Giorno 1 Gennaio
Oggi le mie stanche membra hanno finalmente potuto ricongiungersi con il
loro amato letto ad una piazza. Senza fronzoli. Froufrou. E baldacchino! Che
goduria! Temevo che fosse disperato, senza di me! E infatti era così! Era
stracarico di polvere e quando mi ci sono stesa sopra... per poco non facevo un
colpo per l’asma... Ma questi sono solo dettagli... Amo il mio
letto!
Ma parliamo d’altro... tipo... la scenata che mia madre non ha fatto
quando sono arrivata a casa!
Quella è stata una cosa spaventosa... altro che quattro psicopatici che
non hanno niente di meglio da fare che cercare di rapire una povera ed inerme
ragazzina!
E non mi hai chiamata! (Linee telefoniche inutilizzabili...
oltretutto ci siamo trasferiti da poco e non ricordo a memoria il nuovo numero
di casa...)
E non guardi i Tg? (Mamma... dovunque io fossi... non si
prendevano i Tg veneti o italiani...)
Abbiamo fatto un sacco di annunci in
Internet! (Mamma... lì avranno i computer
più sofisticati dell’universo... ma non sanno ancora cos’è internet...
evidentemente...)
Pensavamo fossi morta! (Credimi mamma... ci sono andata molto
vicina... ma quel simpaticone laggiù mi ha salvato il
culo!)
E il cellulare? Per te esiste per
foglia di porro? (Non ho mai capito
questo detto... ma comunque... il cellulare è andato distrutto nell’incidente
stradale... probabilmente... o me l’hanno
rubato...)
Bene carissimo... le scritte in corsivo sono ciò che avrei
voluto rispondere alle insinuazioni di mia madre e che però, per la mia
incolumità, non ho pronunciato. Già mi fa ancora male la guancia dove mi ha
colpito appena sono rientrata nel nostro appartamento. Figurarsi cos’avrebbe
fatto di me, se le avessi risposto in dietro.
Si perché lei non mi ha riabbracciato
come farebbe qualsiasi genitore sano di mete, per poi schiaffeggiarmi, magari...
nooo..! lei prima mi ha presa a sberle e poi... poi si è ricordata che sono viva
e vegeta e si è concessa di stringermi tra le sue “amorevoli” braccia. Ancora
tremo.
Le ho raccontato a grandi linee gli avvenimenti che ho puramente
inventato con la complicità di Death Mask -con il quale, apriti cielo, ho fatto
amicizia-, di Kamu dell’Acquario e di Mu. Milo mi aveva proposto di dire che
avevo fatto la fuitina con lui... ma ho gentilmente rifiutato, mandandolo
cortesemente a quel paese e sferrandogli un calcio sugli stinchi mentre Saga lo
colpiva in testa con un sinistro ben caricato. Questa non l’ho capita... ma la
scena aveva un che di comico, almeno.
Di ciò che è realmente accaduto mia
madre sa solo che... sono stata coinvolta nell’incidente stradale a Padova e che
per un paio di giorni ero rimasta priva di conoscenza e non avendo documenti
dietro, perché mi era stata rubata la borsa, dall’ospedale non avevano potuto
contattare la mia famiglia. NON TI DICO I PIANTI! E’ andata avanti tre... e
ripeto Tre ore a piangere! E non sto esagerando! Taci che adesso si è
calmata e ha preso a coccolarmi come una bambina di cinque anni... è
opprimente... ma non mi sogno nemmeno lontanamente di farglielo notare...
DIVENTEREBBE UNA IENA! E partirebbe con un’altra filippica... lasciamola fare,
va!
A proposito dello schiaffo... Saga,
dopo aver assistito alla rimpatriata ed avermi incrociato mentre io tornavo in
salotto, dalla mia camera e lui andava in bagno, mi ha presa un attimo da parte,
con un sorrisino ironico stampato in volto. Non ero dell’umore giusto per
affrontarlo e se me ne avesse dato l’occasione l’avrei riempito io di sberle.
Invece...
“Adesso capisco da chi ha preso...-
Ha ghignato sfiorando appena con la mano destra la guancia offesa. Ho sentito
uno strano calore, ma ho allontanato di malagrazia il suo arto da me. -Sei degna
figlia di tua madre, insomma...” Ha valutato, con tono enigmatico, entrando in
bagno e chiudendo la porta dietro alle sue spalle. Chiudendo lì anche la nostra
conversazione.
