Note sulla fic: Inizialmente
è ambientata nell’estate tra il quinto e il sesto anno di Harry.
Note dell’autrice: Questa
è la mia prima vera storia su Harry Potter. I primi capitoli sono per lo più
sul genere “generale” e “romantico” perché mi servono per far capire la
situazione ma nei capitoli successivi le cose cambiano (e di molto) rendendo la
storia “Avventura” “azione” e “dark”..
Questa storia conquisterà sicuramente i lettori ai quali piace un Harry diverso da quello originale, una trama innovativa e soprattutto i personaggi che non sono quello che sembrano.. ma ora ho detto fin troppo.. non voglio svelare altro.
Quindi vi auguro buona
lettura e vi aspetto a fine capitolo :D
Era
una giornata d’estate molto calda e soleggiata. Una ragazza di 16 anni stava
camminando per le strade di Londra.
Ad
un tratto vede sfrecciare una Honda CBR 125 R completamente nera con disegnato
una fiamma rossa e oro. “Che bella moto!” pensa la ragazza.
Ad
un tratto vede la moto rallentare, fare inversione e venire dritta verso di lei. A Quella
vista, la ragazza smette di camminare.
La moto si ferma a qualche metro da lei.
Il
motociclista scende dalla moto. La ragazza non lo può vedere in faccia perché indossa un
casco dello stesso colore della moto con una fiamma molto simile. Però riesce a vedere che è abbastanza
alto; Indossa un paio di Jeans neri tutti
stracciati e un giubbotto di pelle nera molto aderente. Sotto di essa, si
vedono chiaramente i muscoli.
-Hei,
ma sei Hermione?- Chiede il ragazzo avvicinandosi a lei, con ancora il casco a coprire la testa.
“Questo
chi è? E coma fa sapere il mio nome! La voce non è di nessuno che conosco..”
pensa la ragazza. Decide di rispondere:- S-si, sono io. E tu chi sei? Come fai
a conoscermi?-
Il
ragazzo ride: -Andiamo Mione! Non mi riconosci?-
“Quella
risata.. E mi ha chiamato Mione! Solo due ragazzi mi chiamano così..” –Harry?
Sei proprio tu?-
-Ahahah! Ci sei arrivata!- e detto questo Harry Potter si toglie il casco. Hermione
Granger può così vedere il viso del suo miglior amico: La barba corta e ben
fatta ricopre il viso. La solita zazzera nera è scomparsa lasciando posto a un
bel taglio corto ed elegante che con un po’ di gel fa sparare i capelli in
tutte le direzioni. Anche gli occhiali sono spariti facendo così vedere i suoi
magnifici occhi smeraldini.
-Wow
Harry, sei cambiato! Hai anche tolto gli occhiali! Stai molto bene.- anche se in realtà avrebbe voluto dirgli: “Sei
bellissimo..”
-Oh,
grazie Herm.. Anche tu sei cambiata. Sei..ehm.. molto carina così. Non ti avevo
mai visto vestita così- anche lui non ha il coraggio di dire quello che realmente pensa:“Sei fantastica..”
-Bhe
si.. In effetti tra i maghi non mi vesto mai così, però quando sono tra i
babbani.. mi piace vestirmi più alla moda..-
-Dovresti
farlo anche quando sei con noi. Sei davvero bellissima-
In
effetti Hermione era proprio bella con indosso una
mini gonna di jeans, un top nero con la scollaura a V, abbastanza corto da lasciar intravedere la
pancia ed infine porta degli stivali neri di pelle con il tacco.
Si
guardano ancora per qualche secondo.
È
Hermione che rompe il silenzio che si era creato –Harry, quella moto è tua? È
fantastica!-
-Si,
è mia. È bella, vero?-
-Si.
Ma da quando ce l’hai?-
-L’ho
presa due mesi fa. Quasi subito finita la scuola. Sai, dopo la morte di
sirius.. bhe avevo bisogno di sfogarmi. Così mi sono fatto due regali: Questa
moto, per andare dove voglio e pensare a tutto quello che voglio senza essere
disturbato, e poi una palestra tutta mia, dove posso allenarmi sia con
la magia sia con arti babbane.-
-Che
bello Harry. Infatti avevo notato che i tuoi muscoli sono notevolmente
aumentati.-
-Bhe,
si.. sai, le mie giornate le passo sempre così: o sulla mia moto o in palestra,
dove posso sfogare la mia rabbia e frustrazione.
