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Autore: Liv    07/10/2003    3 recensioni
"Janie's got a gun" è il titolo di una canzone degli Aerosmith, e proprio questa canzone mi ha dato l'ispirazione per questa ff... I tempi sono cambiati, le persone sono cambiate. Spero solo che vi piaccia, cmq, in ogni caso: RECENSITE!!!!
Genere: Azione, Dark, Mistero, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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“Non ti libererai mai di me…ho tua figlia…lei è con me…l’hai persa per sempre…soffri…squallida mezzosangue...”

 

Noooo” Lily si svegliò improvvisamente lanciando un urlo. Immediatamente si alzò dal letto, la fronte imperlata di sudore e alcune  ciocche di capelli attaccate contro, respirava affannosamente e nel panico più totale spalancò la camera della stanza di Lizzie. La bambina stava ancora dormendo tranquillamente abbracciata ad un pupazzo che il padre, anni prima, le aveva regalato alla sua prima partita di Quiddicth, partita a cui ovviamente aveva assistito dallo stadio! Ma comunque molto importante per Lizzie e James. Le venne in mente Janie…automaticamente aprì la sua stanza…era vuota…ma certo! Ecco perché aveva pensato solo ora a lei, perché era a Hogwarts, era al sicuro… Tirò un sospiro di sollievo, respiro che le si mozzò di nuovo quando improvvisamente venne afferrata da dietro, da due braccia forti…la stessa presa di sempre. Si rilassò nell’abbraccio di James, che lentamente prese a sussurrarle nell’orecchio.

Che c’è amore? Hai avuto un incubo?”

Lily annuì girandosi e nascondendo il proprio viso nel petto di James.

“Io…ho avuto una paura tremenda…una voce, mi ha detto che aveva mia figlia…che l’avevo persa…” Lily singhiozzò nel petto di James. “All’inizio pensavo si trattasse di Lizzie, che avesse fatto una delle tante pazzie che tu gli insegni!” qui James si accigliò leggermente. “Poi ho pensato a Janie! E’ tutta colpa mia se è diventata così fredda! E’ tutta colpa mia se sta soffrendo così! Sono stata una madre terribile! E lo sarò anche con Lizzie!” Lily non riusciva più a controllare il suo pianto. James cominciò ad accarezzarle dolcemente i capelli, per poi baciarglieli dolcemente.

“Ascolta Lily… Non è colpa tua. Janie è solo un’adolescente…per di più con una sorellina di appena tre anni…già normalmente si sentirebbe sola, ma adesso con una sorellina piccola a cui i genitori devono per forza dedicarle più tempo…si sente ancora più trascurata, anche se noi sappiamo che non è così. Aspetta un anno, e tornerà come nuova!” Lily sembrò rilassarsi un attimo.

E quel sogno? Che significava? Io, dopo quella ricerca ho iniziato ad avere questi incubi…non so se è a causa di un incantesimo…o di una maledizione…però faccio sempre questi sogni angoscianti… secondo te cosa vuol dire?” e lo fissò con gli occhi pieni di lacrime, sembrava una bambina che aveva appena litigato con una sua amica e si sentiva in colpa… Tenera…tenera era il primo aggettivo cui pensò James vedendola. Poi, decise di sorriderla rassicurante…

“Significava che…hai bisogno di molte coccole signorina Evans…”

E ridendo sotto voce per non svegliare la piccola, James prese Lily in braccio e la portò di nuovo in camera da letto, dove si preoccupò di chiudere bene la porta.

 

La mattina seguente Janie si svegliò di buon ora. Si vestì e scese a fare colazione, mentre le sue compagne di stanza parevano ancora addormentate. Non conosceva nemmeno il loro nome…non che le importasse certo. Quali discorsi avrebbe potuto intavolare con loro? Magari scegliere il ragazzo più carino della scuola… Fece una smorfia disgustata al solo pensiero. Per lei il ragazzo più bello di Hogwarts era uno solo, lo stesso che a suo tempo fu il più affascinante, e che lo sarà per sempre: Sirius Black! Non aveva mai perdonato ai suoi genitori il fatto di aver scelto come suo padrino Remus! Lei voleva Sirius!

Peccato che Harry fosse nato prima

Ora che ci pensava anche a Lizzie era andata di lusso!

Come sempre! Chi era il suo padrino? Il Preside di Hogwarts! Bastava solo che Lizzie uscisse streganò ed oltre al danno poteva vantare anche la beffa!

