Cara Elisabeth,

Non ti scrivo da tempo, devo ammettere che lo avevo cominciato a trovare un po’ stupido, sei morta e non so a cosa possa servire mettere questa lettera sulla tua tomba ma ci sono novità così speciali che in un modo o nell’altro hai il diritto di saperle e dunque eccomi qui a raccontarti le novità della vita del tuo amato figlio.

Sei diventata nonna.

Non potevi certo immaginarlo così come non potevo immaginarlo io né tuo figlio stesso.

Non ricordo se ti ho mai parlato di Bella Swan, la moglie umana di tuo figlio; lei è una donna fantastica, così forte e meravigliosa, la degna consorte del tuo splendido figlio. Questa meravigliosa creatura, non più di un mese fa, ha dato una splendida figlia mezzavampira a Edward e a tutti noi, si chiama Renesmee ed è la creatura più dolce e stupenda dell’universo. Qualcosa nel suo aspetto mi ricorda te. Anche tu eri così splendida e forte e inoltre i suoi capelli sono boccoli di bronzo come i tuoi inoltre mentre scrivo è seduta sulle mie gambe e rovista nei cassetti della mia scrivania proprio come facevi tu, con la stessa irrefrenabile curiosità che quasi un secolo fa ti portò a scoprire il mio segreto

Bella ha messo al mondo la bimba superando mille sofferenze e poi tuo figlio ha salvato entrambe.  E’ stato fantastico il tuo Edward, ha fatto nascere sua figlia e poi ha salvato sua moglie. Io non sono riuscito a fare altrettanto.

Prprio quella forza con cui tuo figlio ha salvato sua moglie e la splendida bambina che ora posso stringere fra le mie braccia mi ha bruciantemente ricordato ciò di cui io sono stato incapace.

Sono grato alla mia dolce Esme perché lei ha lenito inconsapevolmente quella ferita che tu o forse io stesso avevo causato nel mio cuore.

Dio Elisabeth, so che è una bestemmia che un mostro come me invochi nostro signore. Non c’è giorno che passa senza che io mi ricordi di te, senza che io ricordi quanto ti ho amata. E’ assurdo il destino, tuo figlio, Edward quello che ho sempre considerato anche mio figlio si è innamorato di un umana come me molto tempo fa.

Io a lui non ho mai avuto il coraggio di confessarlo e neanche a te ma io ero davvero innamorato di te piccola Elisabeth. Ricordi il giorno del nostro primo incontro? Edward era bambino e avava il morbillo tu eri già vedova di guerra e così spaventata. Io lo curai e tu ti tranquillizzasti e da lì iniziò la nostra lunga amicizia, per te ero un caro amico, venivi a trovarmi allo studio e ti sedevi sulle mie gambe e frugavi fra le mie cose, io invece ero innamorato di te.

Ricordo quando scopristi che ero un mostro, l’orrore nei tuoi occhi, fuggisti da casa mia dopo avermi urlato di non avvicinarmi più a te né a tuo figlio e inoltre ricordo il sollievo che vidi nei tuoi occhi quando mi trovasti in ospedale mentre stavi per morire e mi facesti giurare di salvare Edward in qualunque modo e prendermi cura di lui e cercare di farti sapere in un modo o nell’altro come proseguiva la sua vita, perché tu eri assolutamente convinta che lui sarebbe sopravvissuto.

Io invece, egoista e alla ricerca di una compagna, volevo prendere te ma sapevo che non mi avresti mai perdonato se non avessi salvato prima tuo figlio. Cercai di fare il più in fretta possibile ma quando tornai tu eri già morta.

Edward è stato più bravo di me in questo mia cara Elisabeth, lui ha salvato sua figlia e il suo amore, saresti davvero orgogliosa di lui.

Con immenso affetto.

Carlisle Cullen

Ok sono sempre io Frida.

Questa one-shot mi è venuta in mente oggi pomeriggio e ho pensato di pubblicarla giusto per sapere cosa ne pensate voi (scusate il gioco di parole)

So che è un po strana e diversa dal mio stile solito ma ero in uno dei miei momenti di tenerezza e ho pensato di dedicare qualcosa a Carlisle che è uno dei miei personaggi preferiti e appare poco o nulla nella mia long-fic.

Bhe l'idea da cui sono partitra è facile: Carlisle prima di incontrare Esme si era preso una bella cotta per la madre di Edward e ha i sensi di colpa perchè non è riuscito a salvarla.