tu ha trovato qualcosa di meglio da fare.. vero tesoruccio >> dice voltandosi verso di lui.

La vista inizia ad appannarsi, ma cerco di resistere. Roberto è immobile, guarda il nulla. << o-oddio! Sc-scusami tantissimo ! me ne sono completamente dimenticato.. mi dispiace! >> dice appena si rende conto della situazione.

<< certo! Vedo come ti dispiace, cos’è ora che c’è la puttanella qui non ti ricordi più di me? >> vedo di traverso gli occhi di Valentina assottigliarsi << Ti sono servita solo per consolarti? Beh mi dispiace  ma io non sono stupida , e ricorda che  IO non posso essere comprata >>e  con quest’ultima frase caccio dalla borsa il braccialetto e lo scaglio sul marciapiede per poi dare un ultimo sguardo alla faccia triste e sorpresa di Roberto ed iniziare a correre nella direzione opposta.

Le lacrime ormai solcano il mio viso e il cuore batte forte. Corro tra la gente mentre la voce di Vanessa che mi  chiama si allontana sempre di più. Corro per non so quanto tempo fin che non arrivo in spiaggia. Ormai il mio luogo che ha visto i miei peggiori sfoghi di questi giorni.Mi accascio a terra circondando le gambe con le braccia. E come sempre mi ritrovo a pensare a quel maledetto giorno in cui l'ho conosciuto.

Passano non so quanti minuti , ma il mio pianto non si calma. Improvvisamente due braccia calde e gracili mi circondano le spalle.

<< shhhhh! Glò… calmati dai, ci sono io ora  >>

A quelle parole alzo la testa e con le mani mi asciugo gli occhi. Dopo qualche minuto mi calmo per quanto è possibile e inizio a gridare.

<< è un bastardo, l’hai visto? Non ha fatto niente quando mi ha visto, mi ha solo usato! Lo dovevo immaginare! Che stupida che sono ! >>

Vanny mi abbraccia più forte.

<< beh se ti può consolare io sono molto più stupida di te >> mi volto di scatto verso di lei.

<< come scusa?>>

<< io… m-mi sto facendo usare da… da L-lucas , scusa se non te l’ho detto prima…>> ammette ad occhi bassi.

<< cosa? Ma sei impazzita >> dico liberandomi dal suo abbraccio e mettendomi in ginocchio.

Le lacrime iniziano a scenderle sul viso e si mette due mani sul volto.

<< si, sono pazza d’amore per lui. Glò me ne sono innamorata! >> risponde guardandomi con gli occhi offuscati.

<< ecco perché non avevi mai tempo e scomparivi da un giorno all’altro>>

<<  già, è successo tutto  al ritiro, tu stavi tutto il tempo con Roberto, e io non sapevo che fare, in più di un’occasione mi avete lasciata da sola con lui , e lui da buon dongiovanni che è ,non si è smentito. Ci ha provato e io ho ceduto, ma solo perché ho capito che ormai ne ero innamorata. Odi et amo >>

<< oddio… quindi tu…>> dico imbarazzata e sconvolta.

<< si, e con lui per giunta >> mi risponde con le guance appena arrossate.

<< oh... e come è stato? >> rispondo riprendendomi.

<< ma che? Gloria ma sei impazzita? che domande fai!>> sbraita mentre il suo viso si arrossa di più sia per la rabbia che per l'imbarazzo

<< beh.. comunque.... è stato fantastico e non solo la prima volta>>

<< scusa perchè quante volte è successo? >> dico sempre più sorpresa.

<< 5 >> 

<< o cavolo! niente male il ragazzo...>>

<< come vuoi, il problema è che lo so che mi sta usando ma non riesco a dirgli di no!>>

<< lui che dice?>>

<< niente, mi chiama così da un minuto all’altro e io lo seguo come un cagnolino,sembro ….drogata di lui, ma Glò voglio smettere… ti prego aiutami !>> mi dice con le lascrime agli occhi.

<< certo che lo farò >> le rispondo abbracciandola.

<< tranquilla , sono solo dei bastardi, speravo fossero cambiati ma non è così, ce la pagheranno stanne certa >> le sussurro sulla sua testa.

 E ci sonsoliamo a vicenda non curandoci di una figura che ci osserva dal lungo mare…

<<  Glò! Mamma ha detto di si!>> dice Vanny riponendo il cellulare nella borsa.

Dopo esserci tranquillizzate siamo andate a casa mia e poi ho convinto Vanny a dormire da me dato che  mia madre avrebbe preparato la pizza.

<< evvai! >> dico battendo le mani.

<< Ragazze andate a cambiarvi e a lavarvi le mani che è pronto!>> ci interrompe la voce di mia madre che ci  giunge ovattata dal piano di sotto.

<< ok! >> rispondiamo in coro. Mi dirigo verso l’armadio e prendo 2 t-shirt a mezze maniche extralarge. Per stare in casa sono comodissime e le uso anche d’inverno dato che il riscaldamento di casa è al massimo.

<< Vanny metti questa >> dico lanciandogliene una.

<< ma che figa! Guarda c’è la pubblicità di una discoteca anni ’80! Se te la rubo ?>> mi chiede togliendo il maglione e mettendo la maglietta.

<< prego! Fai pure!>> rispondo io mettendo dei leggings neri e sopra la T-shirt. Ai piedi metto le mie comode ‘ babbuscie’ a forma di ballerina di Trilly. Sono troppo carine!

Scendiamo le scale e il buon profumo di pizza ci avvolge subito.

<> esordisco entrando in cucina e dando un baciotto alla mia dolce mamma.

<< eh! La pizza della mamma non la batte nessuno! >> risponde mia madre.

<< ha proprio ragione signora! >> risponde Vanny sedendosi insieme a me in tavola mentre mi madre ci da la prima fetta.

<< oh cara! Quante volte ti ho detto di chiamarmi Maria?>>

<< mi scusi… sign-maria!>> dice la mia amica addentando la pizza.

<< mmm… deliziosa mamma! >> dico dopo averla assaggiata.

 E così passiamo la serata , pochi minuti dopo arriva mio padre  e con lui e mia madre la serata passa senza pensieri e piena di risate, aneddoti sulla scuola  e sulla giovinezza dei miei. E poi dicono che solo noi combiniamo guai!

Alle 10 e mezza risaliamo in camera mia. Il letto è pronto, dormiremo insieme tanto è a 2 piazze.

Dopo una lunga chiacchierata e un vero ‘Ti voglio bene’

ci addormentiamo distrutte tra i mille cuscini candidi del letto.

********** Sclero di Lady_free********

Buon pomeriggio genteeeee! come vi va la vita? a me tutto ok dopo una settimana in ansia per le interrogazioni e per il conservatorio! ma come vedete sono riuscita ad aggiornare abbastanza in fretta ( per i miei standardxD). Le lezioni di Greco mi ispirano!xD

con affetto.
Lady_free