24/12/2009
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a mia vita non è altro che amarezza..
Mi chiamo Eve Koyama. Ho 14 anni e li compio nel giorno del triste cambio di stagione fra l'autunno e l'inverno...
In qualche modo mi sento lasciata da parte dal mondo..
È sin dall'asilo che i compagni di classe mi isolano per il mio aspetto fisico..
Sarà così strana l'esistenza di una persona con gli occhi del colore del sangue?
Non pensavo che la gente fosse così crudele..
Ma forse a quel tempo non sapevo ancora cosa fosse il dolore.
Una vita nel buio
I
l nuovo anno scolastico era ormai alle porte anche se i ciliegi sembravano non l'avessero ancora sentito l'odore della primavera.
[Nota: in giappone ovvero dove è ambientata la vicenda, la scuola inizia a marzo]
I miei genitori ovviamente preoccupati per me, quest'anno avevano deciso di iscrivermi in una scuola dal nome particolare ..
Dicevano che sarebbe stato l'ideale per me e che non avrei più sofferto.
Ma si sbagliavano. Si sbagliavano completamente.
Questo liceo non era molto rinomato e anche io pochi mesi prima non ne conoscevo l'esistenza.. Il liceo Pure Night.
Sinceramente dal nome mi incuteva paura..
Appena entrata nell'edifico notai subito che il buio prevaleva su ogni cosa .
Tastai le pareti in cerca di un interruttore quando mi accorsi di una tenda che probabilmente si affacciava su una finestra.
Senza pensarci due volte tirai la tenda per avere un po' di luce quando mi accorsi che c'era qualcuno dietro di me..
Un ragazzo biondo dagli occhi verdi mi fissava. Poi con uno scatto felino il misterioso ragazzo tirò la tenda e tutto tornò nell'oscurità.
Poi mi disse "ma sei scema? Perchè fai entrare la luce in questo modo.."
Non sapevo cosa dire. Intimidita e un po' imbarazzata risposi" S-scusa sono nuova di questa scuola ... mi potresti dire dove andare?"
"Dì là ci sono i dormitori ... lì ti daranno sicuramente una stanza .."
"E... ma le lezioni... ?"
"Stupida! Iniziano di notte!"
Poi se ne andò. Ero un po' seccata e allo stesso tempo incuriosita. Di Notte?!
Poco più avanti effettivamente c'era il dormitorio..
Delle ragazze infatti erano lì raggruppate.
Una di loro mi fece un grande sorriro e in quel momento potei scorgere degli incredibili denti affilati..
"C-ciao.. è qui che si predono le stanze?"
"Sì. E se tu sei Eve Koyama io sono la tua compagna di stanza, Aya otomiya."
"Piacere..."
Entrammo così nella stanza 34 e iniziai a disfare la mia valigia.
Aya iniziò a parlarmi un po' ... mi fece qualche domanda sul più e il meno e poi mi parve di sentire una strana domanda..
"Eve tu che tipo di sangue sei?"
"Z-ero..."
"No ... non in quel senso... Che tipo di sangue di vampiro hai?"
EHHHHHHHHHHH?!?!
Sobbalzai sul letto credendo che stesse scherzando.
"Io sono un tipo dinasty."
Presa da un mal di testa totale l'unica cosa che riusci a dire fu che non ero un vampiro o robe simili.
Aya non riusciva a non guardarmi con un tocco di perplessità.
"Ma i tuoi occhi..."
Uffaaaa ! Non era mica colpa mia se ero nata con questi occhi terrificanti...
Mamma... dove mi hai mandato... pensavo. Cos'è questo luogo bizzarro?
"Almeno sai quali sono i tipi di vampiri ?" Scuotei la testa.
Aya fece un respiro e si preparò a una luuuunga spiegazione.
"Allora .. La categoria più infima e scadente sono i vampiro di tipo Zeta .
Sono nati tra l'incrocio di un vampiro e un umano. Il loro sangue è debole e vengono dispezzati da qualsiasi vampiro dato che amare un umano viene considerato un atto impuro. In questa scuola ce ne sono di tipo Zeta e indossano una cappa grigia per contraddistinguerli. Poi ci sono i vampiri normali cioè che non hanno nessuna abilità particolare e come divisa indossano una cappa bianca. Capito fin qui..?"
Feci di si con il capo.
Aya continuò " Poi esistono i vampiri come me .. appunto i dinasty. Ogni dinasty ha un potere particolare. Indossiamo delle cappe bianche ornate d'argento..."
Poi aya divenne seria... "Infine esiste la classe Apples...."
"A-apples?"
"Sì... in questa scuola ne abbiamo solo uno, ma comunque sono dei vampiri speciali che hanno messo le mani sulle apples..
Le apples sono delle mele speciali che possono sembrare comuni ma invece ognuna di esse contiene un potere diverso. Chi ne mangia una ottiene il potere e costui diventa per i vampiri una specie di eroe... Sai... le apples non si trovano in comunissimi meli.. ma nascono dagli alberi del giardino di Dio."
"Il giardino di..."
"Shhhhhhhht! parla piano" mi ribecco Aya "questi discorsi sono un taboo e se scoprissero che te ne sto parlando.."
La porta si aprì. Io e Aya rimanemmo in silenzio.
Era il ragazzo di prima.
"Forza le lezioni stanno per iniziare andate velocemente nella sala grande" disse.
Tirai un sospiro di sollievo.. fortunatamente non aveva sentito nulla...
Notai che quel ragazzo indossava appunto una cappa bianca decorata d'argento come quella di aya... Anche lui doveva essere un dinasty..
Quando se ne fu andato Aya disse "Lui è Rabi Mick , è parente del preside della scuola ed è un indiscutibile donnaiolo... È strano vederlo solo qualche volta..."
Beh comunque a me quel tipo non sta simpatico per niente! È solo un maleducato, pensai.
"Beh, vieni ora devi fare lo smistamento!" Aya mi prese per mano e andammo.
Sinceramente se solo lo avessi saputo che tutto ciò mi avrebbe portato un sacco di guai...