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Autore: Andry Black    06/01/2010    6 recensioni
Il primissimo incontro tra Paul e Linda, nel '67, durante un servizio fotografico. [Dal 5° capitolo: "Era quasi assurdo questo attaccamento: non era un desiderio, ma un bisogno; era come se lei e Paul fossero stati innamorati da sempre, pur non essendosi mai visti, ed ora che finalmente si erano incontrati, non potevano fare a meno di restare uniti. 'Sarà questo quello che le persone intendono dire, quando parlano di anime gemelle?', si chiese."]
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un Pub

Il viaggio da New York a Londra era stato estenuante e la stanza d’albergo era fin troppo piccola e squallida per essere definita accogliente, ma sembrava che alla piccola Heather, che per tutto il viaggio aveva fatto i capricci, andasse bene così, dato che si era già addormentata.
Linda, la madre della bambina, si buttò sul letto, cercando di imitarla, ma dopo mezz’ora era giunta alla conclusione che dormire per lei era impossibile, almeno per il momento (dato che per colpa di una cosina chiamata “fuso orario”, anche se l’orologio sul comodino segnava le 23.35, per il suo orologio interno erano appena le 6 di sera), quindi decise di scendere fino al pub, all’angolo della strada, per fare quattro passi e magari bersi un bel boccale di birra.
Chiamò la reception, sperando che facessero anche a quell’ora servizio di “baby-sitting” e quando una ragazzina mora con la divisa dell’albergo arrivò, Linda fu ben felice di prendere borsa e cappotto ed uscire, senza più pensieri per la testa.

“Fish and Chips”, diceva il cartello attaccato alla porta d’ingresso del pub, e ciò bastò per far sentire Linda in dovere morale di rimanere per almeno 10 minuti a fissare la parola “fish” borbottando qualcosa di molto simile a “bastardi assassini”.
Fu così che la trovò Paul.
«Ehm…va tutto bene?» chiese il ragazzo, guardandola preoccupato.
«NO!» rispose Linda seccata, senza degnare il ragazzo di uno sguardo.
«Se sta guardando il suo fidanzato che l’ha tradita, posso andare io a prenderlo a pugni!»
«Ma non sia sciocco!», urlò e finalmente si voltò per vedere chi fosse il pazzo che voleva prendere a pugni il suo “fidanzato”.
Appena lo vide sussultò come se avesse visto un fantasma e poco mancò che non si strozzasse con la sua stessa saliva (infatti inizio a tossicchiare, cercando di non darlo troppo a vedere).
Certo, Linda non sapeva associare i nomi dei singoli componenti del gruppo alle rispettive facce, ma che quello che aveva davanti era uno dei beatles era ovvio persino a lei!
«Ehi, non volevo offenderla!», disse Paul, sghignazzando. Sicuramente aveva capito che lei lo aveva riconosciuto. «Allora mi può dire chi stava fissando con quello sguardo assassino?»
«io…il…il…cartello…», mormorò la ragazza, con una voce fattasi di colpo flebile, flebile, e con l’indice sinistro indicò il cartello con su scritto “fish and chips”.
Linda rimase a fissare gli occhi verdi del ragazzo farsi sempre più grandi dallo stupore.
Che strano, a giudicare dalle foto (in bianco e nero) pensava che tutti i beatles avessero gli occhi neri, come i capelli…
Sentiva che le sue guance stavano diventando sempre più calde e rosse e sapeva che, in generale, doveva aver assunto un’espressione da perfetta idiota, mentre quello (Doveva essere Paul o George,perché John lo riconosceva e per essere Ringo era troppo alto) la stava fissando, ma era troppo inebetita per reagire. D’un tratto una coppietta, uscendo dal locale, le sbattè addosso e lei fu costretta a riprendersi.
Fatti passare i due che l’avevano spinta, Linda tornò a guardare Paul, che aveva assunto un’espressione divertita.
Si stava prendendo gioco di lei?
«Mi scusi, devo andare!» borbottò, alla fine, e fece per andarsene, ma lui la fermò, tenendole un braccio
«No, la prego, resti a farmi compagnia! Questa sera sono solo…»
Fu così che Linda si ritrovò ad entrare nel locale in compagnia di uno dei beatles, il che era sufficiente di per sé ad attirare gli sguardi curiosi di tutta Londra.
«Prendi qualcosa?», chiese il ragazzo, poi vedendo che lei non parlava aggiunse «dai, pago io!»
Linda si limitò a scuotere la testa.
«E dai, almeno una birra?»
«Sì, una birra va bene…»
«Due birre e un fish and chips!», ordinò Paul al cameriere, prima di tornare a fissare i suoi grandi occhi verdi su quelli azzurri di Linda «Come hai detto che ti chiami, scusa?»
«Tu mangi quella….”cosa”?!?» urlò la ragazza isterica, ignorando completamente l’ultima domanda.
«Intendi…il fish and chips?», chiese il ragazzo, che adesso sembrava davvero convinto che lei fosse appena fuggita da un manicomio.
«Certo!!!ma come fai a mangiarlo? Capisco le patatine, ma il pesce!»
«E’ cibo: si mangia!», sentenziò Paul, facendo spallucce.
«Noooo!», esclamò Linda a cavallo tra l’inorridita e lo scandalizzata «…il pesce è una creatura vivente! una volta nuotava, respirava, mangiava e faceva tutte le altre cose da…da pesce! Aveva due occhi una bocca e magari aveva anche una famiglia, dei figli e un nome, là dove stava!»
Paul, dopo qualche istante di sconcerto, scoppiò a ridere, attirando su di se tutta la furia di Linda, che infine si alzò dal tavolo e se ne andò, dicendo:
«Io non mangio con gli assassini!»
Mentre attraversava il pub a grandi passi, Linda sentì la voce del ragazzo che gridava «Almeno dimmi il tuo nome!», ma lei non si voltò.
Eppure quella voce gli era apparsa stranamente familiare…
“Ooo, then i suddenly see you
Ooo, did i tell you i need you
Every single day of my life!”

Chi era, dei beatles, che cantava quella canzone?
Accidenti, se almeno Grace fosse stata lì avrebbe saputo dirle quale dei quattro beatles aveva appena incontrato!
Ma probabilmente era molto meglio così: se Grace l’avesse vista, l’avrebbe picchiata a sangue per aver abbandonato su due piedi uno dei beatles e per di più facendogli una scenata assurda!
“Dovrò trovare il modo per scusarmi con quel Beatle, chiunque egli sia, dei quattro”, pensò sconsolata, prima di tornare in albergo.

To be continued_

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Ed ecco il primissimo incontro tra Paul e Linda, in cui Linda sembra una pazza xD.....Povero Paul, ne è rimasto un po' sconcertato!
Grazie a chi a letto il capitolo precedente ,ma soprattutto a Zazar90,Laban(sì,anche a me Linda piace molto...Paul e Linda sono troppo carini come coppia :) ) e a Marty_Youchy(anche a Jane prima piaceva John?! povero Paul, si vede che era proprio destino! xD),che hanno recensito!

Al prossimo cap!
ciao,ciao!
   
 
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