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Autore: _Niki_    28/12/2009    2 recensioni
Sono sempre stata un attrice... me lo hanno sempre detto. Ho sempre recitato nella mia vita, ma quando ho conosciuto LUI... tutto è cambiato. E niente sarà più come prima. [la mia prima di questo genere, spero vi piaccia! baci]
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve! So che meriterei il linciaggio per aver tardato così tanto… vi lascio al capitolo! Le mie scuse alla fine.

 

Capitolo 11: Geloso?

 

Stamattina mi sono svegliata contenta: un po’ per via della giornata di ieri, ma anche perché oggi, da accordi presi da mamma e Fiorella, vado a cavallo da loro.

Visto che però non ce la faccio a rimanere in casa decido di chiamare Matilde, così per fare qualcosa.

-Mats! Buongiorno!

-Oi Nic! Buongiorno anche a te! Sei stata fortunata a trovarmi, 5 secondi e tornavo a letto.

-Ma come? Con questa splendida giornata torni a letto??

-E che dovrei fare?

-Idea. Vestiti, prendi la bici e ci troviamo tra 20 minuti al parco. Ci facciamo un giro e chiacchieriamo.

-Perfetto! Arrivo, a dopo.

Prendo un qualcosa di commestibile dalla dispensa per colazione mentre mi vesto e poi in bagno a sciacquarmi. Tempo 10 minuti e sono in garage che porto fuori la bici.

Il tempo è splendido, ancora vista l’ora non è così caldo e si sta molto bene. Ma quanto sono genio a essermi fatta venire questa idea??

Siccome so che Mati non è ancora arrivata la aspetto davanti a casa sua, poco distante dal parco.

E infatti eccola che arriva, con la bicicletta troppo alta del babbo.

-Sempre in ritardo-, le dico.

-Eho, io posso prendermela comoda, due secondi e sono arrivata. Allora, com’è?

-Bene bene si… il solito, mare, piscina, caldo, poi sono andata con Paolo…

-CHE COSAAA??-, frena di colpo e quasi la tampono.

-Ma che fai Mats, sei impazzita???

-E tu queste cose le dici così, con leggerezza???

-Ehm…

-AHHH! Narra il tutto.

Alla fine della mia descrizione è leggermente contrariata. –Che c’è?

-Nic, che mi combini?? Un bacio non si chiede, si dà e basta!!

-Ohhh, ascolta! Quello là sembra ritardato a volte! “In che senso”… che cazzo di domanda è???

-Ahahah! Hai ragione, ma ciò non toglie il fatto che hai rovinato il tutto con questa domanda.

-Se lo dici te…

Continuiamo un po’ a pedalare e lei mi racconta un po’ di Giacomo, quello che viene al mare con noi, del loro tira e molla continuo iniziato da qualche mese.

-Comunque-, si interrompe, -allora va bene con Paolo, vero?

-Si, penso di si. Sembra così dolce… tipo un orsetto di peluche!

-Oddio, io proprio non lo paragonerei a un orsetto di peluche… se lo dici te però…

-Sai… penso che quello che provo per lui sia cambiato… prima non me ne fregava più di tanto, lo avrei lasciato senza battere ciglio, ma ora no…

-E brava la mia Nic che si sta innamorando!

-Eh, mi sa proprio di sì…

-Ahh, che bello!-, Mati si mette a fare i giretti intorno a me. –Aspetta un attimo, che giorno è oggi?

-Il 29, perché?

-Pensavo fosse il 30, dovevo fare gli auguri alla mi cugina…

“Il 29!!!!” penso e mi metto a ridere.

Mati mi guarda storta. –Che c’è da ridere nel fare gli auguri alla mi cugina?

-Niente! Ma oggi è il 29!

-E allora?

-Oggi è un mese che io e Paolo stiamo insieme!

-Eh, continuo a non capire cosa ci sia di così divertente.

-Oggi non ci vediamo, non gli ho fatto un regalo, lui sicuramente non lo ha fatto a me e non ci siamo mandati neanche un messaggio oggi!

-Bah! Certo che siete strani!

Io ricomincio a ridere, mentre Matilde mi guarda di traverso sbuffando un risolino.