Ripensò alle parole di sua madre…

“Non sei mai stata gentile con lei… che ti ha fatto? E’ solo una bambina…” si sentì per la prima volta in colpa…sua sorella non c’entrava niente! Non era colpa sua se era viziata da James e Lily! Non era colpa sua se loro avevano scelto il miglior padrino(dopo Sirius) per la loro figlia adorata… ripensò a quando sua madre le aveva detto di essere incinta… pianse tutta la notte…ma nessuno, bussò alla sua porta per chiederle come stava! Nessuno la consolò quando il suo mondo stava cadendo in frantumi! Tutti eccitati per la nuova bambina! Ma certo! Fuori il vecchio dentro il nuovo!

“La piccola Potter asociale sta soffrendo perché non ha il bel viso sfregiato…” purtroppo Pix non scelse il momento adatto per infastidire Janie! Che subito si girò di scatto impugnando la bacchetta e gli lanciò contro delle maledizioni terribili! E quando questo cadde a terra svenuto gli tirò un calcio e lo spedì contro la gatta di Gazza, che, sentendo il fracasso era venuta a controllare.

“La bella Pur…” iniziò malignamente “vaffanculo!” e la lanciò diversi metri di distanza sempre con un calcio!

“No!!! Potter! La mia gatta!!!” sul volto di Janie apparve un sorriso compiaciuto…Gazza era appena arrivato.

“Oh…”disse fingendosi mortificata “mi dispiace, l’avevo scambiata per un topo! Mi deve scusare…con quel pelo sporco e maleodorante è facile scambiarla per quelle sporche e riluttanti bestiole… ma lei non può capire, lei è un… Magonòdisse l’ultima parola con un tono disgustato.

 

Nella camera di Janie si accese una luce…qualcosa stava luccicando, ma, le sue compagne dormivano ancora e quindi nessuna se ne accorse.

 

Gazza tremava dalla rabbia.

Tu-u…Infida Potter! Come osi!!! E come fai ad essere a conoscenza del mio segreto!!!” Janie non lo aveva mai visto così infuriato, e la cosa la rallegrò molto!

Ops…era forse un segreto? Mi pareva che ne fossero tutti a conoscenza… mi dispiace, l’avessi saputo…l’avrei urlato a tutta la scuola durante una partita di Quidditch Grifondoro contro Serpeverde!!!” e quindi rise…

L’unica cosa che Gazza si sentì di fare in quel momento fu prendere la gatta e andare via, troppo scosso dalla malvagità della ragazza, ma prima di sparire dalla vista di Janie le disse:

“Io…ho avuto il privilegio di avere come studentessa tua madre…mai una regola trasgredita, sempre educata e gentile… ho avuto anche tuo padre e tuo fratello Harry…tremendi! Ma sempre rispettosi…mai che mi avessero insultato!!! Non riesco a credere che tu sia loro figlia e sua sorella…se me l’avessero detto penso che mi sarei messo a ridere…sei la peggior Potter che abbia mai visto! Dicono che c’è sempre una pecora nera in ogni famiglia…tu sei quella dei Potter!” e così dicendo uscì

Janie rimase ferma lì immobile…le parole di Gazza l’avevano ferita più di qualsiasi altra cosa… forse non erano i suoi genitori e sua sorella ad essere sbagliati (di Harry era già convinta che fosse perfetto) forse…era lei ad essere sbagliata…sbagliata per quella famiglia di Auror, sbagliata per quel tempo pieno di pace… Lei non apparteneva a quello! Più ne faceva parte e più si convinceva che non era quello il suo posto! Lei voleva sentirsi VIVA! Non sempre perennemente vittima del fato e delle situazione che si susseguono dinanzi a lei senza che possa mai muoversi per cambiarle… Era stanza di seguire un sistema che non condivideva! Di seguire leggi che non approvava! Di seguire una religione che forse fu inventata dal primo pazzo che si trovava a girare di lì! Di credere in un Dio che…un Dio che non riusciva a salvare nemmeno una ragazza che voleva essere salvata! Lei non poteva vivere così! Non era nata per quello! Lei si sentiva partecipe di qualcosa di grande! Ma non sapeva cosa… cosa…

 

“Un giorno sarai grande…basta che mi seguirai…un giorno sarai GRANDE! Sarai tutto quello che tu desideri…adempirai al tuo scopo…”

 

Janie sussultò al sentire quella voce! Chi era? Si girò in torno…

Non c’era nessuno…

Ripensò agli unici pensieri positivi che l’avevano accompagnata in quella scuola… Cristopher Wyne…

Correndo percorse la Sala Grande, a quell’ora c’era già tantissima gente. Attraversò la sala correndo. Nemmeno si accorse degli sguardi interessati di molti ragazzi. Janie era una ragazza bellissima, e in molti l’avevano notato! Arrivò al tavolo di Corvonero respirando affannosamente…si girò verso una ragazza che la guardava curiosa e le chiese:

“Sai…dov’è Cristopher Wyne?”

