Cosa dire per introdurre la mia storia? Poche e semplici cose... Innanzitutto, che è nata dalla mia nuova passione per una coppia della "New Generation", Rose-Scorpius... E, in secondo luogo, sarà una storia dai risvolti inaspettati... e non necessariamente avrà un lieto fine (perché questo devo ancora deciderlo! Bwahahaha!).
Augurando buone feste a tutti, spero di aggiornare il prima possibile... ma voi lasciatemi un commentino, please, x dirmi se la storia vi ha incuriosito e se vi piacerebbe sapere come prosegue! ^^

Auguri di Buon Natale a tutti (anche se credo che aggiornerò prima della Vigilia U.U)!!!

Questo primo capitolo è breve, ma i prossimi saranno più "sostanziosi", lo prometto!

Baci,

Romilda

Mio padre mi avrebbe uccisa, se lo avesse saputo... ma non lo sapeva, quindi per il momento il problema non sussisteva; o almeno, mi piaceva pensare che fosse così.
Rose Weasley e Scorpius Malfoy. Chi lo avrebbe mai detto? Io no di certo; fino a due mesi fa, ci rivolgevamo appena parola... e non certo per dirci cose "gentili". Poi... poi c'era stato quell'episodio... quella maledetta festa... entrambi su di giri per via dello Whisky Incendiario che mio cugino Albus si era procurato di contrabbando, eravamo finiti a letto insieme... ed avevamo scoperto che almeno sotto un certo punto di vista fra noi c'era molta, molta affinità. Così, all'insaputa di tutti, eravamo diventati amanti... Avevamo messo subito in chiaro le cose, però! con la... com'era che la definiva lui? Ah, sì... la "Legge delle Tre S"... "Solo-Sano-Sesso".
Già... Chi se lo sarebbe aspettato, all'epoca, in quel mio sesto anno da studentessa modello, che Rose Weasley, la seria, scrupolosa ed apparentemente tranquilla Rose Weasley, orgoglioso e zelante prefetto di Grifondoro s'incontrasse segretamente con il gelido, snob ed arrogante prefetto di Serpeverde Scorpius Malfoy per passare ore infuocate nella Stanza delle Necessità? Nessuno. Proprio per questo la cosa funzionava così bene... E funzionò così bene fin quando qualcuno non venne a scoprire la nostra tresca, e cominciò a ricattarmi...

Era un gelido pomeriggio di fine dicembre, me lo ricordo benissimo. Mancavano due giorni alle vacanze di Natale. Avevo lasciato il manuale di Trasfigurazione in biblioteca, ed ero corsa a riprenderlo insieme a mia cugina Lily (che poi era anche la mia unica e "migliore" amica). Lily non sapeva nulla di Scopius, ma da tempo sospettava che avessi un flirt dal... "modo in cui mi brillavano gli occhi".
Entrai nella sala di lettura col fiato corto, cercando disperatamente con gli occhi il pesante tomo rilegato in pelle... finalmente lo trovai, ancora sul tavolo... lo afferrai con un sospiro, e me lo strinsi al petto.
In quel momento, dalle pagine sfuggì un foglietto che atterrò planando fino a terra.
Lily lo raccolse. La vidi aggrottare le sopracciglia, e poi guardarmi con espressione corrucciata: -Rosie... Che roba è questa?-.
-Eh?-. Presi il foglietto dalle sue mani... e restai di ghiaccio.
Era una foto. Non si distinguevano bene i soggetti (la foto era sfocata, chiaramente scattata da lontano e con poca luce a disposizione), ma si vedevano un ragazzo biondo che dava le spalle all'obbiettivo e che schiacciava contro una parete di pietra una ragazza con un'inconfondibile massa di riccioli rosso fiamma, gli occhi socchiusi in un'espressione facilmente intelligibile (estasti) e il volto semi-nascosto (per fortuna!) dalla spalla di lui, le gambe bianche e nude intrecciate intorno ai suoi fianchi. Erano entrambi semi-svestiti, e si capiva chiaramente cosa stessero facendo.
Sentii un groppo alla gola, seguito subito da un forte senso di nausea.
Con le gambe che tremavano, girai la foto:

"CONOSCO IL TUO SEGRETO. E ADESSO VOGLIO ANCH'IO LA MIA PARTE... IL COMPENSO PER IL MIO SILENZIO.

A PRESTO,

T. C."

Sbiancai.
Lily mi afferrò per un braccio: -Rose?!-.
Il mondo attorno a me si ricoprì di chiazze nere... e caddi a terra. Naturalmente e pateticamente svenuta.