A Hogsmade regnava il silenzio più assoluto sul campo di battaglia.
Moltissimi corpi incappuciati erano stesi a terra. A far loro compagnia anche molti corpi in divisa bianca.
All'improvviso un CRACK ruppe il silenzio.
Erano comparsi Ron, Hermione e Silente.
I tre, dopo essere stati mandati via da Harry per motivi di sicurezza, erano tornati per eppurare l'esito della battaglia.
Cominciarono a cercare il loro amico chiamandolo a voce alta, ma nn vi era alcuna traccia di Harry, o almeno non nel capo di battaglia 'principale'.
Silente si era portato alcuni metri più un là rispetto a dove stavano i due ragazzi e notò una cosa strana.
Subito chiamò a se i due ragazzi e mostrò loro la sua scoperta.
Davanti al preside vi erano una veste nera con bacchetta, che il preside chiarì appartenere a Voldemort.
I due amici giorono pensando che finalmente avevano vinto ma la loro gioia durò molto poco.
Difatti a pochi metri dalla veste nera vi era una veste bianca ed una chiazza di sangue ed una bacchetta.
Il preside la raccolse e dal suo vecchio viso cominciarono a cadere lacrime.
Ron ed Hermione chiesero al preside il motivo delle lacrime anche se incosciamente sapevano già la risposta.
La bacchetta aveva inciso alla base H.H.
Era la sua bacchetta.
La ragazza si buttò a terra cominciando a piangere.
Ron non riuscì a fare altro che urlare il nome dell'amico scomparso e piangere.
Il giorno successivo, in tutto il mondo magico, una sola notizia girava: MUORE IL RAGAZZO SOPRAVVISSUTO PER LA NOSTRA SALVEZZA, MONDO MAGICO IN LUTTO.
Furono celebrati i funerali di Harry e gli fù dedicata una statua al Ministero.
Le persone che più lo conoscevano erano distrutte dal dolore

12 ANNI DOPO

James McDowell si stava svegliando per andare a lavorare.
Come ogni mattina, dopo essersi lavato, andò in cucina dove trovò la moglie e il fratello ad aspettarlo per la colazione.
-Buongiorno famiglia...ma dov'è la piccola?-
-Sta ancora dormendo caro.-
Si sedette e prese un po di latte
-Allora, Tom, oggi abbiamo il caso Dunen e saremo avversari!-
E sorrise all'uomo seduto dinnanzi a lui
-E gia fratellone...chissa chi vincerà, sono curioso, facciamo una scommessa?Chi perde offre all'altro una cena, ci stai?-
-E me lo domandi?-
I due scoppiarono a ridere.
Proprio in quel momento entrò una bambina dai capelli biondi.
-Ciao papa, ciao mamma, zio Tom!-
-Buon giorno piccola.-
Le rispose il padre.
Finirono la colazione e i due uomini uscirono per andare a lavoro.
James e Tom McDowell erano i due avvocati più famosi, e più pagati, di Londra.
Riscuotevano inoltre molto successo tra le donne: James era alto sul 1.90, capelli mori lunghi raccolti in una treccia, fisico scolpito; Tom dal canto suo aveva gli stessi capelli del fratello ma era un po più basso.
Vivevano insieme alla moglie di James da oramai molto tempo.
Entrarono in sala per il caso.

-Sei stato proprio cattivo oggi James....quella testimonianza non era cosi tanto probante eppure tu sei riuscito a convincere il giudice..-
-Se sono il più bravo sul mercato ci sarà un motivo, no?-
-Sei anche molto modesto!-
I due fratelli rientrarono in casa e si diressero in cucina.
Lì trovarono Jane, la moglie di James, che, molto pallida e visibilmente preoccupata, teneva in mano una lettera.
-Cosa succede cara?-
-Le...leggi..co..cosa...dice...ques...questa lettera..-
Cercò di dire la moglie consegnando la lettera nelle mani del marito.
James cominciò a leggere ad alta voce:

Gentili signori McDowell,
sono lieto di comunicarvi che vostra figlia, con il raggiungimento dell'età di 11 anni, ha diritto a partecipare alla scuola di Magia e Stregoneria di Howgarts.
In allegato troverete maggiori chiarimenti e delucidazioni.

I miei Migliori saluti,
Albus Silente, Preside.

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Ed ecco qui l'inizio di una fic che ho sognato l'altra sera...spero vi piacia :D