La ragazza indicò il corridoio. “Ecco Cris…ma perché lo cerchi?”

La ragazza non ebbe mai risposta perché Janie subito cominciò a correre verso il corridoio, ma prima che lui potesse vederla sentì per errore i loro discorsi… Cristopher stava parlando…

“Quella Potter! Si! Punto altri dieci galeoni che ci vado a letto entro un settimana! Lei si fida di me…” sentì lui e gli altri ragazzi ridere.

E così ti fai un’altra verginella…amico! E che ragazza… Jennifer Potter!!! Quel bugiardo di Jason Carter prima disse che ci era andato a letto e poi ha ritrattato tutto! Ah…che disgusto!”

Hey! Non offendere il mio migliore amico! Infondo stava solo scherzando! Mica puoi farci una colpa se ha sognato di farlo con la ragazza più bella di Hogwarts!” tutti i ragazzi risero di gusto, battendogli una pacca sulla spalla in segno di comprensione. “Amico hai ragione…ce l’avessi io una ragazza così…”

Cris si accigliò un attimo.

Che c’è amico?”

Mh…stavo pensando ad una cosa…” l’amico gli rivolse uno sguardo curioso.

“Stavo pensando che…Jenny, pur essendo un bella ragazza…non ha molti amici vero?”

Quello fece spallucce. “Le ragazze sono molto competitive, forse hanno isolato Jennifer perché era più bella e più famosa di loro…”

Che cosa stupida…”

“Allora, torniamo alla scommessa, quanti galeoni devi vincere se la porti a letto?”

Se non mi sbagl…”

Cris si bloccò vedendo Jen davanti a loro, uno sguardo indifferente…li guardava fissi, per poi sorpassarli senza nemmeno rivolgergli una parola.

Merda…”

“Amico…mi dispiace ma penso che tu abbia perso…”

 

Janie stava correndo velocemente su per il corridoio che portava nella sua stanza. Entrò dentro sbattendo la porta. Fortunatamente la stanza era vuota, e Janie potette rilassarsi liberando un’unica lacrima solitaria. Fece un lungo respiro, ripensando a quello che era appena accaduto, un ragazzo di Corvonero l’aveva illusa…almeno questo l’aveva insegnato che nemmeno i ragazza di Corvonero sono affidabili.

Ma chi lo era?

Istericamente cominciò a prendere tutta la sua roba e metterla sul suo letto. Vestiti, libri, oggetti vari. Tutto sul letto!

Cominciò a fare la selezione di tutto…il Mantello dell’Invisibilità che le aveva regalato James, dopo che l’aveva dato, anni prima ad Harry. Le collane, ciondoli e braccialetti, che le aveva comprato un pomeriggio a Diagon Alley Lily… Quanto le mancavano tutte quelle attenzioni… Erano molti anni prima…prima che nascesse lei, quella che l’aveva rovinato la vita per sempre! Lizzie! Con uno scatto veloce aprì il suo baule e cominciò a riempirlo con tutti i suoi oggetti! Lei non voleva rimanere in quella scuola, e certamente nemmeno la scuola voleva lei tra i piedi! Mentre riempiva il baule, notò il ciondolo che aveva trovato tempo prima a casa sua…

Era ancora più bello di come se lo immaginava…decise di indossarlo…e subito dopo, prese il baule, la prima scopa che le passava tra le mani, e con un solo incantesimo fece saltare la finestra, scappando via.

 

Lily e James quella mattina  erano a casa di Sirius, a discutere animatamente, insieme ad altri Auror.

“Ah…secondo me sono solo delle stupidaggini! Stiamo esagerando con questa storia!” Sirius si tirò indietro sulla sedia portando le mani dietro la nuca.