Quando sentiamo che comincia a fare caldo la accompagno e poi torno a casa mia.

Il pomeriggio mamma mi accompagna a Marina, dove Fiorella ha il maneggio.

Appena scendiamo dalla macchina vedo che ci sono alcuni ragazzi e ragazze della mia età su per giù che fanno lezione, puliscono la scuderia e chiacchierano ai tavoli vicino al campo di lezione con tè o coca cola.

Quando Francy mi vede arrivare mi presenta subito al cavallo che prenderò per fare la nostra passeggiata, Dakota.

Quando anche Fiorella è pronta usciamo dal maneggio e ci incamminiamo nella pineta.

Tornata, due ore dopo, mi sono resa conto di tre cose: mi sono divertita, qua ci tornerò e Francy non è capace neanche a stare in sella decentemente…

Per la sera mi invitano ad andare a cena con loro al mare, e una volta messi a posto i cavalli ci troviamo nel parcheggio. Vengono praticamente tutti al ristorante ma due dei quattro ragazzi se ne devono andare.

Alessio e Andrea arrivano rispettivamente su uno Scarabeo e una moto da strada e dopo aver salutato se ne vanno, Alfredo viene con la madre e Olivia è salita in macchina dell’istruttrice.

Dopo cena Fiorella mi riaccompagna a casa e mi invita ad andare un’altra volta da loro, anche se ci vedremo domani quando andremo a prendere Francy per portarla al mare con noi.

La mattina dopo alle 10 siamo sotto casa di Fiorella, e Francy sale in macchina appiccicandosi a me manco una piattola allo scoglio…

Al mare ci raggiungono Paolo e Emilia, e quando andiamo a fare il bagno in piscina Francesca mi sale sulle spalle come manco una scimmia saprebbe fare, e tra lei che mi tira il collo e Paolo che mi gira intorno con gli occhialini per farmi il solletico non so veramente quanto mi manca a cacciare uno strillo… quando quella piattola, non si sa per quale motivo, mi abbassa il costume a fascia proprio quando Paolo mi si avvicina sott’acqua di fronte.

Un secondo per rendermi conto di quello che quel mostriciattolo ha fatto e il costume è tornato al suo posto, con un Paolo che fa finta di niente e va a sguazzare altrove…

-Dove vai te?-, gli dico.

-Da nessuna parte-, mi risponde con la faccia più neutra che ha.

-Su forza, quanto hai visto?

-Io?

-No,quello dietro…

-Ehm… niente, ho visto solo bianco.

-Si, certo.

Mi giro e esco dall’acqua perché mi è venuta improvvisamente fame.

Anche la piattola mi segue e poi escono tutti gli altri, ma ormai io e lei siamo immerse in una conversazione sulla passeggiata che ho fatto al maneggio da lei.

-Devi tornare presto-, mi fa.

-Certo, ci mettiamo d’accordo poi…

-Perché non vieni oggi pomeriggio?

Io, sbigottita:-Di già? Ma non ti do noia?

-Ma che scherzi? Allora se non oggi domani, va bene?

-..ok, va bene.

-Ah! Mamma sarà contentissima, stai simpatica a tutti!

-Ma al maneggio mi hanno visto solo una volta!

-…uuu, poi Alessio si è innamorato di te!

-..che?

-Sì, il fratello di Andrea, quello con il motorino!

-Si si, certo certo Francy, ultimamente hai mangiato funghi allucinogeni, eh?

-Non sto scherzando! Davvero! Mi ha chiesto quando tornavi e se rimanevi a montare da noi, e l’ho sentito che parlava di te con gli altri ragazzi!

Guardo di sfuggita Paolo e vedo che mi sta fissando. –Su Francy, ora basta, mangia quel panino che si fredda.

Lei guarda il panino al prosciutto cotto che ha in mano e fa:-Ahaha, molto divertente.

 

Quella sera siamo a casa mia, di ritorno dal mare, e aspettiamo che Sandra venga a prendere Paolo.

Sono in terrazza con lui, Leo sta sistemando il motorino con la tempera perché ha visto un rigo delle CONSIDEREVOLI dimensioni di 0.5 centimetri che per carità, si potrebbe vedere dalla distanza di 20 cm con una vista di 10/10…

-Allora, domani torni a cavallo con Francesca, vero?

