Hidden
Sibling
“Questa famiglia
è...” Castiel
non sapeva neanche come finire la frase. Non che non ci fosse una
parola per
descrivere cosa stava guardando, il fatto è che ce ne erano
troppe.
“Morboso?”
propose Sam.
“Sì. Ed
anche di più”
“Ah”
ridacchiò Dean “Questo è il
motivo per cui sono divertenti!”
“Torturare delle
persone, i tuoi proprio fratelli è percepito
come
divertente?” Castiel sembrava veramente disgustato.
Sogghignando alla
vista
dell’espressione di suo fratello, Sam decise di rendersi utile
“Beh, la cosa
divertente di questa storia non è il fatto che si torturino a
vicenda. È che si
divertono anche ad essere torturati.”
L’angelo
piegò la testa verso
sinistra, cosa che fece sospirare profondamente Dean. Fu ignorato.
“Perché?”
“Beh”
cominciò Sam “Perché la
loro percezione del piacere non è la stessa delle persone
comuni”
In un angolo remoto
della sua
mente, Dean rise del fatto che Sam sembrava aver adottato il linguaggio
di
Castiel. Come se cercasse di addomesticarlo. Decise di risparmiare per
dopo
quel pensiero.
Castiel
considerò ciò che gli era
stato detto per un momento. “E questa diversità li
rende... divertenti?”
“Beh” il
maggiore dei cacciatori
si intromise “Non è una cosa di tutti i giorni vedere una
famiglia dello
spettacolo così strana”
“Cosa che non
è un male” disse il
suo amico impassibile.
“Sì”
rise Sam “È una cosa buona
che siano solo il prodotto dell’immaginazione di qualcuno”
Sullo schermo, il
personaggio
pelato cercò di sgattaiolare fuori da una stanza, ma si
trovò di fronta ad una
ragazzina dai capelli neri, che si limitò a stare lì a
fissarlo.
“Amico, quella
è inquietante”
sorrise Dean “Avrebbe potuto spaventare anche Lilith”
Castiel sembrò
turbato dalla sua
affermazione. “Come puoi scherzare su una cosa del genere?”
Dean sospirò
profondamente ancora
una volta. E Sam andò in suo soccorso ancora una volta.
“Dean crede che
scherzare su qualsiasi cosa sia una buona difesa”
“Lo
è!” replicò suo fratello “Ha
sempre funzionato per me!”
“Evidentemente
non funziona con
Cas” lo derise Sam “Continua a tornare!”
“Certo, lui
è il mio incarico”
disse l’angelo suonando offeso.
“Sì,
potrebbe essere per quello”
disse Dean “O forse... sei un membro segreto di quella
famiglia!” disse
indicando lo schermo “Anche tu ami essere torturato!”
Sam cominciò a
ridere e continuò
ancora più forte quando l’angelo sembrò
effettivamente arrabbiato.
“Stai seriamente
paragonandomi a
loro?!”
“Beh”
disse Dean trattenendo le
risate “Il nome strano ce l’hai già!”
Questo fece soltanto
arrabbiare l’angelo
ancora di più. “E cosa c’è di sbagliato nel
mio nome?” ringhiò, cercando di
ricordare perché non doveva vaporizzare quei due umani ridenti.
“No... Niente
Cassie... Volevo
dire Cas!” Dean gettò la testa all’indietro mentre
le risate prendevano il
sopravvento su di lui. Suo fratello non era in una forma migliore.
Grandi lacrime
avevano cominciato a sgorgargli dagli occhi e a rotolare sulle sue
guance
arrossate.
Quando i fratelli si
ripresero
notarono di essere da soli nella stanza del motel. Nessun segno che ci
fosse
qualcun’ altro. Apparentemente erano riusciti a far incavolare
Cas per bene
questa volta.
“Amico”
disse Sam mentre si
asciugava le lacrime “Siamo decisamente morti”
“Lo so”
replicò Dean, altrettanto
a corto di fiato “Ma ne è dannatamente valsa la pena”
The
End
Ahahahah, ci potevo
scommettere
cha a Dean piaceva la famiglia Addams, povero il mio amato Cas, un
tempo tutti
avevano timore di lui, adesso invece anche Sam e Dean lo prendono in
giro!