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Autore: giu94    23/12/2009    3 recensioni
La guerra è appena finita. Hermione si sente in colpa e troverà in Draco un appiglio. Vi prego, leggete e lasciate un commentino....un bacio
Giulia
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E' finita. Non so nemmeno come dovrei sentirmi. Forse sollevata e felice, oppure in colpa. Non lo so. Voldemort è morto, e così la maggior parte dei Mangiamorte. Gli altri sono stati catturati. C'è un gran casino; non saprei come altro definirlo. Giornalisti dappertutto, gente che corre di qua e di la per curare i feriti, persone che piangono. Non so nemmeno se i miei amici sono ancora tutti vivi. Dovrei muovermi credo, ma non ce la faccio, mi sento vuota. Sono ad Hogwarts. Sembra assurdo: la mia vita da strega è iniziata qui, e proprio qui c'è stata la battaglia finale. Evidentemente questo posto è destinato ad essre parte integrante della storia.
Vedo Draco che si avvicina e si siede di fianco a me, in silenzio. Ha qualche graffio, ma almeno è vivo.
-Sanguini- mi dice tutto d'un tratto indicando la mia spalla, che ha una brutta ferita.
-Così pare. Gli altri?- riesco a chiedergli in preda all'ansia.
-Potter è un po' ammaccato ma sta bene. Weasley ha qualche osso rotto, ma niente di serio. Daphne ha una brutta ferita alla gamba ma dicono si rimetterà, mentre Theo ha perso moltissimo sangue, ed è il più grave. Gli altri solo ferite superficiali.
Annuisco, e una parte di me ringrazia che siano tutti salvi.
-Vieni, andiamo a farti medicare il braccio- dice, porgendomi la mano.
-Prima voglio vedere Theo.
Aggrappandomi a lui, riesco ad alzarmi e sono pronta ad affrontare la situazione che ci aspetta. La guerra vera e propria è finita, ma tutte le sue conseguenze si inizieranno a sentire solo ora.
Siamo arrivati all'infermeria della scuola, dove si trovano i feriti più gravi. Theo e steso su un letto; sembra che dorma. Non riesco nemmeno ad immaginare che potrebbe non svegliarsi più.
-Hermione grazie al cielo stai bene!- mi dice Harry, abbracciandomi.
-Anche tu. Ce l'hai fatta. E' finita- gli dico, accennando un sorriso.
-Già, non mi sembra vero- confessa.
-Ginny ti cervava, è in cortile- gli dico dandogli un bacio in guancia.
-La Weasley non era in cortile- commenta Draco, una volta che Harry se n'è andato.
-Lo so, ma sicuramente lo starà cercando e non ce la facevo a stare ancora con lui.
Intanto si aviccina Madama Chips e mi fascia il braccio.
Usciamo dall'infermeria e troviamo Blaise e Pansy, vicino ad una Daphne un po' malconcia, ma abbastanza sana da fare apprezzamenti sul fatto che ero insieme a Malfoy.
-Come ti senti?- le chiedo.
-Non mi lamento. Fra un paio di giorni potrò di nuovo camminare. Poteva andare molto peggio- mi risponde.
-Theo? Siamo stati da lui prima, ma era ancora privo di conoscenza- è invece la domanda di Pansy.
-Si rimetterà vedrai- cerco di rinquorarla.
Sento la mano di Draco che si stringe intorno alla mia, e mi trascina in un corridoio isolato. Mi siedo.
-Sfogati. Dimmi cosa pensi- commenta.
-Non ti senti in colpa? Tutti quei morti. I Mangiamorte ed i sostenitori di Voldemort erano persone orribili, ma pur sempre esseri umani. E le abbiamo uccise. Per quanto sappia che non è giusto sentirsi così responsabili, non posso che sentirmi in colpa. Per non parlare di Daphne o di Theo- confesso.
Dopo la morte di Silente, ero andata dai Serpeverde, e avevo detto loro tutto, dandogli la possibilità di scegliere. Pansy, Draco, Blaise, Daphne e Theo, eravo passati dalla nostra parte. Daphne, Blaise e Draco facevano le spie. Se io non avessi fatto tutto questo forse adesso lui non sarebbe in pericolo di vita.
-Non ti capisco. Dovresti essere sollevata, felice che la guerra sia finita. Dubito che dopo tutto quello che hanno fatto, tutti coloro che hanno ucciso e torturto, i Mangiamorte si possano definire persone. Per quanto riguarda noi, sentirsi in colpa è inutile. Ci hai solo fatto fare la cosa giusta. Comunque, anche fossimo stati dall'altra parte, saremmo morti, o gravemente feriti. Non serve a nulla, fa solo stare ulteriormente male.
