Nothing
But The Truth
Qualche
giorno dopo Dean e Sam si trovavano in un vecchio magazzino abbandonato.
“Dean
sei sicuro? Non saremo un tantino esagerato?” chiese Sam.
“Senti,
ormai abbiamo preparato tutto e poi in tv non c’è nulla,
tutti i miei telefilm
preferiti sono in pausa invernale e io mi annoio” disse Dean come
per
giustificarsi.
“Ok, hai
ragione, facciamolo!” disse Sam tirando fuori il proprio
cellulare, compose velocemente
un numero e portò l’apparecchio all’orecchio.
“Hey
Cas” disse dopo qualche secondo “Io e Dean siamo in un
magazzino abbandonato su
Freemont Road a New Orleans, ci serve il tuo aiuto per un caso”.
Appena
Sam riattaccò l’angelo si materializzò di fronte ai
due fratelli.
“Cosa vi
serve?” disse senza troppe cerimonie, sembrava impaziente di
andarsene.
Senza
degnarlo di una risposta Dean tirò fuori dalla tasca un
accendino e lo gettò a
terra, intorno all’angelo si accese un anello di fuoco.
“Dean cosa
succede?” chiese l’angelo perplesso “E fai in fretta
che ho da fare”
“È
proprio questo”
“Cosa?”
“Ultimamente
sei sempre di fretta, perché?”
“Tutto
qui? Dean sono alla ricerca di D.o, richiede tempo” disse
esasperato il
messaggero divino.
“Cas, non
sai mentire” disse Dean scuotendo la testa con disapprovazione.
“Ed ora
se non vuoi rimanere lì per sempre ci dirai la verità,
nient’altro che la
verità” disse Sam risoluto.
“Ragazzi,
se non l’aveste notato là fuori c’è
l’Apocalisse, non credo sia ragionevole
lasciarmi qui”
“Siamo
annoiati Cas, non vogliamo e non possiamo essere ragionevoli”
rispose Dean
chiudendo la mano in pugno e sventolandolo in posa epica.
“E non
tentare di cambiare argomento” continuò il minore dei
Winchester.
L’angelo
si guardò intorno cercando di capire come agire, ormai
capì di avere soltanto
un’alternativa e si schiarì la voce.
“D’accordo,
vi dirò la verità, ma dovete giurare sul vostro onore di
non giudicarmi e di
non prendermi in giro” disse puntando gli occhi prima su un
fratello e poi sull’altro.
“Giuro”
dissero riluttanti all’unisono.
“Ecco...
vedete... ultimamente sono stato un po’ in giro per la mia
ricerca e...” poi
mormorò qualcosa di assolutamente incomprensibile mentre gli
occhi fissavano
qualcosa di apparentemente interessantissimo sulle sue scarpe.
“Come
scusa?” chiese Sam
“Io...
Io credo di essermi innamorato di una ragazza” disse Cas
arrossendo,
probabilmente per la prima volta nella sua intera esistenza.
Sam e
Dean si guardarono e senza dire una parola (d’altronde avevano
promesso!)
scoppiarono in una fragorosa risata.
The End
Ok, ho
capito che mi serviva un pausa dallo studio quando pensando a Dean che
si
annoia ho cominciato a snocciolare tutto quello che sapevo su Leopardi
e la sua
concezione della noia. Comunque spero vi piaccia questo secondo
capitoletto.