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Autore: DadaOttantotto    27/12/2009    1 recensioni
Giada è una ragazza italiana, che in America vive alla giornata. Daniel è un famoso batterista che per poco non la uccide. Come andrà a finire? [Nickelback]
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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new life 4 CAPITOLO 4
PUOI RESTARE



Era passata più o meno un'ora da quando era uscita da quell'appartamento, lasciandosi alle spalle i Nickelback. Sarebbe sempre stata grata a Daniel per averle offerto il pranzo, ma aveva capito che quello non era il posto per lei. O meglio, glielo avevano fatto capire. Loro non la volevano, lei non sarebbe rimasta.
Fece ancora qualche passo, prima di incrociare lo sguardo di un certo cantante. Anche lui l'aveva vista, e stava camminando a passo spedito verso di lei.
Giada si guardò intorno, alla ricerca di una via di fuga. Ma già sapeva che non ce n'erano. Chad era vicino, e non poteva fare niente per evitare quell'incontro.
- Ehi, tu! - esclamò il cantante.
Era la seconda volta che la chiamava "tu".
- Mi chiamo Giada - puntualizzò la ragazza. Solo per mettere le cose in chiaro.
- Ok. Allora: Ehi, Giada! - un sorrisetto sarcastico spuntò sul viso di Chad - Così va bene?
- No.
- Perchè?
- Perchè tu sei ancora qui.
- Ti do fastidio?
- Abbastanza.
- Per quale motivo?
- Oh, vediamo... non eri tu quello che diceva che non sono utile a niente?
- Beh, sì...
- E poi nemmeno ci conosciamo. Quindi, ti saluto.
Si voltò, decisa ad andarsene. Non sarebbe rimasta un secondo di più con quell'uomo.
- Aspetta! - disse questo, piazzandosi davanti a lei.
- Aspetta cosa? - domandò seccata la ragazza.
Il cantante tese una mano davanti a se, sorridendo garbatamente.
- Piacere, il mio nome è Chad Kroeger.
- Che stai facendo?
- Mi sto presentando!
Lei lo guardò attonita. Se prima pensava che Daniel fosse strano, in quel momento doveva ammettere che Chad lo era ancora di più.
Lui, dal canto suo, sorrise ancora di più quando si accorse dell'espressione interrogativa dipinta sul volto della ragazza che aveva di fronte.
- Così non puoi più dire che non ci conosciamo.
Giada non riuscì a trattenersi e scoppiò in una sonora risata.
- Sai, Chad? Mia madre direbbe che il tuo comportamento è a dir poco bizzarro...
- Tua madre avrebbe ragione.
- Una volta tanto... - sussurrò.
- Come? - chiese il ragazzo, lievemente sorpreso.
Giada scosse la testa. Non aveva nessuna intenzione di rivangare il passato. Nè tantomeno aveva voglia di parlarne con lui.
- Ascolta, stavo per prendermi un caffè... ti va di farmi compagnia?