“E’ successo qualcosa quando abbiamo aperto quella stanza…io…lo sento Siri!” Lily era molto agitata.

“Secondo me stai esagerando! Era solo uno scavo antico!” Sirius indispettì ancor di più Lily.

Però, se Lily avesse ragione…ci sarebbe da preoccuparsi, inoltre lei non ha tutti i torti…anche io ho notato una strana aria in quello scavo…” la voce calma di Remus parve placare gli animi dei due ragazzi.

“Allora che si fa?” James aveva l’aria annoiata.

“Niente”

“NIENTE????” Lily era allibita. “Mia piglia potrebbe essere in pericolo e non si fa NIENTE???

Remus mise apprensivo un mano sulla spalla di Lily.

“Ascolta, Lizzie è al sicuro con te e James, mentre Janie è ad Hogwarts, con Silente…”

Lily purtroppo non sembrava convinta. “Adesso invece Remus, ti faccio vedere io quello che si fa, prendo un gufo e scrivo una lettera alla McGrannit nella quale le dico, che tempo massimo trenta minuti sarò li a prendere mia figlia! Che lei lo voglia o no! E chi se ne frega di Silente!”

“Lily ora calmati, non ce n’è bisogno…”

“James caro, secondo te mi dovrei fidare un vecchio mago che non ricorda nemmeno la propria data di nascita?”

Sirius rise leggermente. “Su questo ha ragione…Silente sta invecchiando…non sa nemmeno quand’è il suo compleanno!”

“James ti prego…andiamo a riprendere la nostra Jen…ti prego andiamo…”

James la guardò sconcertato, poi con lo stesso tono di uno che sa di star iniziando un cosa inutile annuì, seppur titubante.

“Grazie grazie grazie!!!! Corro alla gufiera!”

Certo Lily, puoi andare benissimo alla gufiera a stancare un MIO gufo, ma certo…” Sirius guardò scocciato la ragazza, che fece un gesto di sufficienza e continuò.

Jamie, a te sembra necessario?”

“Secondo te, anche se mi opponessi, pensi che cambierebbe qualcosa Remus?”

Remus rise. “Non credo!”

 

“JAMES!!!!!!!!”

Tutti i presenti udirono un urlo proveniente dalla gufiera, Lily aveva urlato.

James fu il primo ad arrivare nella stanza, dove trovò Lily seduta per terra con un lettera in mano. Subito le fu vicino.

Cosa c’è? E’ successo qualcosa?”

“Jennifer!!!!! Jennifer!!!!! E’ scappata!!! E’ scappata da Hogwarts e non si sa dove sia!!!!” strillò istericamente.

James sentì una morsa allo stomaco.

 

“Elizabeth, Elizabeth? Ti ho portato i fogli da colorare. Elizabeth? Dove sei?” una giovane donna, evidentemente un babysitter, chiamava la piccola Lizzie che non era più in camera sua. La ragazza sorrise. Evidentemente la piccola si era nascosta, amava giocare a nascondino, oppure, cosa più provabile, era andata fuori a far volare il suo boccino.

Lizzie? Lizzie?” provò ancora prima di andare fuori al balcone. Strano. La piccola non c’era. Notò la porta del bagno aperta. Si avvicinò lentamente, pensando che la bimba fosse dentro nascosta, ma mentre apriva la porta ed era pronta a spaventarla, quello che vide le fece invece celare il sangue nelle vene.

I muri e gli specchi erano letteralmente coperti di sangue, una pozza rossa stava per terra macchiando tutto il tappeto.

Un urlo riecheggiò per le tranquille campagne circostanti.

 

Diversi auror e polizie maghe speciali andavano avanti e dietro per casa Potter. Due stavano interrogando la giovane e in lacrime babysitter, ancora sconvolta per quella visione angosciante. James bianco come un cencio sentiva tutto con attenzione, a volte chiudendo gli occhi e trattenendo le lacrime. Lily, non in condizioni migliori, sedeva invece silenziosamente sul divano, aveva ancora stretta in mano la lettera che l’informava della fuga di Janie.  Un poliziotto le si avvicinò lentamente.

“Signora Potter possiamo fare qualcosa per lei?”

“Sono un auror…se io non posso fare niente nemmeno voi potete fare qualcosa”

Un uomo più vecchio, bitorzoluto e con baffi ispidi le si avvicinò.

“Tenente, lei crede che la fuga di vostra figlia Jennifer, sia legata con il rapimento di Elizabeth?”