Ora ti starai sicuramente chiedendo
cosa ci faccia Saga a casa mia e che fine abbiano fatto gli altri miei
Bodyguards -che non ho ben capito perché, ma sono lievitati a quattro-. Beh...
sono di là, in salotto a chiacchierare amabilmente con i miei genitori. Mio Dio
non ci credo ancora!
In questa settimana di permanenza a
casa sua, Saori ha comprato l’appartamento all’ultimo piano della palazzina in
cui vivo con i miei e l’ha fatto restaurare e mettere a nuovo. Contando che di
media, per fare tutto ciò ci vogliono più o meno nove mesi -un parto vero e
proprio- devo davvero complimentarmi con lei alla prossima occasione.
Comunque... da tre stanze ne sono sbucate fuori quattro e mezza (una con
soppalco) e un bagno da favola. Ora mi chiedo... MA HA INGAGGIATO I FOLLETTI DI
BABBO NATALE? No, perché se è così... ho l’appartamento che è da rifare... che
mi dicano dove li hanno contattati che li chiamo anche
io.
Comunque... ritornando al discorso di
prima... i Saints che sono venuti con me sono diventati quattro. Dopo una
sudatissima discussione durante la festa di Capodanno, ha voluto unirsi alla
compagnia anche Death Mask... ti ho detto
che il mondo comincia a girare al contrario! In realtà, la scusa ufficiale
che ha adottato è stata che voleva ritornare in Italia per salutare il suo
maestro (eh, sì... perché devi sapere che Death è stato allenato sull’Etna). In
realtà, a quel poco che ho potuto capire durante il viaggio in aereo -che ho
passato per tre quarti in stato semicomatoso, per non dire più mota che viva- si
sono creati problemi nell’Ade con la loro bravata di riportarmi nel mondo dei
Viventi. A quel che ha detto Cancer, però, sono riusciti a farlo non tanto per
la loro forza, quanto per il fatto che
evidentemente io quel giorno non dovevo morire. Comunque pare proprio che
vogliano -giustamente anche se vogliamo dirla tutta- riprendersi la mia anima,
ma... IO NON HO LA MINIMA INTENZIONE DI DARGLIELA! Quindi i poteri del
mio amico Granchietto possono tornare molto utili per tenere alla larga i
seccatori.
Insomma... quando quei quattro geni
si sono presentati a casa mia, il mio povero cuoricino ha saltato un battito
-oppure ha smesso completamente di battere per una decina di minuti, non saprei-
perché temevo si sarebbero candidamente presentati come i Saint di Athena.
PANICO! PANICO! PANICO! Fortunatamente così non è stato, grazie anche a una
balla colossale che ci siamo inventati strada facendo. Si sono educatamente
presentati come i nostri nuovi vicini di casa, portando pure una pianta a mia
madre. Povera piantina... non sopravvivrà
fino al mese prossimo... me lo sento! Si sono presentati dopo un paio d’ore
che eravamo giunti a Venezia, così da non destare sospetti ed avevano sfoggiato
i loro sorrisi migliori per la gioia di mia madre e quella della mia sorellina
che si era catapultata subito contro Shaka per tirargli i capelli.
“Sembrano fili d’oro...” Ha
ridacchiato Chiara, la mia sorellina di sei anni, dalla vivacità e
dall’esuberanza fuori dai limiti dell’umano, stringendone un ciuffo tra le
manine lunghe e sottili, insolite per una bambina. Sarà per questo che è tanto
brava a suonare il piano? Virgo ha sgranato gli occhi per qualche istante,
accucciandosi poi davanti a lei, studiandola con sguardo assorto mentre lei gli
sorrideva gaia e felice. La sua gioia si è ulteriormente palesata quando lui
l’ha presa in braccio senza il minimo sforzo e se l’è praticamente posata sulla
spala destra.
“Scusala...- Ha detto mia madre con
tono seccato verso il Santo della Vergine allungando le mani per riprendere la
piccola, ma lui le ha gentilmente sorriso con quei suoi occhioni azzurrissimi e
mia madre ha desistito dal suo intento, ritraendo le braccia e spostando lo
sguardo da Shaka a Chiara. -Reputati fortunata, Rompetti che non sei altro...”
Ha lasciato cadere la frase guardando minacciosa la bambina che per ripicca ha
nascosto il viso scontro la spalla del Santo. Ruffiana! Ha già capito tutto della vita,
lei!
