Hai uno schermo a proteggerti dal mondo. Bianco, luminoso, accecante.
Ma non potrai per sempre coprire il tuo viso di “X” e “D” apatici.
Quando il mondo reale ti riprende a sé, ti ritrovi ad osservare uno sfocato peluche a forma d’orsetto,
annacquato oltre i tuoi occhi color del mare ed in esso sciolti – sale compreso, che li fa bruciare.
Stringi a te quel morbido essere, migliore di tutte le persone del mondo. Ma non potranno salvarti per sempre,
i tuoi amici inanimati, silenziosi guardiani: orsetti, giraffe, gatti, cani, che t’osservano dietro occhi di vetro ed
orecchie abbassate.
Arriva un momento in cui non li abbracci più e li abbandoni in un cesto, e sono loro i più tristi di tutti.
Ma, instancabili, loro ti sorvegliano, dalla loro posizione sbilenca e abbandonata. Eppure sono sempre pronti
ad essere presi in mano, abbracciati, coccolati, per consolarti.
E tu, invece, sei così stanco, così emotivamente stanco. Decidi di non oltrepassare più la barriera della
melliflua gentilezza e del moderato divertimento, almeno così non raggiungerai nemmeno più i pianti disperati
e le unghie nella pelle.
«Mai più» disse il corvo.
Grazie infinite a Saeko no Danna e Guitar S (no, non ho pensato all'eroina anche se, per quanto mi riguarda, la perdita di speranza di felicità c'è, forse ho tratto un po' in inganno con l'inizio :P Ma in ogni caso io sono sempre felice che chi legge abbia una sua personale intepretazione, e nessuna è mai sbagliata. Grazie per averla condivisa con me ^^).