10a.Ruki in love
 
Ora mi rendo conto che quel giorno, sotto la doccia, io e te non abbiamo fatto l’amore. Era solo sesso.
Solo ora l’ho capito, solo dopo averlo fatto con le lacrime agli occhi per l’emozione e la dolcezza che ci hai messo. E vorrei restare così con te per sempre. Abbracciati, sdraiati sul letto a baciarci.
Dolcemente, senza foga mentre i nostri respiri tornano regolari, ma il mio cuore non vuole smettere di correre all’impazzata.
Sono innamorato, diavolo! Sono pazzamente innamorato di te, te l’avrò ripetuto cento volte questo pomeriggio durante l’amplesso, ma non sono ancora stufo di farlo.
“Ti amo” -ti dico di nuovo nascondendomi nell’incavo del tuo collo-
Mi alzi il viso con il mento e mi baci ancora.
“Anch’io”
E tutto così romantico... Non pensavo che una situazione semplice come questa potesse esserlo. Le tue carezze leggere sulla mia pelle accaldata mi conducono verso un piacevole sonno.
Con gli occhi chiusi e il sorriso sulle labbra ripenso ad ogni tuo tocco, ogni tuo bacio, la tua voce che chiamava armoniosamente il mio nome e i movimenti sensuali e pieni di passione che abbiamo compiuto. Un forte sentimento stava alla base di tutto. Non posso sbagliarmi, tu mi ami davvero.
Non mi importa più di quello che è stato, non ne voglio più sapere di quello stupido bacio che hai dato ad Uruha.
Tu ami me.
Accidenti, ancora non capisco come posso aver pensato di voler ferirti, di voler farti provare quello che provavo io per non poterti avere. Neanche ci avevo tentato. E sono anche felice di quel cazzo di bacio e di quella sbronza, mettiamola così, perché è grazie anche a quello se mi sono accorto che sei una persona meravigliosa, pieno di un amore che non aspettava altro che essere rivelato.
E tu ami me.
Riapro improvvisamente gli occhi quando sento che qualcosa di ruvido mi sta leccando il naso. Aimi mi osserva a pochi centimetri dal mio viso e con un “Miao” sembra volermi dire “Ben svegliato, dormiglione. Ti sei riposato per bene?”
Tu non sei più sdraiato al mio fianco. Chissà da quanto tempo mi sono addormentato.
Mi alzo e mi rimetto i boxer. Dove sei? Sono sveglio da dieci secondi e già mi manchi.
Le mie guance si colorano e si accaldano. Sono proprio cotto!
 
 
 
 
 
10b.Reita in love
 
Mi lego l’asciugamano intorno alla vita e mi osservo allo specchio. Ho un sorriso da ebete!
No, ho un sorriso da innamorato. Credo di non esserlo mai stato in vita mia. No, non lo sono mai stato, perché non mi sono mai sentito così terribilmente bene.
Non so chi devo ringraziare, forse il Signore, per aver fatto sì che mi perdonassi. Non so neanch’io che mi era preso. Kouyou ci starà male e sarà colpa mia. Anche quando stavi male tu era colpa mia…
Non voglio pensarci. Ora tu stai benone e Uruha sono sicuro che capirà. Infondo, non si può essere felici senza aver provato che cosa vuol dire la tristezza, la delusione, il dolore. Io la mia felicità l’ho ottenuta.
Tu la stai raggiungendo, vero Taka? Dopo esserti perso nella desolazione che regnava in te, ora ti senti meglio? Si, Ruki, adesso starai bene, sarai felice, perché io farò di tutto perché tu lo sia. Sono maledettamente innamorato di te, non ti lascerò più cadere in quell’inutile sconforto.
“Reita! REITA!!”
Il mio nome riecheggia per il corridoio. Sei tu.
Apro immediatamente la porta e lascio che le tue braccia si avvolgano intorno al mio collo.
“Reita, sei qui… non ti trovavo più… Eri così vicino a camera tua ed io ti sono andato a cercare anche giù in salotto, in boxer… poi credo che dovremo delle spiegazioni”
“Io ti sono sempre vicino Taka, non sarei mai sceso in salotto senza avvisarti, è troppo lontano!” –rido-
“Esagerato!” -mi stampi un bacetto poi continui- “Pensavo che non ci fosse nessuno in bagno, non sentivo rumore…”
“Stavo pensando…”
“Ah, sì? E a cosa pensavi, amore?”
Amore, che tenero…
“Pensavo a noi. A quanto ti amo, a quanto mi odio per averti fatto star male e a quanto è forte il mio desiderio di farti felice”
Ti salgono le lacrime agli occhi. Sei così sensibile, piccolo.
“Sono uno stupido” –mi dici- “Sono stato male perché sono uno stupido. E non è colpa tua se sono uno stupido!”
Rido appena e ti stringo ancora di più a me, per quanto possibile.
“Beh, forse un po’ stupido lo sei” -sorrido accarezzandoti il volto- “Però ti amo anche per questo”
 
 
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Note dell’autrice:
sì, sono d’accordo: merito il linciaggio. Essenzialmente per due motivi. Il primo perché ho rovinato una ff che pensavo che potesse solo migliorare e il secondo perché c’ho messo quarantacinque milioni di anni. Notare che l’ho scritta in circa… boh, poche decine di minuti, comunque.
E per questo motivo vi capisco perfettamente se non vi ricordavate un tubo di questa ff e se ora vorreste solamente mandarmi a quel paese per avervi trattenuto tre minuti per leggere questo finale sconclusionato. In qualche modo dovevo finirla. Ma se volete insultarmi, fate pure, i commenti servono anche a quello^^
Ad ogni modo, volevo giustificare questo ritardo mostruoso col fatto che stavo scrivendo altro. Qualcosa l’ho gettato nel cestino senza passare dal via e qualcosa l’ho pubblicato, tipo una multi band -alice nine e the gazette- nell’omonima sezione. Vi sarei grata se ci faceste un salto, infondo è una ff  leggera e scorrevole, senza troppe paturnie e momenti-depressione.
Grazie mille per aver letto fino alla fine!
^^Noemi loves u^^