“Ma questa bambina è un angelo!” Ha
affermato con fare dolce Shun. Sì... perché tra angeli caduti ci si capisce
bene, eh? Reincarnazione di Hades e bambina con la faccia da angelo e animo da
diavoletto distruttore... bella accoppiata. No, davvero... se avesse un paio di
anni in più, ce la vedrei bene la mia sorellina con il Saint di Andromeda! La
piccola lo ha guardato, additandolo poi con la mano destra e sfoggiando uno dei
suoi più bei sorrisi. Uno di quelli che ti fanno sciogliere il cuore quando li
vedi e che ti danno in buon umore. Anche io penserei che quel mostriciattolo è
un angelo se non la conoscessi bene... infatti...
“Gay...” Ha affermato, sempre con la
stessa faccia da sberle. Ok... ti spiego che le nostre espressioni sono state
molto simili a questa (O.o”) mentre ci chiedevamo dove avesse appreso quella
parola e mia madre guardava me in cagnesco e io facevo dei piccoli cenni di
diniego con il capo. Troppo sconvolta per parlare. Mentre l’espressione di
Andromeda è irriproducibile anche per gli smile... non perché difficile da
fare... potrebbe somigliare a questa (ç.ç) ma sarebbe riduttivo! Inoltre ne ha
cambiate talmente tante che è davvero impossibile riprodurle tutte. Ti dico solo
che è diventato pallido come un cadavere e pensavo mancasse poco perché
svenisse.
“CHIARA BIANCHI!” Ha urlato mia madre
avvicinandosi nuovamente minacciosa a mia sorella e al Santo di Virgo che ha
tremato. Ti giuro ha tremato... e posso capirlo... vedere mia madre così farebbe
tremare anche il peggiore degli assassini. Anche perché assicuro che le sue
sberle fanno davvero male. Mooolto male!
“Vuol dire ‘gaio’ o ‘allegro’, in
inglese, mamma! Ce lo hanno insegnato in una canzone! Cosa ho detto di male?” Ha
piagnucolato la piccola, nascondendo il volto contro la spalla del suo Santo
protettore, in quel momento... ed effettivamente ha ragione. Così ho deciso di
spiegarlo a mia madre che pare essersi calmata, dopo aver accuratamente
controllato sul dizionario di lingua inglese -che per inciso lei non sa-. Però
ha la vaga sensazione che quella bambina abbia mentito... quel sorrisetto
trionfante una volta che le ho dato ragione... quasi beffardo... mah... spero
per lei di no...
Per farla breve... dopo la caterva di
figuracce che la mia amata sorellina aveva deciso di farmi fare, i miei poveri
Santi si sono visti messi alle strette da un terzo grado della mia cara mammina.
E lì davvero mi sono vista passare la mia vita davanti. Dopo devo fargli i
complimenti per la palla colossale che si sono
inventati...
Angolino autrice: E visto che a Natale siamo tutti più buoni... io ho deciso di regalarvi un nuovo capitoletto*///*
In realtà è soltato la prima parte, ed è forse un po' noiosetta, ma prometto risate nella seconda parte ^_*
Vodia: *-* Come mi piacciono le recensioncine lunghe lunghe *-* Ci sarà tempo per i litigi più avanti, tranquilla... I due gemellini non resteranno senza far baruffe XD Inoltre... io Saga e Kanon, li ho sempre immaginati avere un legame un po' particolare, non il solito tra due fratelli... c'è da dire però, che sono il mio segno zodiacale xD quindi mi divertirò a farli bisticciare un po' ;)
Risposte (U.U): Allura... Ti rispondo partendo dall'ultima xD E' stato uno strafalcione mio, infatti dopo che me lo hai fatto notare (Doomo arogatou gosai mashita) ho provveduto a modificare ;) La protagonista non sono io, anche se alcune figuracce che ha fatto sono capitate a me in prima persona -_-" Non ti dico quali... non voglio nemmeno pensarci xD
Per quanto riguarda i Marine... si scoprirà lungo la storia xD e ci saranno anche altri ritorni ;) Stessa cosa dicasi per la tua seconda domanda ;) si scoprirà più avanti ^_*
Kikka: Tranquilla ^^ Come vedi anche io ci metto un po' adesso... non per cattiveria o reticenza... la storia è quasi completa, infatti... solo... non ho mai il tempo di scrivere.... tra Uni... studio e Lot... me è impegnatissima! >.<" Perdono per il ritardo @.@
Asteria 95: Hadessuccio mio entrerà in scena sì sì ^^ Lieta di essere riuscita a farti ridere ^^Lo scopo della Ficcy alla fine è proprio strappare qualche risata in attesa di momenti un po' più seri che si susseguiranno con l'avanzamento della fic ^^
Un bacione anche a chi solo legge e Bone Feste! Chu <3
Hina-chan