Ancora
silenzio si solleva tra i due. Questa volta però è Harry a spezzarlo. –Herm,
che ne dici di fare un giro sulla mia moto? È bellissimo, ti divertirai
tantissimo!- “ti prego, dì di si..” pensa Harry.
-Ne
sarei felice! Grazie dell’invito. È solo che con questa gonna non so se riesco
a salire..-
-Tranquilla
Herm! La mia palestra è proprio a due passi da qui. Puoi entrare un attimo e
trasfigurare la tua gonna in qualcosa di più comodo. Che ne dici?-
-Oh,
si grazie-
Detto
questo, Harry le fa cenno di seguirla.
Giungono
davanti a una casa che a prima vista sembra diroccata. Hermione a quella vista
rimane un po’ contrariata. –Ahahah Herm! Devi vedere la tua espressione. Tranquilla
sembra così diroccata perché gli ho fatto un incantesimo. Sai, per i babbani.
Prego, entra pure-. Detto questo le apre la porta.
Lei
entra e nota subito che l’interno è molto bello e grande. Inizialmente c’è un
corridoio arredato con tante foto: I genitori di Harry, Harry stesso, Ron, la
famiglia Weasley e lei. Una foto in particolare l’attira. I due soggetti sono
proprio loro: Harry e lei. È ambientata al loro quarto anno a Hogwarts. E loro
sono abbracciati. Probabilmente dopo una delle prove del Torneo Tremaghi.
-Dovevo
affrontare la prima prova, sai, quella del drago.. Io ero spaventatissimo e tu,
violando le regole, venisti nella tenda dei Campioni e mi abbracciasti.
-Si,
ora ricordo. La foto la scattò il fotografo di Rita Skeeter-
-Esatto.
Comunque, Herm vieni pure avanti-
Superato
il corridoio arrivarono in un immensa stanza con innumerevoli attrezzi per
ginnastica. La oltrepassarono e arrivarono in un’altra stanza anch’essa molto
grande dove però non c’era niente a parte un manichino al centro.
-Quella
di prima era la stanza dove mi alleno per le tecniche babbane- spiega Harry
–Mentre qui mi alleno con la magia. Allora, Herm, che ne pensi?-
-Che
ne penso? È fantastico! Non mi stupisco che ora hai tutti questi muscoli con
tutta l’attrezzatura che ho visto prima!-
-Bhe..
si. In effetti ci sono molti attrezzi
per la ginnastica.. Allora aspetta un
secondo qui che vado a prendere una cosa.
Detto
questo Harry si allontana in un’altra stanza. Poco dopo fa ritorno con in mano
qualcosa che inizialmente Hermione non capisce. Però quando le si avvicina non
riesce a non trattenere un piccolo urlo d’eccitazione. Harry teneva in mano un
paio di jeans come i suoi solo che femminili e una giacca di pelle rosso fuoco.
–Harry, è fantastico! Grazie mille! Ma dove li hai trovati?-
-Bhe
veramente.. avevo pensato di venirti a trovare a casa tua uno di questi giorni.
Quindi li avevo già comprati e te li avrei dati per farti salire in moto.-
-Oh
grazie..-
-Vai
pure li dentro a cambiarti. Io intanto ti aspetto nella stanza qui affianco.-
Detto questo,
i due prendono strade opposte.
Harry
aveva appena tolto la giacca di pelle, rimanendo in Jeans e maglietta rossa
aderente e stava tranquillamente appoggiato con la schiena a un attrezzo, quando sente un
rumore alle sue spalle.
Si
gira e rimane estasiato. Hermione era davanti a lui con indosso i Jeans e la giacca che
gli aveva appena dato. “È bellissima” pensa.
Lei
è come ipnotizzata e senza accorgersene gli si è avvicinata. Alza una mano e
l’appoggia sui suoi pettorali.
Rimangono
in quella posizione per alcuni secondi. Poi anche Harry alza le mani e le mette
sui fianchi di Hermione.
