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Autore: Airlys    03/01/2010    4 recensioni
Tu, però, aspettami, eh? ... Rammento che mi dicesti che finito tutto anche noi saremmo andati a vivere in un luogo così magnifico. E se tutto ciò non fosse stato possibile, bastava che ci fosse almeno una rosa, blu, in un piccolo vaso, su di un davanzale, a farci compagnia. ... Fatemi sapere ;) Grazie!
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
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Blue Roses.

Dove sei, Harry?
Quanto tempo è passato?
Giorni, mesi?’
Io non lo so più.
A cosa serve il tempo, quando non hai qualcuno con cui condividerlo?

La fredda pioggia di Londra mi investe, mentre la mia mano, lentamente, ti raggiunge.
Raggiunge la foto sulla tua lapide , dove ti mostri sorridente – eri felice, lì, ed una lacrima, solo una, impertinente si fa strada sul mio viso.

Ho imparato ad essere forte, sai Harry?
Se tu fossi qui saresti fiero di me, penso con un sorriso malinconico.

La benda che porto sull’occhio destro  è completamente bagnata, ma non di lacrime, dalla pioggia.
Credo sia anche tinta di rosso. Regalo del Lord.

Sai, credo sia un po’ come una punizione.
Già.
Per non aver saputo proteggerti.
Non ne sono mai stato capace, sbaglio, Harry?

Mi abbasso un po’, giusto per sistemare i fiori.
Sono rose blu. Rarissime. Ricordo quando alla nostra prima uscita, eravamo passati per una via, dove si vedeva il giardino di una casa meravigliosa, ricco di rose blu.  Rammento che mi dicesti che finito tutto anche noi saremmo andati a vivere in un luogo così magnifico. E se tutto ciò non fosse stato possibile, bastava che ci fosse almeno una rosa, blu, in un piccolo vaso, su di un davanzale, a farci compagnia.
E io allora ero felice e dicevo “si”...

Avevo paura. Avrei dovuto essere io a consolarti, non è forse vero?
Ma non era così, e tu allora mi dicevi :” Andrà tutto bene, Draco, davvero”
Mi bastava, perché credevo realmente che con te al mio fianco sarebbe
andato tutto per il verso giusto.
E allora ti sorridevo e ti correvo incontro, e ti dicevo: “Ti amo, per sempre”

I fiori sono sistemati, prendo un panno e cominciò a pulire, nonostante piova.

Prometto che non scorderò mai la tua espressione, quando ti dicevo quelle parole, amore.
E quando ti raggiungerò potrai dirmi se ho agito bene, oppure  rimproverarmi, con quel
tono che assumevi quando, ad esempio, volevo per forza avere ragione e mi intestardivo.
E mi facevi riflettere. Anche per ore, se necessario.

Una carezza sul marmo freddo.

E allora ti stringerò, forte, come abbiamo fatto la sera prima della battaglia,
timorosi di non poterci più vedere.
Ti prometto anche questo, Harry.
Manterrò le mie promesse. Giuro.
Ora vado.
Ci vediamo domani, va bene?
Sarò puntuale. Non si dica mai che un Malfoy arrivi in ritardo.

Sorriso.

Tu, però, non muoverti, eh?

 

 

 

 

 

Un ragazzo biondo, di circa ventiquattro anni posò un leggero bacio sulla foto di Harry Potter, si girò e si incamminò sotto la pioggia, calpestando quei sassolini che ricoprivano il terreno e che producevano il loro tipico rumore fastidioso.
Sussurrò un “ti amo” al vento, rivolgendosi a quel ragazzo che qualche anno prima era stato capace di rubargli il cuore e che ora, ne era sicuro, gli camminava affianco, con un braccio stretto attorno alle sue spalle, silenzioso.
Draco Malfoy varcò la soglia del cancello del Cimitero di Londra e si diresse a casa.
Quella che avrebbero dovuto prendere insieme, con tante Rose Blu.
Sarebbe ritornato il giorno dopo, alle nove precise di mattina e alle cinque e quaranta del pomeriggio, all’imbrunire del cielo, a trovare il suo ragazzo.
Come sempre si sarebbe fermato a parlargli, a pensare e a raccontargli dei suoi successi e delle sue sconfitte, poi avrebbe accarezzato la lapide e avrebbe sistemato i fiori, come un uomo che sistema lo smoking del proprio partner prima di un importante ricevimento.
Si sarebbe asciugato quell’unica lacrima che ogni volta nasceva dal suo occhi sinistro e avrebbe sorriso mesto.
Non necessariamente in quest’ordine.
E con una promessa, si sarebbe allontanato, pronto a tornare il giorno successivo.

Aspettami.

 

 

Finita anche questa!
Bene bene bene... grazie per essere arrivati fin qui!!!
Impavidi e coraggiosi, Grazie!!!

Ora...non è che gentilmente mi direste cosa ne pensate?

 

Grazie.

 

Vale.


   
 
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