“Mi sta chiedendo se penso che mia figlia abbia rapito sua sorella?”

L’uomo si imbarazzò non poco. “Beh…ecco, ho saputo che le due non erano in buoni rapporti…”

Fu James a scattare nervoso. “Ha solo sedici anni! Solo sedici! E’ normale che litighi con la sorella di soli tre anni! Lily per prima lo faceva sempre!”

“Si…però…”

“Janie è innocente! La lasci stare! Janie è sempre stata una ragazza buonissima, lei…” a Lily le si inclinò la voce. “lei non può aver fatto questo…” due lacrime solitarie presero a bagnarle le guance. “…loro sono le mie bambine…non si potrebbero mai fare questo” detto questo corse in camera piangendo.

 

In un luogo scuro e misterioso, degli uomini sedevano mestamente al di sotto di un trono.

“Come sta la mocciosa?”

“Ha smesso di perdere sangue ma è debole”

La figura imponente prese a ridere.

“Non vi preoccupate miei servitori, non ci serve viva ancora per molto! Portatemela, voglio vederla.”

Due uomini si alzarono e andarono a prendere una bambina in una cella. Era coperta di bende per tutto il corpo, tutte macchiate di sangue. La bambina aveva ripreso conoscenza, ma la vista ancora appannata non le permise di vedere nulla oltre che alla luce e il buio. Il viso era pallidissimo, e le due occhiaie che aveva sotto gli occhi la mettevano ancora più in risalto. Persino le labbra una volta rosse e belle, erano diventate grigiastre.

“Sta per morire…in queste condizione, le do al massimo poche ore…”

“Bene, curatela, ci serve ancora per qualche giorno, giusto il tempo di prolungare la sua tortura, ma non la voglia sana completamente, avete capito vero…”

Alcuni uomini sogghignarono. “Ma certo mia signora, poca medicina e poco cibo. Ciò che basta per farle riprendere conoscenza e farle capire che soffre.

“Vedi che sai essere intelligente ogni tanto?”

Alte e malefiche risate si sparsero per quel luogo cancellato da Dio.

 

TO BE CONTINUED…

 

Però, bel capitoletto no? Pieno di colpi di scena… ma adesso rispondiamo alle vostre recensioni! Che bello!!! E’ solo il primo capitolo eppure già cinque recensioni! Grazie grazie grazie ragazzi!!!!!!!

Allora, Angi e Gius, nominate ufficialmente mie fan più accanite!!!!!!!! Ne sono tanto tanto tanto lusingata gemelline!!!!! Vi voglio tantissimo bene!!!!! Il ciondolo ti incuriosisce…io non posso dirti nulla! Jennifer Connelymh…se la conoscessi ti potrei anche dire se somiglia alla Jen che ho immaginato…ma ti posso dire che il mio personaggio è tutto montato su Liv Tyler, basta vederla nel video Crazy degli Aerosmith, per me Janie è così!

Alexis per le due figlie…beh! Che ci vuoi fare! Mi piaceva l’idea che comunque Harry rimanesse in un qualche modo speciale per Lily e James, il primo figlio ed unico maschio! Sono strana lo so… Comunque il nome Elizabeth l’ho preso da mia sorella che si chiama Elisabetta e a cui voglio tanto bene!!!

Mikisainkeiko non odiare troppo Lily che è una mammina ancora migliore di James! Te lo dico io! Inoltre quali colpe può avere una bimba di tre anni??? Lizzie è così piccola…come si fa ad odiarla??? Ok, che io amo ogni mio personaggio, ma nessuno di loro è cattivo! Davvero! Si Ben…adorabile anche lui! Mi sono ispirata al personaggio di Ben in Felicity, un telefilm molto bello!

Vally grazie di aver seguito anche l’altra ff ed ora sono ancora più felice perché hai recensito! Grazie!!!! Il motivo per cui Jenny chiama James e Lily, James è Lily…non esiste! Ci sono molti ragazzi che chiamano i propri genitori per nome, specialmente quelli che hanno genitori molto giovani, come nel caso di Jen. Quindi non vi rimbambite nell’inutile tentativo di trovare una soluzione all’enigma, perché l’enigma non c’è! Questo è per rispondere anche a Mikisainkeiko che mi aveva fatto la stessa domanda.

Un bacio grandissimo a tutti! E recensite in tanti!!!

 

Liv

 

 

 

  
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