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Autore: Mikage    01/07/2005    2 recensioni
E'in arrivo dalla Cina una sorpresa per gli abitanti del Tendo Dojo. Una strana ragazzina è in cerca di Happosai... Perchè mai ha fatto tanta strada solo per incontrare il vecchio maestro?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti!
Questa è stata la mia prima fanfic (o almeno un primo tentativo), ed anche se è un pò "tozza e rozza"(Bè, non che il resto sia meglio^^) ci sono affezionata... è ferma al quarto capitolo, e sinceramente non so se la continuerò. Ma se lascerete un commentino mi farete davvero davvero contenta!^____^



Cap. 1



Era un tiepido pomeriggio tardo primaverile, e come spesso accade nelle giornate di questo tipo, il cielo si era improvvisamente rannuvolato, ed adesso il sole era stato soppiantato da cumuli di nuvole grigie, e la pioggia cadeva copiosa e incessante.Una figura correva trafelata tenendo in mano le scarpe…si riconosceva distintamente nel grigiore circostante la sua testolina rossa.

“Maledizione!Quella stupida di Akane non mi ha neanche aspettato…e si è portata via anche l’ombrello!Solo perché ho accettato di pranzare con Ucchan…e poi ci mancava di incontrare quel fissato di Kuno!”

Il nostro povero Ranma, adesso in versione femminile, era appena riuscito a divincolarsi dagli abbracci opprimenti dell’implacabile pretendente, ed ora borbottava tra sé e sé, fradicio di piggia e di rabbia.Ad un tratto sentì un rimbombo che sembrava crescere d’intensità ed alzando lo sguardo vide avanzare dritto verso di lui qualcosa di non ben identificabile ad una velocità spaventosa. Che diavolo era quella cosa?Non ebbe neanche il tempo di chiederselo che la “cosa” lo aveva ormai raggiunto.

SBONK!!

“Arf!”

Mentre cercava di aprire gli occhi vide solo un paio di occhioni acquosi mentre avvertiva una sensazione come di umidiccio alla guancia destra. Realizzando spalancò d’improvviso gli occhi.

Ma che diav…un cane?!”

Era infatti proprio un enorme cagnone tutto bianco con una macchia nera intorno all’occhio sinistro che lo teneva saldamente inchiodato a terra e continuava implacabilmente leccargli la guancia.

“Chiisai!!Torna subito qui!”

Al comando di una indistinta voce femminile il bestione si alzò e cominciò correre nella sua direzione scodinzolando mentre Ranma cercava di rialzarsi massaggiandosi la testa.

* Ahi Ahi! Ma che forza assurda ha questo cane? *

“Ehi tu, ragazza con la treccia!Tutto bene?”

Ancora massaggiandosi il bernoccolo, Ranma vide quella che doveva essere la proprietaria del cane:una ragazzina non molto alta, ben proporzionata, con dei lunghi capelli neri che le arrivavano a metà della schiena e che indossava un abitino cinese giallo simile a quelli portati abitualmente da Shan-pu…ma ciò che attirava davvero l’attenzione erano un paio di occhi verdi profondi e scintillanti.Decisamente carina…
Ma come poteva pensare questo di una persona il cui cane lo aveva quasi ammazzando?!

“BENE?!Come faccio a stare bene quando quella bestiaccia mi stava quasi facendo fuori?!”

“Oh, devi scusarlo, davvero!Chiisai è un giocherellone, e tu gli sarai sembrata subito simpatica…”

“Ed è ammazzando la gente che dimostra la sua simpatia?!”

“Non mi sembra il caso di prenderla così…io sarei contenta di ispirare simpatia al primo colpo!”

“Tsk!”

“Però magari mi puoi essere d’aiuto…posso farti una domanda?”

“Se tieni lontana quella bestia, tutto quello che vuoi.”

“Siamo a Tokyo qui?”

“Si…”

Neanche il tempo di rispondere che gli occhi della ragazza si erano illuminati e gli aveva stretto con forza le spalle.

“E questo è il quartiere di Nerima?”

“Si…Urgh!

La ragazza lo aveva abbracciato con forza, stritolandolo tra le braccia e altrettanto velocemente l’aveva lasciato per accennare passi di danza sulle strade bagnate con le lacrime agli occhi.

“Ce l’ho fatta!Ce l’ho fatta!Sono finalmente arrivata!”

Ranma osservava tutta la scena totalmente inebetito sbattendo le palpebre più volte…e si che di persone fuori di testa ne aveva viste tante!

* Ma chi è questa pazza?!La cugina di Ryoga? *

“Hai sentito Chiisai?Siamo a Nerima!”

“Worf!”

La ragazza frugò nella tasca superiore dell’enorme zaino che portava sulle spalle e ne tirò fuori una carta ingiallita e malandata sul quale era tracciato un ritratto ad inchiostro.

“Non è che conosci l’uomo di questo ritratto?Sono passati tanti anni, ormai questo signore dovrebbe essere molto anziano…”

“Fa vedere…Argh! Ma questo è il vecchio Happosai!

“Lo conosci?!Visto Chiisai, oggi siamo fortunati!”

“Perché lo stai cercando?Ti ha rubato della biancheria?

“No!”

“Ti ha portato via qualcosa di prezioso?

“No!!”

“Ti ha importunato?

“NO!!!”

“Mah…Non credo di aver capito…comunque se vuoi posso accompagnarti da lui…”

“Davvero?!Ah, grazie, grazie mille!!”

“Urgh!Però guarda, quest’abitudine di stritolare le persone devi assolutamente perderla!!”

“Oh!Scusami, ragazza con la treccia!”

“IO ho un nome proprio!Mi chiamo Ranma, e non ragazza con la treccia!E per di più non sono una ragazza!!”

“??”

“Io sono Shizuka!…e lui è Chiisai…”

“Worf!”

“Questo l’avevo capito…”


Fine cap.1


Chi sarà questa strana ragazza dai grandi occhi verdi?E perché sta cercando Happosai?Lo saprete nel prossimo capitolo!
  
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