- Perchè sei venuto a cercarmi, Chad? - domandò la ragazza, posando le labbra sulla tazza piena di liquido scuro e fumante.
- Veramente ti stavamo cercando tutti. Comunque ho parlato con Daniel - rispose questi, senza esitazioni.
E ti ha detto che non ho una casa, non è così?, pensò Giada.
- Quindi sei qui per compassione. Capisco.
- Non hai capito un bel niente, invece. Sono qui perchè voglio darti una mano.
- Appunto. Compassione. O pietà, se vuoi usare un altro nome.
- Ma sei sempre così? Voglio dire... pensi sempre che la gente provi pena per te? Magari c'è davvero qualcuno che vuole aiutarti. E intendo un aiuto sincero.
Non poteva sopportare oltre. Quel tipo si permetteva anche di offendere, in un certo qual modo. Il suo tono era decisamente arrogante. Se la sua intenzione era quella di provocarla, c'era riuscito in pieno.
Ma Giada non gli avrebbe mai dato la soddisfazione di litigare.
Posò la tazza sul tavolino e si alzò.
- Ti ringrazio per il caffè, anche se sono stanca di sfamarmi a spese dei Nickelback. Ti saluto.
S'incamminò verso l'uscita; poi improvvisamente si voltò e lo guardò intensamente.
- Dimenticavo... se potessi evitare di cercarmi ancora, mi faresti un enorme favore.
Contrariamente a quello che si era aspettata, Chad assunse un'espressione compiaciuta. Sembrava essere a conoscenza di qualcosa di cui Giada era invece all'oscuro.
Ma, ancora prima di potergli chiedere di cosa si trattasse, la ragazza ebbe la sua risposta.
- Ho guidato per quasi due ore, solo per tentare di trovarti. Perciò adesso mi fai il sacrosanto piacere di sederti, ragazzina. - ordinò una voce dura alle sue spalle.
Si girò lentamente. Dietro di lei, un Ryan scuro in volto le stava lanciando occhiate fulminanti.
Benchè non fosse il tipo di persona che si spaventasse facilmente, quell'uomo la intimoriva. E dava l'idea di essere particolarmente nervoso. Meglio non contraddirlo.
Arretrò fino a scontrare il tavolino. Le due tazze di caffè traballarono pericolosamente mentre prendeva nuovamente posto sul piccolo divanetto di pelle rossa. Daniel le si sedette a fianco, il chitarrista era già accomodato vicino a Chad e Mike gli fu subito accanto.
- Allora... vuoi dirmi perchè sei scappata? - le chiese il batterista con uno sguardo dolce.
- Mi sembra abbastanza logico, no? Voi non mi volevate ed io me ne sono andata. Tutto qui.
Mike scosse la testa sorridendo.
- Cosa ti fa pensare che non ti vogliamo?
- Ma è la verità!
- Ha ragione. - sbottò Ryan.
- Ryan, per favore. Le vogliamo dare almeno una possibilità?
Tutti guardarono Chad come se gli fossero appena spuntate le antenne.
- Co-cosa hai detto, scusa? - chiese Dan incredulo.
Il cantante si passo una mano tra i capelli, poi si strinse nelle spalle.
- Se non ho capito male, dobbiamo decidere se tenere Giada con noi oppure no. Beh, se la cosa finisse ai voti, sappiate che il mio sarebbe un "sì".
- Oh, fantastico! - Ryan sembrava al limite della sopportazione - Anche tu mi hai voltato le spalle!
- Non fare il bambino!
- Io il bambino? Ma sentitelo, l'incoerente! Quello che prima dice una cosa e poi fa tutto il contrario! Sei stato tu il primo a dire di non volerla nel gruppo!
Un triste dejà-vu, ecco cos'era quella scena. Stavano discutendo di nuovo, e la causa era sempre lei. Giada si rattristò. Non voleva che succedesse questo, non voleva far nascere polemiche tra i ragazzi.
Cercò di attirare l'attenzione di Daniel stringendogli lievemente un braccio.
- Vedi? E' la seconda volta che litigano per colpa mia, ed io non voglio che accada!
- Non stanno litigando, tranquilla - s'intromise Mike - Vero che non state litigando?
Ryan borbottò qualcosa simile a un "come no" poi sospirò pesantemente. Il suo sguardo si fece serio.
- Bene, se volete portarla ai voti, così sia. Daniel? - disse rivolto al ragazzo di fronte a lui.
- Pensavo fosse ovvio, comunque per me è un sì.
- Fantastico. Visto che Chad ha già dato il suo consenso, direi che siamo a due contro uno.
- Uno? - chiese il batterista - Chi ha detto no?
- Ti aspettavi forse che io fossi d'accordo? - gli rispose Ryan sarcastico.
Daniel alzò gli occhi al cielo, sorridendo.
Tutti gli occhi erano fissi su Mike. L'esito della votazione dipendeva da lui.
Il bassista prese un bel respiro, conscio della responsabilità che aveva. Non gli piacevano le discussioni, soprattutto all'interno del gruppo. Ma più di tutto odiava andare contro i suoi amici.
- Ryan, mi dispiace...
- Perfetto! - proruppe il chitarrista - A quanto pare sono l'unico contrario a questa cosa... beh, la maggioranza vince. Puoi restare, ragazzina.
Lei sorrise, mentre Daniel l'abbracciava felice.
- Grazie, Ryan. Grazie a tutti!
- Adesso possiamo tornare alle nostre prove? Sapete com'è, tra poco dovremmo iniziare un tour mondiale...
- Agli ordini, capo! - esclamò Chad, simulando un saluto militare.
- Ma smettila...
Si alzarono. Chad si sbrigò a pagare i due caffè mentre i suoi amici si dirigevano verso l'uscita del locale.
- Ryan? - sussurrò la ragazza, avvicinandosi al chitarrista per non farsi sentire dagli altri.
- Che c'è? - rispose questi, poco gentilmente.
- Non per essere pedante, ma il mio nome sarebbe Giada...
Il chitarrista spostò lo sguardo su di lei. I suoi occhi si ridussero a due fessure.
- Però tu puoi continuare a chiamarmi "ragazzina", non c'è problema! - si affrettò a precisare Giada, in tono piuttosto agitato e impacciato.
Ryan tornò a guardare la porta a vetri davanti a lui. Cercò di nascondere il piccolo sorriso che stava per nascere sulle sue labbra.
- Sarà meglio...

Fine!
Ringrazio chiunque abbia letto questa storia! Anche se non avete voluto farmi sapere le vostre impressioni, spero comunque che vi sia piaciuta!
Alla prossima!
Un baci8
Dada88
   
 
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