-Si, dopo il mare mi cambio in macchina e vado.

-Quindi… ci sarà anche Alessio-, non mi guarda, fissa il braccialetto con cui sta giocherellando.

-…credo di sì, perché?

-Niente.

-… Pa’, dimmi la verità, sei geloso?

-E se anche fosse?

-Ahahahahaah! Ma dai, secondo te quel mostriciattolo stava dicendo per davvero? Secondo lei il suo pony le farà vincere le olimpiadi, e non ha mai vinto neanche una corsa all’ippodromo!

-Secondo me sì…

-E anche se fosse? Io sono impegnata-, conclusi, abbracciandolo e mettendo la testa sulla sua spalla.

 

Il giorno dopo non vedo l’ora di andare a cavallo, guardo l’orologio ogni 10 minuti e anche Paolo se ne accorge, ma non fa storie.

Quando finalmente arriva l’ora mi saluta freddo, ma non ci faccio caso e tiro fuori la borsa con il cambio dalla macchina.

Tempo mezz’ora, visto che ci siamo persi, un’altra volta, e sono là, nel box di Ideal, a sellarlo per la lezione.

Oggi non usciamo in passeggiata, visto che non c’è nessuno che ci possa accompagnare, quindi rimaniamo in campo con gli altri pony e gli altri ragazzi.

Fanno lezione anche Alessio e Andrea; tutti mi salutano, e Alessio continua a guardarmi.

Quando cominciamo mi estranio da tutte le faccende e mi sembra di essere tornata ai vecchi tempi, io, il cavallo, e la strada davanti a noi.

A un certo punto Rachele, la ragazza che ci sta dirigendo… cioè, sbraita indicazioni ai bambini con i pony che tutto fanno tranne ascoltarla, decide di far uscire i bambini e alza un piccolo ostacolo per farcelo saltare.

-Forza, Francesca, Nicole, Alessio e Andrea, partite al galoppo e venite sulla crocetta.

Andrea si gira a guardarla e fa:-Che??? Sei impazzita? E come si fa?

Alessio non esprime commenti ma guarda l’ostacolo, alto a occhio 40 centimetri, con un misto di sfida, timore e determinazione, Francesca invece ridacchia e fa partire Ghiaccio, il pony che ha deciso di prendere oggi.

Io mi mordo la lingua per trattenermi dal ridere: ma chi si crede di essere questa Rachele? Per mettersi in buona luce, sicuramente, ha fatto una figura addirittura peggiore: sicuramente avranno fatto barriere a terra al trotto, niente di più.

-Te vai e basta-, risponde asciutta a Andrea.

Francesca passa e il pony riesce a superare la croce, dopo essere inciampato nella barriera prima del salto.

Alessio parte, sposta la barriera, supera il salto e crolla sul collo.

Andrea va, non tocca la barriera ma butta a terra la croce.

Rachele mi fa cenno di andare, allora parto al galoppo, mi accorgo che QUELLA LA’ ha messo la barriera a una distanza sbagliata dalla croce, cerco di rimediare e supero come meglio posso il salto.

Rachele allora va, alza di una ventina di centimetri il salto e fa tornare tutti, con il risultato che Francesca quasi cade, il cavallo di Alessio quasi si ferma davanti alla croce e Andrea butta giù tutto quello che c’è da buttare giù.

“MA QUANDO DIAVOLO SI DECIDERA’ A VEDERE CHE LA BARRIERA E’ MESSA MALE???”.

Parto io e riesco a non toccare nulla. A quel punto tutti quelli che sono rimasti mi guardano a occhi sgranati, manco avessi saltato un muro di 2 metri…

Rachele mette un verticale e lo alza un po’, si rende conto (finalmente) che la barriera è messa male, la aggiusta, e dice a Francesca di non tornare. Andrea butta giù, Alessio ce la fa e io anche.

A quel punto lei alza ancora e dice di tornare solo a me. “Ohh! Finalmente un salto decente!”.

