-Antonella! Sono io!- Urla il mio aggressore prima di tapparmi la bocca. Volto la testa di lato e seppur sono nell' oscurità incontro lo sguardo di...Bruno?
Tolgo la sua mano dalla bocca per parlare finalmente con calma. Il respiro e il cuore si sono calmati.
-Bruno? Mi hai fatto rischiare un infarto...spostati- glin tiro una spinta indignata. Come si è permesso di spaventare Antonella the best?
Lui dal canto suo si mette a ridere. Sospiro.
-Cosa c'è di cosi divertente?-
-Non ti avevo mai sentito gridare prima d'ora...avevi paura?-
-Antonella non ha mai paura,chiaro? Nemmeno adesso che siamo al buio dentro chissà quale stanza...aspetta,ma tu che ci fai qui?-
La mia mente ritorna alla realtà e comincio a fissare il buio intorno a me, però adesso ho una strana sicurezza dentro di me, è strano, non è quella che si prova quando trovi un amico dopo essere andato nel panico, o meglio è cosi, ma è diversa...è speciale, mi sembra di essere al sicuro come mai prima d'ora, sarebbe stato ugualmente cosi se al posto di Bruno ci fosse stato qualcun'altro?
Bruno
C'è lui con me adesso.
-Mi sono risvegliato qui poco fa e ho sentito il tuo urlo quando mi sono svegliato, cosi ti ho afferrato per la spalla...non credevo ti fossi messa a strillare in quel modo-
-Almeno non sono da sola tu puoi anche andar bene- dico in tono snob per non mostrarmi debole.
-Ci sarà un interruttore da qualche parte?- Inizia a tastare il muro-tu come ci sei finita qui?-
-Non ricordo- ammetto.
Tremo al piensiero che qualcuno possa averci rinchiuso qui dentro, cosa vorrà da noi? Siamo stati rapiti?
Si sente un clic e una luce bianca mi costringe a chiudere gli occhi, dopo si abituano all'oscurità e posso vedere finalmente Bruno.
Perdo un battito inaspettatamente.
Mio Dio è...stupendo.
Scuoto la testa, cosa stavo pensando? è solo Bruno, è solo il ragazzo che ho usato per far ingelosire Matias, certo dopo lui mi ha aiutato con Nicolas, ma non ho mai avuto questi pensieri su di lui.
C'era sempre Nicolas, sempre lui nei miei pensieri.
Ora,però, è andato via, sparito come un sasso che lanci nel mare e viene trascinato via dalle onde, ho sofferto, ma la vita continua e devo dire che alla fine è stato un bene lasciarlo, mancava qualcosa fra noi.
Una lacrima mi riga una guancia e prontamente Bruno si avvicina preoccupato.
Nonostante tutto il ricordo di Nicolas è ancora impresso nella mia memoria.
-Antonella che succede?- Mi asgiuga la lacrima e io mi volto respirando forte per calmarmi.
-Sto bene, starei meglio se non fossi qui però-
Lui annuisce.
-Tranquilla, andrà tutto bene, troveremo un uscita-
Comincio anche io a girare intorno alla stanza.
Sembra un bagno-doccia stravecchio, da quanto tempo qualcuno non lo pulisce? O non ci viene?
Un capogiro improvviso mi fa barcollare, ma invece di cadere a terra sento due braccia prendermi da dietro.
-Attenta, potevi farti male-
-Sto bene...ho solo un pò di mal di testa-
Bruno mi tasta la fronte e a contatto con la sua mano calda rabbrividisco, la domanda che mi sorge spontanea è se ho rabbrividito per la temperatura o per il bellissimo ragazzo vicino a me.
-Scotti, credo tu abbia la febbre- sospiro.
Proprio ora devo ammalarmi?
Tremo di nuovo.
-Dovresti metterti qualcosa di più pesante addosso- sobbalzo e noto di essere in pigiama, come ho fatto a non notarlo prima?
-Emh...dove la trovo altra roba da vestire secondo te?-
-Aspetta- Bruno si toglie la maglietta e mostra il suo petto ben piazzato. Arrossisco e non riesco a dire una parola.
Come ho fatto a non accorgermi prima della bellezza sconvolgente di Bruno? Come ho fatto ad usarlo solo per Matias e dopo Nicolas, senza dargli nemmeno un occhiata?
Scommetto che ora mi odia e non prova più niente per me, accidenti.
-Antonella ci sei? Ti ho detto di metterti questa-
La mia mente ritorna alla realtà e incontro gli occhi verdi di Bruno, anche quelli sono bellissimi.
-Oh...scusa, emh...non senti freddo?-
-No, sopravviverò...sei rimasta sconvolta?-
-No, cosa te lo fa pensare?- Mi passa la sua maglietta bianca con un sorriso, la prendo e me la metto.
Da quando Nicolas se n'è andato Bruno è rimasto impassibile fino ad oggi, non mi ha mai nemmeno salutato, ma lo merito, lui deve essere trattato in modo migliore. Pia è giusta per lui, non lo farà mai soffrire come ho fatto io.
-A cosa pensavi prima?-
-Niente di importante-
-Non sembrava, stavi quasi per piangere...ti va di parlarne?-
Faccio no con la testa.
-Tel'ho detto, niente di importante. E comunque abbiamo un problema adesso e io voglio tornare a casa-
-Giusto- sussurra lui.
è sempre comprensivo e dolce. Basta! Non posso pensare queste cose, Bruno è il fidanzato di Pia e...
e tu sei gelosa marcia da quando hai iniziato ad accorgerti di lui
Dice una voce nella mia testa. No, non sono gelosa, è la febbre, è la febbre che mi fa questo effetto.
Ma la febbre ti è venuta oggi
-No!- Strillo e Bruno si gira sbigottito verso di me.
-Cosa?-
"Ecco, grazie tante stupida vocina"
-Niente-
Bruno scuote la testa e continua a girovagare per la stanza.
-Ah Antonella, non riuscirò mai a capirti-
-Come dici scusa?-
-Cambi carattere di continuo, vorrei tanto conoscere la vera te-
-E io vorrei trovare un modo per uscire da questa specie di prigione-
-Bhè, io non trovo niente...cavolo è vero, hai il celullare con te?-
Subito cerco nella tasca l'oggetto che ci salverà con una speranza,ma quando tiro fuori la mano il sorriso svanisce lasciando al posto suo uno sguardo preoccupato, c'è un biglietto.
Chi cel'ha messo?
Lo apro e mi metto una mano davanti alla bocca per non gridare ancora dopo averlo letto.
Vivere o morire, solo voi potete scegliere
Allora che ve ne pare di questo capitolo?
La storia annuncio che accade dopo che Nicolas va via e Antonella inizia a provare qualcosa per Bruno, finalmente.
Nel prossimo capitolo faranno la comparsa altri due personaggi, ma per scoprire chi li ha intrappolati servirà tempo...
E dato che sono buona vi dico i protagonisti della storia, sono Antonella e Bruno, Giusy e Guido e Patty e Matias.
Al prossimo capitolo...