Dopo
qualche minuto passato in silenzio Hermione sussurra:-Ha-Harry.. sei diventato
proprio muscoloso..-
-Grazie
Herm. Tu sei diventata proprio bellissima..- Harry si rese subito conto di
quello che aveva detto e si stacca con un sussulto da lei.
-Ehm..
Herm? Fo-forse è meglio andare.-
-Oh
si, andiamo.-
I
due scendono in strada non prima di aver preso un secondo casco per Hermione.
-Herm,
io sto davanti e tu stai dietro di me. Aggrappati pure a me.- Detto questo,
Harry si mette il casco e salta sulla moto. –Coraggio Herm. Metti il casco e
vieni.-
Lei
si siede dietro di lei e, come aveva detto Harry, si aggrappa a lui.
-Pronta
che partiamo!- Detto questo Harry accende la moto e partono.
-Wow
Harry, va velocissima! Dove mi stai portando?-
-In
un posto che ho scoperto un mese fa circa-.
Se
ne andarono da Londra.
Harry
fermò la moto proprio sotto una grande quercia.
Fece
scendere Hermione e subito dopo scese lui.
-Harry,
è fantastico!-
Erano
un una grande piana ricoperta da fiori con alcune querce qua e la. In fondo a
valle un piccolo laghetto scorreva piano.
-Si,
Herm è proprio fantastico. Ti va di fare un bagno?-
Lei
divenne tutta rossa –Co-come fare un bagno? Non ho il costume!-
-A
quello ci ho pensato io- detto questo Harry tira fuori due costumi: uno da
ragazza, di colore viola, e uno da ragazzo, di colore blu scuro.
-Allora,
che ne dici vuoi? Io vado dietro quel albero a cambiarmi-.
Harry
cammina dietro un albero con il proprio costume e scompare dietro di esso.
Hermione preso il proprio dalla mano di Harry va dietro a un altro albero e si
cambia anche lei. Quando ha finito, Hermione, esce da dietro l’albero e si
avvicina alla moto per appoggiarci sopra i propri vestiti. Ad un tratto una mano calda le si posa sulla spalla, invitandola a
voltarsi. Girandosi vede il fantastico sorriso di Harry rivolto a lei.
Subito abbassa gli occhi e ammira i suoi muscoli.
-Bhe
Herm, sei pronta? Andiamo a farci il bagno?- Chiede Harry sorridendo ancora.
-Certo,
prendimi se ci riesci!- Detto questo Hermione, ridacchiando, si mette a correre
verso il lago. Harry la rincorre e raggiungendola le si butta contro e così
facendo, si ritrovarono entrambi sott’acqua.
Rimasero
così a nuotare per un po’.
Poi,
all’improvviso, Hermione sente che Harry, da dietro, mette la propria mano sul
suo fianco. Dopo di che lui le sussurra nell’orecchio:-
Hermione- una scarica le percorre la schiena quando sente pronunciare il suo
nome:«Chiudi gli occhi, per favore» le chiede
Lei non capisce cosa Harry ha in mente. Ma non esita un solo
secondo e fa come le ha chiesto.
Dopo qualche istante, Hermione, sente qualcosa di soffice e caldo
sulle proprie labbra. Lei capisce subito che cos’è. Infondo aveva sperato tanto
che succedesse sopratutta in quelle ultime ore, da quando lo aveva rivisto.
Lui la stava baciando! Un bacio dolce e tenero.
Lui le si stacca. Hermione apre lentamente gli occhi. Harry la
stava fissando e lei può scorgere la paura nei suoi occhi. Paura di un rifiuto.
E lei capisce. Gli mette le braccia attorno al collo e lo trascina nuovamente verso
di sé. Questa volta il bacio è molto appassionato e dura diversi minuti.
Quando si staccano entrambi sono senza fiato. Lui, sorridendo,
l’abbraccia forte e le sussurra:- Herm, non sai da quando desideravo farlo-.
Sorridendo lei sussurra:-Anch’io Harry, anch’io.
Allora, che ne pensate? Vi è piaciuto?
Questo può essere considerato una specie di prologo.. I prossimi capitoli saranno solo per far capire la situazione. La vera storia inizierà dopo. Quindi prima di decidere di non continuare a leggere, vi consiglio di aspettare fino al 5-6 capitolo dove inizia la vera storia (con anche i cambi di genere)..
perfavore, recensite!
saluti