Sussurro
Ci rincontreremo un
giorno.
Ma non ancora.
(Il gladiatore)
Ci crede davvero. Lotta fino all’ultimo in nome
di quel qualcosa, talmente fragile che in ogni era viene messa a repentaglio.
Si può solamente sussurrare, poco più di un’utopia, che se si realizzasse poi
lui cosa farebbe? Lui è un combattente, ha il suo nindo da seguire. Lo sa bene
Jiraya, per questo combatte per la speranza, la pace, la libertà. “Libertà”,
pronuncia sottovoce questa parola, a fior di labbra, che il sogno rischia di
finire sennò.
Si sta impegnando al massimo, con tutte le
energie che gli sono rimaste fonde il chakra in un’unica sfera, la modella e la
tiene nel palmo della propria mano. È pronto, ancora un piccolo sforzo e
quell’ammasso di energia inizia a fare danni: uno, due, tre alberi e ancora non
si ferma. Il maestro non può che lodarti, complimenti Naruto. Jiraya ha
allenato molti giovani nella sua lunga carriera di ninja ma nessuno, nemmeno
Minato, possiede quella brillantezza che contraddistingue il giovane. Insegna tecniche
e vita, gli trasmette l’utopia dei giusti, che il terreno su cui semina è già
fertile. Ciò che il maestro dei rospi non si aspetta è che lui stesso impara
ogni giorno da quel bambino che è ormai adolescente, saldo nelle proprie
convizioni e nel proprio scopo. Questa però è un’altra storia.
Sa che con tutta probabilità morirà, che non
rivedrà più i profili dolci della sua terra, della donna che è ben radicata nel
suo cuore, come il suo sogno. La missione è top secret ma la vita è stata clemente,
gli ha permesso di salutarla per l’ultima volta. Parte sereno, non ha rimpianti
perché sa di aver trasmesso al suo allievo prediletto tutto ciò che contava, il
resto sono solo rifiniture. Un ninja non si misura in base al numero di
tecniche conosciute o no?
Ci crede davvero. Lotta fino all’ultimo, con
tutto sé stesso. Lo scontro è memorabile, i colpi incredibili e senza sosta da
ambo le parti. Non è sufficiente, il ninja leggendario è stato abbattuto ed ora
giace sul fondo marino freddo e buio. Quale tomba migliore per un ranocchio
coraggioso? Quale morte più gloriosa per un eroe? Eroe saggio e forte di
spirito jiraya, fino all’ultimo respiro pensa al bene del suo popolo, protegge
le persone che ama, credendo nel futuro. Crede nella nuova generazione, in
Naruto e tutti gli altri. Sorride ben sapendo che il futuro è in buone mani, il
suo tempo è giunto e non può non sussurrare a fior di labbra quel qualcosa che
presto, ne è certo, Naruto pronuncerà a voce alta, spavaldo nel suo credo.
“Speranza, pace, libertà”.
Riposa sereno, maestro Jiraya, i tuoi
insegnamenti non andranno dimenticati. Volgi il tuo sguardo su questo mondo,
vedrai sicuramente il tuo sogno realizzarsi.
“Li-ber-tà”.