Ambush
Il fuoco
era spento ormai da quindici minuti, ma Sam e Dean continuavano a
ridere come
pazzi sotto lo sguardo seccato dell’angelo.
Ci
vollero altri dieci minuti prima che i due riuscissero a smettere di
ridere.
“Avete
finito adesso?” chiese impaziente Castiel, per tutta risposta
ricevette un
altro attacco di risa.
“E chi
sarebbe la fortunata?” chiese Dean appena si fu ripreso
definitivamente.
“Beh,
non conosco il suo nome, ma so che va tutti i pomeriggi in un piccolo
bar nella
periferia di Boston, si siede ad un tavolo vicino alla finestra e legge
per
delle ore”
“Quindi
è li che vai tutti i giorni?” chiese il minore dei
Winchester.
Cas
annuì.
“Bene,
allora mi sa che abbiamo trovato l’attività di questo
pomeriggio!” sentenziò
Dean con un grande sorriso che non prometteva nulla di buono.
“Cosa?”
chiesero in coro l’angelo e l’altro cacciatore.
“Ma sì,
siamo a poche ore da Boston”
“No
Dean, non se ne parla!” disse agitato Castiel.
“E
perché no?”
“P-p-perché
sono un angelo ed è peccato ecco perché!” rispose
alterato l’altro.
“Secondo
me tu hai semplicemente paura che lei ti dica di no” disse Dean
“E noi”
continuò indicando se stesso e Sam che sospirò rassegnato
davanti a
quell’inclusione forzata “Faremo in modo che ciò non
accada, ti trasformeremo
nell’uomo perfetto!” l’eccitazione gli riempiva la
voce, sembrava un bambino
che va per la prima volta al lunapark.
Sam
conosceva bene quell’espressione, sapeva che nulla poteva
più fermare suo
fratello, ormai aveva deciso che se non avrebbe potuto guardare la tv
avrebbe
fatto della vita di qualcun altro, in questo caso il povero Cas, una
serie
televisiva. Quasi provava pena per lui.
L’angelo
guardò rassegnato Dean, ormai non c’era più niente
che potesse fare per fermarlo,
poi a pensarci bene l’aveva visto fare molte volte nel tempo in
cui era stato
sulla terra, non era poi così difficile.
Non era
così difficile. Questo continuava a ripetersi il
bell’angelo dagli occhi blu
mentre scrutava la porta con impazienza, erano le cinque e la ragazza
non era
ancora arrivata. Alla sua destra Dean lanciava occhiate di fuoco alla
barista
che ricambiava maliziosa tutte le volte che poteva, invece alla sua
sinistra
Sam faceva delle ricerche sul suo portatile.
Improvvisamente
la porta si aprì ed insieme a qualche fiocco di neve
entrò una ragazza, Castiel
si irrigidì e i due cacciatori puntarono automaticamente lo
sguardo sulla nuova
arrivata, una giovane dai capelli castani e il sorriso gentile. Si
sedette,
ordinò e cominciò a leggere un libro dall’aria
consumata.
Era lei.
“Dai
Cas! Fatti sotto amico!” cercò di spronarlo Dean
“Eh?
Cosa? No!” rispose l’angelo
“Perché
no?”
“Perché
no!”
“Dean,
magari è un po’ troppo per Cas, non credi? In fondo per
lui è la prima volta”
disse Sam, da sempre il più ragionevole tra i due.
“Mmmm,
forse hai ragione” e detto ciò assunse l’espressione
che per Sam equivaleva ad
una grande insegna al neon con su scritto in rosso brillante
‘Attenzione! Pericolo!
Datevela A Gambe! Salvatevi Finché Potete!’. La terribile
espressione pensosa e
meditativa.
“Anche
se secondo me dovresti semplicemente andare lì, sederti e
parlarle” disse il
maggiore dei Winchester.
“Certo,
così lei lo prende per un maniaco e scappa” rispose
l’altro cacciatore.
“Allora
potresti cominciare a parlarle del libro che sta leggendo”
“Libro
che non conosce e di cui non saprebbe che dire”
“Mmm,
che ne pensi di versarle addosso qualcosa per sbaglio?”
“Certo,
ottima idea, magari ci può fare amicizia mentre lei gli urla
addosso per averle
rovinato il vestito”
“Allora
perché
non trovi tu un’idea Geekboy?”
“Piantala
Dean!”
I due
continuavano a battibeccare, ma l’angelo ormai non li ascoltava
più, continuava
a guardare la ragazza, quando ad un tratto lei si girò, si
accorse del suo
sguardo e gli sorrise, per poi tornare al suo libro.
“Smettetela!”
disse Cas irritato “O a qualcuno viene un’idea entro un
minuto o ce ne andiamo”
Dopo neanche
venti secondi di silenzio il volto di Dean si illuminò “Ho
un’idea!”
The End
Povero
Cas! Sempre messo in mezzo dai quei due, anche se credo che quello che
si
diverte di più sia Dean. Scusate l’epico ritardo
nell’aggiornare, ma come mi
sembra di aver menzionato almeno un centinaio di volte (lo so sono
ripetitiva che
ci posso fare?) ho la maturità, ma ora per la gioia di molti (?)
sono in
vacanza!
Vorrei
ringraziare tutti quelli che leggono e soprattutto psawyer414,
Fujiko Chan
e Robigna88 per le loro recensioni.