Passato l’ostacolo due volte, lei mi dice:-Brava-, e mi sorride, Andrea ha la mascella che sta per cadere e Alessio, ormai sceso di sella, abbassa la testa e esce dal campo.

20 minuti dopo sto mettendo a posto la sella quando incontro Alessio per il corridoio.

-Bella lezione-, mi dice sorridendo.

-Grazie, anche te non sei andato male.

-Ma dai, ho sempre spostato la barriera…

-Capita, poi era messa male.

Invece di proseguire verso i box, rimane nella selleria e continua a guardarmi.

-C’è qualche gara in questo periodo?

-Beh, l’ultima gara che ho fatto è stata il mese scorso, ma credo che a questo punto quel campionato sia finito… al massimo due tappe vicino Siena…

-Ah, però se qui vuoi fare gare mi sa che hai bisogno del tuo cavallo, perché quelli della scuola non si possono usare, sono pochi quelli che saltano.

-Capito-. Mi tolgo i guanti e torno da Francesca.

“Cioè, credono che io, lasciato il mio centro ippico, venga a fare lezione qui? E voglia pure fare le gare con quella là, che non sa mettere nemmeno una barriera? Seeeeeee, certo”.

Mezz’ora dopo Fiorella e Claudio, il marito, ci vengono a prendere per andare a cena fuori, e quando torno a casa sono talmente stanca che non mi va nemmeno di rispondere al messaggio di Paolo.

 

Oggi non si va al mare, e abbiamo deciso di andare a fare un giro in bicicletta con Carlo, Mati e Paolo.

Paolo sembra tornato normale, non sembra dare più peso alle congetture di Francesca su me e Alessio, anche perché quella piattola ha smesso di parlarne, al mare.

Dopo essere andati in centro con Emilia andiamo verso il velodromo, ma i maschi prendono e vogliono fare una gara a chi arriva prima al velodromo… sì, come i bimbi di 5 anni, uguali uguali.

Non si fanno schiacciare da nessuna macchina ma… Carlo, per tagliare la strada agli altri due, salta sul marciapiede, ma non si accorge di stare troppo all’esterno e CRAC, piega lo specchietto di una macchina parcheggiata, troncandolo di netto e, caso vuole, il proprietario era dentro a leggersi il suo bel giornale con l’aria condizionata accesa!

Seguono bestemmie del vecchietto e scuse sconnesse di Carlo, ma alla fine ce la facciamo a ripartire e a girellare per il parco.

Leo e Paolo si rincorrono, sempre stile bimbi di 5 anni, e Carlo si mette a ridere.

-Perché ridi?

-Ahaha, credo che se non stai attenta Paolo ti fa le corna con Leo!

-Beh, menomale che mi ci sono messa io sennò ci si metteva lui! Ahah!

 

E rieccomi qui, sicuramente tutti mi avete dato per dispersa, annegata, ammazzata, investita da un tir ma sono sempre qui… in un ritardo che dire mostruoso è poco… non ho scritto per tutta l’estate! E neanche per tutto questo tempo! che disastro, che disastro, a quest’ora la fiction doveva essere bell’e finita! Comunque, spero che qualche buonanima legga questo capitolo (che non ho assolutamente idea di come sia scappato fuori), visto che ancora gli angeli che mi hanno tra i preferiti (amimy, Balenotta, dorotyy991, Fra_Cullen, Levsky, Mel_Fly, NeSsIe CuLleN, pirilla88, victoriaanguisette) non mi hanno cancellata, grazie grazie grazie!

Passiamo ora alle recensioni:

Balenotta: ciauuu! Già, per il pezzo della boa ho avuto l’illuminazione ^^, alla fine pure loro ce l’hanno fatta, finalmente! XD

Amimy: ciaoooo! Le alternative sono due: o ti se scordata le storie, come sarebbe anche giusto, visto che le ho lasciate alla deriva, e magari non ti ricordi nemmeno di cosa parlano XD, o hai mandato una squadra di polizia con cani sulle mie tracce, pensando che il tuo serial killer avesse fatto il lavoro per il momento rimandato XD. Comuuunque, grazie del commento! Spero che passerai a commentare anche questo e che ti sia piaciuto ^^.

 

Spero di aggiornare presto, ciao a tutti! Niki.

  
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