Il ventenne Remus si svegliò di colpo, era stato svegliato da un fuoco d’artificio. Si alzò, si vestì pensando fra sé:”Chi può essere così scellerato da festeggiare alle 5.00 di mattina?” Uscì dalla stanza, scese le scale, camminò verso il corridoio e chiuse la porta di casa. Davanti a lui apparve una Godric Allow deserta, decise di farsi una bella passeggiata; ecco la casa di Sirius, dopo che ebbe svoltato l’angolo apparve la casa di Peter, e ancora si sentiva il rumore dei fuochi d’artificio. Decise di prendere per la strada principale, come al solito era pronto a vedere il vialetto, la siepe, il grazioso villino dei Potter, ma l’immagine che gli si presentò davanti fu ben diversa: la casa era rasa al suolo e per tutta la via c’erano segni di devastazione. L’angoscia piombò su di lui. Che fosse stata l’ennesima morte a causa di Voldemort? Non ci voleva credere, che i suoi due amici fossero morti? E Voldemort poteva essere così clemente da risparmiare Harry? Rimase pietrificato. Davvero questo significava la fine di tre vite? Passarono i minuti, passarono le ore fino a che qualcuno, Hagrid, gli parlò:”Ah, caro Remus, Harry è vivo! Lo so, Black li ha traditi …” ma Remus non capiva, non voleva capire. Com’era possibile che Harry fosse vivo? Si accasciò a terra e svenne. Come se avesse preso una passaporta nella sua mente vorticarono colori, voci e sensazioni. Remus aveva 17 anni e sulla soglia dell’Espresso di Hogwarts trovò Peter:”Ciao Pet, come va?” “Bene, fratello! Ho comprato il mensile delle WITCH! Avremo qualcosa da leggere in treno!” squittì in modo compiaciuto. Remus lo guardò disgustato:”Credo proprio che farò a meno di leggerlo!”. Detto questo salirono sul treno e presero posto nel primo scompartimento completamente libero. Dopo che presero posto Peter disse:”Sono sorpreso che tu non sia diventato Caposcuola! Non credevo che Lily fosse all’altezza!” A quel nome Remus ebbe una fitta allo stomaco. “E’ all’altezza caro Pet, è più che all’altezza!” disse allegro. Arrivò Sirius:”Ciao fratelli, come vi butta?” Remus rispose:”Bene, abbastanza bene! E a te come butta?” Sirius rispose:”Butta alla grande! Mi hanno cacciato di casa per la quinta volta di seguito!” detto questo si mise le cuffie. Dopo qualche minuto arrivò James:”Ciao amici!!!” ma non ebbe risposta. Remus si stava contando le dita dei piedi, e non gli andava di rispondere, e si sentiva in colpa per questo motivo. Peter era immerso nella lettura del mensile delle WITCH ed era in stato di trance, Sirius ballava sul sedile mentre la radio suonava “In the Shadows”. Passarono i minuti sino a che una ragazza dai capelli rossi e dagli occhi incredibilmente verdi aprì la porta dello scompartimento. La sua entrata ebbe un immediato effetto sui Malandrini. James si pietrificò, Remus distolse l’attenzione dai propri piedi e dopo aver guardato un attimo male James per la sua reazione all’entrata di Lily fece la stessa identica cosa: si pietrificò. Peter smise di leggere il giornale delle WITCH e sembrava vagamente interessato alla scena e Sirius, suo malgrado, si era “accappottato” all’indietro e imprecava sottovoce. Dopo qualche secondo Remus disse:”Ciaoooooooo Lily!!!! Congratulazioni per essere diventata Caposcuola! Vuoi accomodarti?” e le fece il baciamano. Lily disse:”Oh, grazie per le congratulazioni!” Remus aggiunse lesto:”Vuoi restare qui?” James disse:”Sì, perché no?” Remus guardò per un nanosecondo male James, dopo se ne pentì dicendosi:”Cattivo Remus, cattivo!”. Lily disse:”No, c’è Potter.” James la guardò dispiaciuto. A quella reazione Remus era talmente compiaciuto che disse a Lily:”Allora sarà per un’altra volta! E’ stato un piacere vederti!” James a questo punto disse:”Ciao amici!!!” La stessa scena di prima. La porta dello scompartimento si stava aprendo di nuovo, James e Remus la guardarono speranzosi ma non apparve Lily, apparve Lucius Malfoy. Sirius si “accappottò” in avanti, Malfoy disse:”Ciao ragazzi, cosa facevate di patetico e di insulso? In quello stesso momento quattro zampilli scaturirono da quattro bacchette, tre centrarono in pieno Lucius Malfoy, che si accasciò a terra, l’altro centrò in pieno la chioma bionda di Remus, che prese fuoco. Lui disse:”Chi ha osato incendiare la mia stupenda chioma dorata?? James e Sirius scoppiarono in una risata che fece sobbalzare le persone di tutti gli scompartimenti, tranne Lucius Malfoy che era steso, invece Peter guardò preoccupato Remus, il quale era riuscito senza problemi a spegnere il fuoco, che dopo piagnucolò:”Non è giusto Pet! I miei stupendi capelli! Adesso sono secchi, sfibrati, privi della lucentezza che desidero! I miei maestosi, lunghissimi capelli, avvolti in un’elegante coda di cavallo…” e avrebbe continuato se le risate di James e Sirius non avessero sovrastato la sua voce.