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Autore: Lara Rye    18/12/2009    1 recensioni
In bagno, passi il tonico lentamente, attenta a rimuovere ogni minima sbavatura.
Le sue parole rigirano ancora nella tua mente come un vortice infinito, mentre il mascara dipinge, ormai, lacrime sul tuo viso.
«Perchè mi hai ferito così tanto? Perchè dicevi di volermi bene e poi mi hai distrutto l'anima?» pensi mentre la disperazione cresce ferocemente dentro di te.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Trucco sbavato.



In bagno, passi il tonico lentamente, attenta a rimuovere ogni minima sbavatura.
Le sue parole rigirano ancora nella tua mente come un vortice infinito, mentre il mascara dipinge, ormai, lacrime sul tuo viso.
«Perchè mi hai ferito così tanto? Perchè dicevi di volermi bene e poi mi hai distrutto l'anima?» pensi mentre la disperazione cresce ferocemente dentro di te.
Ora capisci quando lui ti parlava di dolore provocato dall'amore. Ora riesci a capire ogni più piccolo dettaglio.
Infondo era solo una profonda amicizia, solo un amicizia.  Però, infondo, tu lo amavi immensamente. Tu.. gli avevi dato il tuo intero mondo.
Ti guardi allo specchio, cercando di formare un sorriso sul tuo viso anche se quel dolore dipinto te lo impedisce. Spargi il fondotinta sulla spugnetta e poi lo passi sul tuo viso, riacquistando un colorito normale.
Fard, correttore, lipgloss, matita, ombretto: uno dopo l'altro li passi, rendendoti splendida.
Lentamente un pensiero ti si gela nel cervello: Il tuo essere splendida celerà il tuo essere morta dentro?
Ritorni in classe e lo guardi negli occhi un ultima volta e non senti più nulla se non la densa disperazione.
18 Dicembre 2008.


Ripercorri le scritte sul foglio bianco, sapendo esattamente che giorno è oggi.
«Stai bene, Lari?» Annuisci, non riuscendo neanche a guardare negli occhi quella cara amica. Oggi non puoi stare bene e solo tu lo sai.
Vedi quel ragazzo che ti piace tanto fissarti, penetrarti brevemente con i suoi occhi meravigliosi occhi azzurri.
Lentamente stai riacquistando parti di te che lui, quel LUI, ti aveva portato via.  Un anno preciso passato senza di lui, soffrendo constantemente.
Puoi ancora vivere?
Puoi sorridere a quel ragazzo sconosciuto di cui conosci solamente il nome?
Un anno preciso è passato e tu lo ami ancora, constantemente. Mesi che non lo vedi e tu lo ami, consapevole che non smetterai mai.
Oggi non puoi stare bene. Semplicemente non puoi.
18 Dicembre 2009.








....
Oggi dovevo scrivere qualcosa su di lui.
Oggi dovevo.
Oggi è un anno.
Oggi fa male.. tanto -troppo- male.
   
 
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