-Ha un senso, se la vedi così. Certo che però sono proprio una stupida. Sono qui a sfogarmi con te, mentre dovrei essere io a consolarti, ammesso che tu lo portesti sopportare. I tuoi genitori sono morti, e io stessa ho ucciso tuo padre. Come mai sei qui con me?
-Non era mio padre, non era la mia famiglia. Hanno perso questo titolo quando avevo quattro anni. Erano un gruppo di pazzi razzisti, e se non lo avessi fatto tu, ci avrei pensato io- mi risponde sicuro. Sapevo che li odiava, ma non credevo fino a questo punto. Ad un tratto la stanchezza della giornata mi si rovescia addosso, e non riesco più a tenere gli ochhi aperti.
-E' tardi, sarà mezzanotte passata. Non lasciarmi da sola questa notte, ti prego- non ricordo di aver supplicato qualcuno in vita mia. Devo essere proprio scossa. Andiamo nella mia vecchia Sala Comune, nel mio vecchio dormitorio. Mi addormentai con lui di fianco, che mi strigne tra le sue braccia. Piansi silenziosamente mentre lui mi accerezzava delicatamente un braccio. Sarà per il fatto di avere qualcuno vicino, sarà perchè ho lui vicino, ma per la prima volta da mesi, mi sento a casa.
Mi svegliai, la mattina successiva, sentendomi un'altra persona. Passai la giornata ad aiutare i feriti, e mi trovai a saltare addosso a Ginny, quando la vidi. Ero così felice che fossero tutti vivi, o quasi. Draco non mi lasciò sola nemmeno per un attimo.
-Herm, domani ci saranno i funerali- mi comunicò Luna- alle 4 nel cortile- finì, prima di darmi un bacio e andarsene, con la sua solita espressione sognante.
-Dobbiamo tenere lontani quei giornalisti che verranno solo per avere l'esclusiva. Deve filare tutto liscio. Almeno questo glielo dobbiamo- dico decisa.
-Andrà bene vedrai.
Passammo tutti la notte sparsi nelle Sale Comuni, improvvisate a dormitori. Il giorno successivo, tutto era in movimento per via dei preparativi. Avevamo sistemato i fiori, le sedie, tutto ordinato e ben fatto. Volevo che coloro che erano morti avessero un addio degno. Alle quattro era ormai arrivata nel parco del castello, un moltitudine di gente. Presi posto vicino a Draco, che mi tenne la mano per tutta la durata della cerimonia, che fu davvero commovente. Harry alla fine tenne un discorso, in qualità di simbolo della rinascita dopo la guerra.
-Questo è un giorno che tutti noi ricorderemo per il resto della vita. Voldemort è stato sconfitto, ma tutto il dolore che ci ha lasciato è incancellabile. Non dobbiamo dimenticare tutto ciò che abbiamo passato, in modo da non commettere nuovamente gli stessi errori. L'intera comunità magica ha subito gravissime perdite. Persone e creature innocenti e coraggiose che hanno dato la loro vita per porre fine al terrore che regnava e per garantire ai nostri figli un futuro felice, sicuro. Sono da considerare eroi, che hanno combatutto fino all'ultimo per la giustizia e la libertà. Voglio credere che ognuno di noi li ricorderà sempre con affetto e stima, e che faremo in modo che il loro sacrificio non sia stato vano. E' necessario che ognuno di noi si impegni al massimo nel periodo che verrà, per poter rinascere da questa guerra, ed il solo modo in cui possiamo riuscirci, è rimandendo uniti- finì il mio amico. Si levarono una marea di applausi, misti a gridi e singhiozzi.
-Bel discorso Harry, davvero azzeccato- mi complimentpi.
-Vieni, facciamo due passi- afferma Draco, prendondomi per mano. Si sarà accorto che sto per scoppiare in lacrime.
-Grazie di tutto, sei stato davvero incredibile. Non ce l'avrei fatta senza te- gli confesso abbracciandolo.
Sollevo la testa, e sono a pochi centimetri dal suo viso. Come se una forza magnetica ce lo imponesse, ci avviciammo fini a sfiorarci le labbra in un dolce bacio.
-Quando vuoi, io ci sarò- rispose dopo sorridendo. Credo si possa definire l'inizio di un amore. Lo spero davvero.
-Ehi, ragazzi- dice la voce di Ron, che sta correndo verso di noi- Theo si è svegliato- ci comunica. Sospiro sollevata.




Salve a tutti! Questa fic è nata per puro caso, e non so se si capisce il senso. Cosa ne dite di questo mio esperimento? Si capisce qualcosa? Vi prego, lasciatemi un vostro parere, un commentino, vi supplico. Voglio augurare un Buon Natale a tutti. Un abbraccio.
Vostra Giulia
  
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