THE SHOCKING NEWS!!!!!!!!!!

Il mattino dopo andai direttamente a lavorare, ero esausta e avevo un sonno incredibile. Difatti non ero riuscita a chiudere occhio la notte prima, un pò per gli spintoni di Otani un pò per i miei pensieri.
Corsi avanti e indietro tutto il giorno finchè un giramento di testa mi costrinse a fermarmi.
Il mio capo, la splendida donna stylist, mi fece sedere e mi guardò seriamente negli occhi: -Hai fatto colazione stamattina?-
Io sviai lo sguardo -Errrr.. ero in ritardo e quindi..-
-Koizumi insomma!Non sei più una ragazzina, dovresti saperle da sola queste cose..adesso và a fare colazione e non farti vedere fino a domani!- mi urlò decisa.
Era autoritaria e certe volte spaventosa ma molto premurosa.
QUindi chinai il capo, ringraziai e feci una sosta al bar.

-Cornetto e cappuccino per favore-

La solita canzone di Umibozu che mi faceva da suoneria mi fece tornare alla realtà.
-SiiiiiiiiII?-
-Risa sono Nobu! Come stai?-
-Nobuchaaan è successo qualcosa? Sto facendo colazione al bar uhouhouho! Mi raggiungi?-
-Pensavo che potevamo andare a fare shopping..sei libera?-
-In realtà si, ti raggiungo fra 5 minuti!-

Finii tutto in fretta e mi misi in moto. Nobuchan mi aspettava davanti al negozio di Nakao-chi.
Arrivai con il fiatone.
-Nobuuuuuu-chaaaaaaaaaaaan!- salutai con la mano
Lei mi sorrise e iniziammo a parlare.

-Ti vedo pallida..stai bene?- mi scrutò da vicino.
-Eh? Si sto benissimo ahahahah, sai che..- mi bloccai, non me ne accorsi neanche. Quello di cui mi accorsi era che all'improvviso tutto quello che c'era intorno a me aveva iniziato a sbiadire e a girare vorticosamente.

-Risa??-

Sentì che qualcuno mi chiamava.. ma era così lontana che lasciai perdere e sprofondai nelle tenebre.




Tutto bianco. Questa era la prima sensazione visiva che provai. Odore pungente di..candeggina, o alcol.
-RISA!-

Mi girai e trovai Nobu-chan al mio fianco, gli occhi scintillanti, il corpo proteso verso di me. -Eh? Nobu-chan che cosa..?- Mi stringeva la mano.
Non capivo.

-Risa per l'amor del cielo mi ha fatto prendere un colpo!- sbraitò e uscì fuori le unghie, come al suo solito. Ora si che la riconoscevo!
-YAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA non dirmi che siamo in ospedaleee!- mi alzai seduta e mi presi la testa fra le mani sconvolta.
-Risa calmati, non puoi..- respirò intensamente e mi prese i polsi -OK adesso stai davvero calma. Il dottore ha detto che sei incinta. Non lo sapevi, vero?-


Eh?


E di nuovo il buio mi avvolse.


Mi risvegliai per uno schiaffo -Auch!- mi sfregai la guancia.
-SEI UN IDIOTA! SVEGLIATI SUBITO AAAAAAAAAAAARGGHHHHHHHH!- Nobuchan diede in escandescenza.
-Che dicevamo?- proclamai con la faccia più idiota del mondo.
-CHE SEI INCINTA DANAZIONE!- sbraitò ancora ma uno sguardo alla mia faccia la fece tornare in sè, sospirò -Come fai a non sapere una cosa simile? Vabbè lasciamo perdere, stiamo parlando di te dopottutto... Ah ho chiamato Otani, sta correndo qui- disse con nonchalanche.
-EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKK!-
-Tranquilla non gli dirò niente..- sospirò ancora. -Diremo che è stato un calo di zuccheri, ma poi devi farlo tu- mi guardò severa e poi il suo sguardo si addolcì all'improvviso.
-Sono così felice per te- mi abbracciò commossa.
A quel punto realizzai.
La situazione era critica. E Otani sarebbe arrivato tra pochi minuti.
Sapevo, oh si se lo sapevo, che non ero assolutamente in grado di costruire una balla decente. Ero completamente incapace di mentire. Guardando la mia faccia si sarebbe subito accorto che c'era qualcosa di strano, che stavo mentendo.. e poi avrebbe capito tutto e.. oddiooo!
Mi voltai verso la mia migliore amica, finalmente conscia della situazione, con gli occhi pieni di lacrime. Che dovevo fare?
-N-Nobu-chaan- il mio era un grido d'aiuto disperato.
-Non preoccuparti Risa, andrà tutto bene!- mi abbracciò ancora -E poi ho sempre desiderato diventare zia!- proclamò a voce allegra.
Io chinai la testa sulla ringhiera del letto ospedaliero e mi accasciai, un 'espressione moribonda sul mio viso.
Poco dopo sentimmo rumore di passi e un vociare piuttoso confuso. La porta si spalancò e un Otani trafelato ne emerse. Corse al mio fianco, nonostante un infermiera gli intimasse di non fare tutto quel baccano, e mi rivolse uno degli sguardi più adorabili che avesse mai fatto.

