Il che non era certamente una cosa positiva: troppe possibilità di pensare. E farlo mi faceva tornare in mente tutti i momenti passati insieme.
Questo mi faceva sentire sempre peggio, avrei voluto essere felice e riuscire a dimenticarlo, ma era più forte di me. Era come se mi rifiutassi di esserlo, senza di lui.
Sentivo una voglia irrefrenabile di accendere lo stereo e mettere su il nostro cd.
Sapevo benissimo che non avrei dovuto, ogni volta che le note cominciavano ad uscire da quelle casse, invadendo la stanza, un’ondata di malinconia m’investiva.
Ma non riuscivo a farne a meno, era come una droga. Avevo bisogno di sentire quelle canzoni, ancora e ancora.
Sempre di più, sempre più forte.
Mi alzai dal letto molto svogliatamente e andai verso la scrivania, dove c’era lo stereo.
Non dovevo nemmeno mettere su il disco: da un mese a questa parte era sempre pronto dentro lo stereo, bastava solo schiacciare un tasto per farlo partire.
La musica iniziò, e con lei anche tutti i ricordi che avevo di lui riaffiorarono nella mia mente.
Grosse gocce trasparenti cominciarono a scendere lungo le mie guance, bagnandomi il viso.
Sentii le ginocchia cedere. Mi accasciai a terra, stanca di tutte quelle lacrime e di tutta quella sofferenza.
Era finita davvero, non riuscivo a crederci.
Non mi aveva dato nessun tipo di spiegazione, nessuna motivazione plausibile.
Mi aveva propinato solo scuse, ma io non le volevo le sue stupide scuse.
Il fatto che non sapevo perché l’aveva fatto, rendeva tutto ancora più difficile.
Sono stati due anni buttati all’aria, solo tempo sprecato. Troverai qualcuno di meglio, qualcuno che ti meriti veramente mi ripetevo in continuazione, come se me lo dovessi imprimere in mente, come qualcosa che dovessi imparare a memoria.
Ma io non volevo qualcun altro, io volevo LUI.
Soltanto lui …
Mi sentivo sola. Sola e persa, in un mondo troppo duro per una ragazza fin troppo fragile come me, e dove nessuno riusciva più a capirmi.
Ma non dovevo mollare, non volevo farlo.
Dovevo riuscire, da qualche parte, a trovare la forza per andare avanti.
Non sapevo se, quando ma soprattutto come lo avrei fatto, ma ne ero certa, ci sarei riuscita.
Nel corso della mia vita ero caduta tante, forse troppe volte, ma ero sempre riuscita a rialzarmi.
Uscendone a volte ferita, ma sempre uscendone.
E per me era questo l’importante.
Angolo della Scrtittrice
Probabilmente questa storia non sarà il massimo,
ma mi sono messa a scrivere, ed è uscito questo.
Diciamo che mi è venuta così .. ^^
Spero che vi piaccia, come sempre !
Baci
Aggiornamento
Siccome non sapevo dove altro scriverlo, ho deciso di farlo qui ...
volevo ringraziare barbidoluzza per aver recensito questa storia ! ^^
Penso che la cosa più bella sia che hai detto - o meglio scritto - è che ti sei emozionata ...
Sono davvero felice che ti sia piaciuta ! ^^