Il volto accigliato, gli occhi spalancati e spaventati, le guance rosse dalla corsa e da qualcos'altro.
-Che diavolo pensavi di fare, stupida?-

Riecco il solito Otani.

-Non riesci proprio a non metterti nei guai vero? Mi hai fatto precipitare qui e.. la pianti di fare quella faccia?- strinse gli occhi e le guance gli si imporporarono ancor di più. Era imbarazzato.
Non so che espressione stessi facendo in quel momento ma sentivo il mio cuore battere a mille, Otani si era preoccupato a morte ed era corso da scuola fin qui. PER ME.I miei occhi si inumidirono all'istante e due lacrimoni emersero ai lati del mio viso, il mio patetico sforzo di trattenerli e tirare su con il naso attirò ancor di più l'attenzione su di me.

Otani strabuzzò gli occhi e un immediato rossore gli colpì le guance, girò lo sguardo -I-I-IDIOTA, non piangere!Ahhhh ma che devo fare con te..- mi piazzò una mano sulla testa e mi scompigliò tutti i capelli, in un gesto amorevole e alquanto imbarazzato.

Restammo così per qualche minuto, immersi in quella calda sensazione, vicini.

Ovviamente non dissi nulla ad Otani, proprio no, era troppo presto e io prima di tutto non ero ancora arrivata a comprendere cosa stava succendendo, e cosa sarebbe significato. Seguii i consigli del dottore e tornai a casa, fingendo un'emicrania che non avevo e mettendomi immediatemente su internet, alla ricerca di notizie.
Ed eccolo lì, cliccai sul link che diceva "baby&mama: cosa bisogna sapere" e preparai l'agenda, per prendere appunti.
Era più complicato di quel che pensavo, sarebbero stati 9 mesi d'inferno. E soprattutto dai 4 mesi in poi la pancia sarebbe stata inevitabilmente visibile, perciò avevo pochissimo tempo per : dirlo ad Otani e alle rispettive famiglie, sposarsi, comprare casa... Mi girò subito la testa, no calma mi avrebbe aiutato Nobuchan.
Ma come dirlo a Otani? A volte avevo l'impressione che lui stesso fosse un bambino. Poteva un bambino crescere un bambino?
Aprii la chat e trovai Chiharu in linea, non persi tempo e la contattai subito. Dovevo dirglielo prima che lo facesse NObu (cosa che probabilmente era già accaduta).
Dopo varie chiacchiere arrivammo al nocciolo della questione:

-Risa .. va tutto bene? Nobuchan mi ha detto che dovevi dirmi qualcosa della massima urgenza ç_ç sono preoccupata!-
-EEhmmmmmmmmmm in realtà.. bhe sono incinta ^__^ V-

Ci mise un pò a rispondere, e subito immaginai la sua reazione sconvolta.

-Ma ma è fantastico! L'hai detto ad Otani? Devo fargli le mie congratulazioni.-
-Ehm no, fermati. Lui non lo sa.. e a questo proposito.. come glielo dico? :(-
-Risa devi essere sincera con lui, ormai siete una famiglia è inevitabile.-


Era strano ma non avevo ponderato questa possibilità. Dirglielo sinceramente, con il cuore in mano. Mi sembrava assurdo.. non riuscivo mai ad essere "normale" di fronte a lui, come potevo mantenere una parvenza di serietà ... e sopratutto che cosa avrei fatto se mi avesse rifiutato?

O se non fosse stato pronto e ... oddio.
Non avevamo mai parlato di matrimonio.. non volevo forzare gli eventi.
-Ma perchè doveva accadere proprio ora?- piansi tutte le mie lacrime, sentivo un profondo abisso dentro di me, un grumo irrisolvibile di tristezza e rabbia.

Un bambino.. il bambino mio e di Otani..non riuscivo a crederci e nonostante tutto mi concentravo solo sui miei problemi e non sulla vita del piccolo. Forse si trattava solo di fare la scelta giusta..






FIne 2 capitolo :3  grazie di cuore a chi ha recensito <3